Il passamontagna indossato nelle fasi violente della rapina era stato sfilato da una delle vittime.
Continue readingSorpresi a rubare targhe, folle inseguimento da Andria a Trani sulla provinciale: feriti poliziotti. Banda in fuga
I fuggitivi hanno puntato contro l’auto della Polizia un faro alogeno e lanciato del carburante contro il parabrezza, per poi stringerla contro il guardrail.
Continue reading“Stai zitta”, l’uscita del consigliere comunale è un autogol da Medioevo: scoppia la bufera a Corato
Polemiche attorno alle parole del consigliere di maggioranza Giulio D’Imperio (Demos) utilizzate nei confronti della collega Nadia Gloria D’Introno del Partito Democratico, durante la seduta del consiglio comunale di Corato che si è tenuto ieri, martedì 5 marzo, per l’approvazione del bilancio di previsione.
Continue readingDa Corato a Varese per un concorso, bus fa ritardo e lei viene esclusa per 20 minuti. Il padre: “Discriminata”
Viene esclusa da un concorso pubblico indetto dal Comune di Olgiate Olona (Varese), dopo aver viaggiato 13 ore in bus, perché il mezzo è arrivato in ritardo a causa di alcuni problemi registrati durante il tragitto. Protagonista una 25enne di Corato, a raccontare l’accaduto è suo padre.
“Mia figlia ha anche avvisato che sarebbe arrivata in ritardo a causa del ritardo dell’autobus. Dopo aver provato con l’ufficio personale del Comune che non rispondeva ha chiamato la Polizia locale dello stesso comune, chiedendo alla persona che ha risposto al centralino di avvisare i commissari del concorso di questo problema. Eppure non c’è stato niente da fare. Se non è discriminazione questa”, le parole del genitore in una lettera inviata alla redazione di Varesenews. Secondo il loro racconto il ritardo sarebbe stato di soli 20 minuti.
Una versione però che è stata smentita dal Sindaco. “Il ritardo non era di 20 minuti ma di 40-45 minuti, tanto che la prova del concorso era già iniziata. Dispiace certamente per la ragazza, dispiace molto, capiamo anche l’amarezza, ma non avremmo potuto fare nulla di diverso. Ammettendola quando gli altri candidati avevano già iniziato la prova saremmo sicuramente incorsi in un’invalidazione del concorso. Qualunque altro candidato avrebbe potuto fare ricorso. È un’eccezione che giuridicamente non potevamo permetterci”, la sua spiegazione. La 25enne ha ripreso poi un altro bus in prima serata ed è tornata in Puglia, senza aver partecipato alla prova, ma la vicenda non è destinata a chiudersi qui. Il padre della 25enne avrebbe infatti annunciato l’intenzione di chiedere il rimborso dei danni morali e materiali.
“Appalto truccato a Corato”, a processo Filippo Caracciolo: è il capogruppo Pd alla Regione Puglia
La gup di Bari Ilaria Casu ha rinviato a giudizio il capogruppo del Partito democratico al Consiglio Regionale pugliese, Filippo Caracciolo, l’ex direttore di Arca Puglia, Massimo Lupelli, e il presidente della commissione aggiudicatrice di un appalto bandito dal comune barese di Corato, Donato Lamacchia. Caracciolo e Lupelli sono accusati di turbativa d’asta e corruzione in concorso, a Lamacchia è contestato anche il reato di falso. Prosciolto dalle accuse di corruzione e turbativa d’asta l’imprenditore Amedeo Manchisi, mentre per gli stessi reati il fratello Massimo ha patteggiato una pena complessiva di 20 mesi di reclusione, tra i 4 mesi e 20 giorni patteggiati oggi e un precedente patteggiamento (già ratificato) a un anno e quattro mesi per un’altra vicenda in cui era coinvolto anche Lupelli. La pena nei confronti di Manchisi è stata sospesa, il dibattimento per Caracciolo, Lupelli e Lamacchia si aprirà il prossimo 7 maggio.
La vicenda risale al 2017 e ha che fare con la gara d’appalto bandita dal comune di Corato per la costruzione della nuova sede della scuola media ‘Giovanni XXIII’: secondo l’accusa, Caracciolo (all’epoca assessore regionale all’Ambiente) avrebbe indotto il presidente della commissione aggiudicatrice, Donato Lamacchia, a “intervenire in favore della ditta” Caementarius srl dei Manchisi, promettendogli “il proprio interessamento per l’assunzione di un incarico dirigenziale presso l’ente Regione Puglia”. Attraverso la mediazione di Sabino Lupelli, dirigente di Arca Puglia, sarebbe stato assicurato a Caracciolo “l’impegno elettorale” dei Manchisi nelle elezioni politiche del 2018 “alle quali Caracciolo intendeva partecipare”, si legge nel capo di imputazione. Il patto sarebbe stato sancito tra le tre parti a Bari nel novembre 2017.
Dal gossip alle inchieste, non c’è pace per Chiara Ferragni: la Finanza a Corato per il caso delle uova di Pasqua
L’influencer non deve fare i conti solo con i rumors di gossip sulla fine del suo matrimonio con Fedez, ma anche con la maxi inchiesta in cui è coinvolta con l’ipotesi di truffa aggravata per tre episodi diversi. Tra questi anche quello delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi, controllata dall’azienda di Corato “Cerealitalia”.
Continue readingCorato, scappano dalla Finanza e gettano la droga per strada. Indagini in corso: caccia a tre giovani
Tre giovani, alla vista della Guardia di Finanza, hanno abbandonato per strada della droga che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, in piena notte.
Continue readingViene travolto dalla sua moto sulla Altamura-Corato: Cassano piange il 25enne Samuele Surrente
I funerali si svolgeranno nel pomeriggio di domani a Cassano delle Murge e il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Continue readingChiara Ferragni, l’inchiesta si allarga dopo il caso pandoro: indagata per truffa anche su uova Pasqua e bambola
Le uova sono state prodotte dalla Dolce Preziosi, controllata dall’azienda di Corato “Cerealitalia”.
Continue readingBarletta, trovato ordigno bellico nel Porto: bomba fatta brillare in una cava di Corato
Un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale è stato fatto brillare ieri mattina in una cava di Corato. La bomba di circa 50 chili è stata trovata nel porto di Barletta durante dei lavori di drenaggio. Il suo ritrovamento ha richiesto una speciale bonifica della zona da parte della Marina militare e dell’Esercito. Il nucleo Sdai ha recuperato l’ordigno consegnandolo all’Esercito. Gli artificieri hanno provveduto al trasporto e a farla brillare.