Coronavirus, nuove regole in arrivo: fine dell’isolamento dopo 5 giorni per gli asintomatici

“Stiamo lavorando per fa sì che gli asintomatici possano dopo cinque giorni rientrare nelle loro attività. Su questo, a breve, presenteremo un disegno di legge”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’obiettivo del nuovo Governo è quello di semplificare le regole della quarantena per i positivi: per gli asintomatici possano bastare 5 giorni di isolamento dopo l’infezione e tornare alla vita normale senza tampone finale. “Sono convinto che siamo in una fase diversa della malattia da Covid 19 che oggi non è quella che abbiamo visto tre anni fa – ha aggiunto il Ministro -. Manteniamo alta l’attenzione ma siamo fiduciosi che si possa uscire dal Covid e pensiamo che sia importante ora pensare ai tanti problemi che con il Covid sono rimasti indietro, come le liste d’attesa e gli screening oncologici”.

Covid Puglia, Fratelli d’Italia denuncia: “La Regione ha deciso di fermare i tamponi gratis in farmacia”

“È già successo lo scorso autunno: la curva dei contagi Covid è in risalita anche in Puglia. Il numero dei positivi sta aumentando, ma una decisione alquanto discutibile sotto più punti di vista, potrebbe falsare tutti i dati relativi all’andamento epidemiologico della diffusione del virus. La Regione ha infatti deciso – e il provvedimento entrerà in vigore la prossima settimana – che nelle farmacie convenzionate i tamponi di controllo saranno a pagamento e non più gratuiti. La gratuità resterà solo in luoghi prestabiliti in ogni Asl”. A dichiararlo è il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale.

“Una decisione inappropriata sotto il profilo medico ed economico, specie in un momento di crisi come questo. Medico, perché c’è il serio rischio di elusione, nel senso che il soggetto con sintomi non gravi sapendo di doversi sobbarcare quanto meno il costo di due tamponi (accertamento e controllo), vale a dire 30 euro, eviterà di andare in farmacia sotto casa, men che meno nel punto definito dalla Asl, magari non proprio vicino, dove è praticamente scontato che si formeranno file – concludono -. Questo significherà che potremmo avere in circolazione soggetti positivi che avranno eluso il tampone e che potranno infettare molti altri, specie ora che le mascherine non sono più obbligatorie neppure sui mezzi pubblici. Sul piano economico è davvero una tragedia per molte famiglie”.