Corruzione elettorale, Cataldo sapeva di essere intercettato: lunedì l’interrogatorio di “Sandrino”

Alessandro Cataldo, marito dell’ex assessore regionale Anita Maurodinoia finito ieri ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, sarà interrogato lunedì mattina. Oggi è invece in programma l’interrogatorio del suo braccio destro, Armando De Francesco, anche lui finito ai domiciliari ed ex consigliere della prima circoscrizione di Bari nella lista Sud Al Centro. Proprio De Francesco ha messo nei guai Cataldo nel 2021 parlando con un finanziere e svelando il sistema “Sandrino” architettato per le Comunali di Grumo e Triggiano e per le Regionali del 2020.

Cataldo sapeva di essere intercettato, secondo quanto emerge dalle carte, e avrebbe adottato alcuni sistemi per evitare l’ascolto della polizia giudiziaria, soprattutto in riferimento all’utilizzo dei cellulari. “Si è limitato a fissare appuntamenti di persona per trattare le questioni, anche di carattere politico, per non discutere a distanza e tantomeno per telefono”, si legge nelle carte. “Tale condotta ha indotto gli investigatori a ritenere che lo stesso avesse quasi la consapevolezza di essere intercettato”, scrive il gip.