Il direttore generale di Fal, Matteo Colamussi, risponde seccato al post pubblicato dal presidente del Municipio I riguardo il prossimo intervento su corso Italia.
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Sarà stata la notizia della decisione di installare una recinzione alta più di due metri e di posizionare barriere new jersey o sarà stato l’entusiasmo travolgente del Bari Pride, ma qualcuno ha pensato bene di “festeggiare” facendo l’amore all’aperto.
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Ferrovie Appulo Lucane, proprietaria dei portici di corso Italia, ha deciso di installare una recinzione alta più di due metri e di posizionare barriere new jersey.
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Un vero e proprio inferno con il quale i residenti sono costretti a convivere quotidianamente.
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Il colmo dei colmi arriva direttamente dall’inferno di corso Italia. Un furto immortalato da un nostro lettore e postato nelle storie Instagram con tanto di tag a Quinto Potere e della celebre sigla di Lupin come sottofondo.
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Dopo lo sgombero, come ogni volta, sono bastati pochi minuti ai migranti e clochard per trovare materassi e cartoni con cui accamparsi.
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Tutti i clochard della zona si trasferiscono con le masserizie sul marciapiede che si trova sul lato opposto, aspettano le pulizie e si rimettono a bivaccare nella stessa zona.
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Un vero pomeriggio di fuoco quello che si è consumato ieri a Bari. Prima una rissa nell’Area 51, dove è rimasto ferito un operatore, e poi l’aggressione di un agente sull’estramurale Capruzzi.
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Abbiamo assistito alla registrazione in corso Italia del trailer de “Il Primitivo”, il film ispirato a Quinto Potere, lì dove qualche anno fa Antonio ritrovò Lello esamine su una sdraio. Un video che ha fatto il giro del mondo e che ha rappresentato sicuramente la svolta della storia di Lello e Angela, ma anche del nostro lavoro.Â
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“Questa è la situazione ormai assurda di corso Italia, una situazione che denuncio ormai da anni. Questa foto è stata appena scattata ormai è terra di nessuno”. Inizia così la denuncia di un lettore alla nostra redazione. La foto in allegato parla da sé: una Fiat Punto è in “equilibrio” sui tufi dopo l’ennesimo furto di ruote. “I cittadini ormai sono stanchi delle continue promesse mai mantenute dall’amministrazione, questa parte della città ormai è sprofondata nel baratro con: Dormitori a cielo aperto, con furti, violenze e tentati stupri – continua la denuncia -. I cittadini baresi meritano rispetto, l’intera città merita rispetto”.
