Bari, la dedica a Nicola Valenzano e la regia di Gianni Ciardo: alla scoperta del Corteo Storico 2025 di San Nicola

La ripartizione Culture rende noto che, ad esito dei lavori della commissione incaricata, è stata aggiudicata in via definitiva la procedura negoziata per l’affidamento dei servizi di ideazione, progettazione, realizzazione, organizzazione, allestimento complessivo e gestione integrata del Corteo storico di San Nicola edizioni 2025-2026, all’ATI “Corteo storico San Nicola 2025-2026”, composta da Cube comunicazione e Gruppo Ideazione.

Il progetto presentato vede la direzione artistica e la regia di Gianni Ciardo mentre l’incarico di responsabile del servizio spetta a Christian Calabrese. Quest’anno il tema ispiratore è “Il Ricordo” che ritroviamo già nel titolo dell’edizione prevista per quest’anno del Corteo: “Bari di San Nicola, ricordi giocondi per un futuro di pace”.

Ricordare significa riscoprire, tornare a qualcosa che appartiene a se stessi. E così, ricordando San Nicola, ogni anno si rinnova per la comunità il forte senso di appartenenza Una città intera che si muove in nome del Santo, e che, celebrandolo, ricorda le proprie radici, fino a entrare in una dimensione atemporale: il passato della storia, il presente dei festeggiamenti, il futuro. Il Corteo diventa, da questo punto di vista, simbolo della città, restituisce l’identità della Bari più bella, quella che ricorda, gioiosa e giocosa, la Bari colorata nelle cui vie si riversano baresi e devoti di San Nicola.

Nel progetto gli ideatori hanno indicato la volontà di dedicare la prossima edizione del Corteo nicolaiano a Nicola Valenzano, regista e attore, direttore di più edizioni del Corteo e grande conoscitore e appassionato della cultura e della tradizione barese.

Tra le principali novità introdotte nel progetto, un ruolo fondamentale spetta alla musica. Il corteo di quest’anno, infatti, ospiterà un grande ensemble orchestrale, che si esibirà dal vivo e in movimento, mentre una banda seguirà la Caravella a chiusura del corteo.

La sfilata, nel corpo centrale, come da tradizione, ospiterà la rappresentazione di cinque quadri scenici che saranno animati dalla presenza dei protagonisti storici del corteo. Quest’anno, per la prima volta, anche la selezione dei partecipanti prevede il coinvolgimento dei cinque Municipi.

L’evento sarà coordinato in collaborazione con lo spettacolo di piazza Libertà, con l’obiettivo che i due momenti artistici possano fondersi in un’unica grande performance.

Nella piazza della Basilica di San Nicola, infine, all’arrivo della caravella e immediatamente prima della consegna dell’effigie del Santo al Priore della Basilica Pontificia e al sindaco, si svolgerà l’ultimo momento musicale affidato a un ospite nazionale che rievocherà l’atmosfera solenne del culto del santo patrono e la magia dell’evento che da sempre accompagna la città di Bari. Il tutto sarà accompagnato da uno spettacolo illuminotecnico di forte impatto visivo.

Sono confermati tutti gli appuntamenti in attesa del Corteo: l’animazione nei cinque Municipi e la rievocazione della traslazione delle ossa il 6 maggio, con l’allestimento di un villaggio medioevale tra le vie della città vecchia.

Un aspetto di grande rilevanza per l’amministrazione comunale è l’accessibilità. Quest’anno, per la prima volta, il Corteo storico sarà trasmesso in diretta da due emittenti televisive, su scala regionale, garantendo la presenza di un interprete professionista abilitato alla LIS per offrire a tutti la possibilità di godere dello spettacolo e di vivere l’emozione della manifestazione barese.

“Siamo felici di dedicare questa edizione a Nicola Valenzano, un corteo all’insegna della rievocazione storica medievale, ma anche del ricordo, delle nostre storie famigliari. Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli che ci consentiranno di offrire ai baresi un Corteo storico fortemente incentrato sulla tradizione senza rinunciare agli elementi di novità che renderanno lo spettacolo ancora più avvincente ed evocativo – spiega l’assessora alle Culture del Comune di Bari -. La musica avrà un ruolo determinante nel coinvolgimento del pubblico così come gli altri “episodi artistici” disseminati lungo tutto il corteo fino al momento culmine che si celebrerà nella piazza della Basilica con uno spettacolo fortemente suggestivo. Parallelamente stiamo lavorando per l’allestimento di un ulteriore momento di spettacolo che si integrerà con il corteo e che ci auguriamo lo arricchirà di bellezza e magia. Per quanto mi riguarda, ho chiesto particolare attenzione, già in fase di redazione del capitolato, agli aspetti legati all’accessibilità dell’evento. Di qui, ad esempio, la presenza di un interprete Lis ad accompagnare le dirette televisive così da rendere fruibile a un maggior numero di persone lo spettacolo che da sempre i baresi portano nel cuore. Altro elemento importante sarà il coinvolgimento dei Municipi: dal 22 aprile, infatti, avvieremo le selezioni dei figuranti nei singoli Municipi”.

Bari, ideazione e organizzazione del Corteo di San Nicola 2023: pubblicato il bando. Domande entro il 5 aprile

È stato pubblicato questa mattina sul Mepa – Mercato elettronico della Pubblica amministrazione, il bando per l’affidamento dei servizi di ideazione, progettazione, realizzazione, organizzazione, allestimento complessivo e gestione integrata del Corteo storico di San Nicola, per un importo complessivo a base di gara pari a € 81.147,54 (€ 99.000 IVA inclusa). L’affidatario sarà individuato mediante procedura aperta, con presentazione delle offerte sul sistema MePa, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I temi e le performance su cui dovrà incentrarsi lo spettacolo, come noto, hanno l’obiettivo di riportare alla memoria la rievocazione dello sbarco dei marinai e dei festeggiamenti, attraverso i luoghi della tradizione nicolaiana, in modo da ricreare la stessa atmosfera di festa che caratterizzò il passaggio dei marinai e la consegna delle ossa del Santo. La sfilata sarà scandita dai momenti più significativi della celebrazione patronale e della vita del Santo e caratterizzata da elementi in grado di conferire all’evento impatto scenografico, spettacolarità e attrattività. La rievocazione storica e la scansione ritmica dell’intera manifestazione dovranno perciò garantire suggestioni e atmosfere idonee a celebrare un avvenimento fondamentale per la storia cittadina e per la costruzione della trama identitaria della comunità barese, rivelandone i nessi culturali e religiosi con i devoti e i pellegrini di tutto il mondo.

“Il corteo storico che, nonostante la pandemia, non abbiamo mai smesso di realizzare, seppur in forme diverse ma che rimarranno nella storia delle celebrazioni di San Nicola, rappresenta il primo momento culturale dell’anno legato all’imprescindibile culto nicolaiano che segna la nostra comune identità – commenta Ines Pierucci -. Ed è questa, per me, l’occasione ideale per ricordare il professor Giorgio Otranto, scomparso da qualche mese, con il quale in occasione della candidatura di Bari a Capitale italiana della cultura abbiamo avuto l’opportunità di approfondire gli aspetti agiografici e culturali legati alla figura del Santo patrono. Il professor Otranto, che ha trasmesso a tutti non solo l’amore per la ricerca ma anche il valore dell’umiltà nell’approccio alla conoscenza, è stato un punto di riferimento, a livello accademico e umano: in vista delle imminenti celebrazioni nicolaiane, mi sembra doveroso rendergli omaggio”. Nello specifico, l’ideazione e la realizzazione del programma della manifestazione dovrà comprendere tre distinti eventi rievocativi, il cui focus è il Corteo storico, secondo la seguente scansione:

6 maggio: rievocazione dello sbarco e dei festeggiamenti (Molo Sant’Antonio o Molo San Nicola/Bari vecchia): attività di animazione nella città vecchia per ricordare lo sbarco dei marinai e i festeggiamenti che accompagnarono la consegna delle ossa del Santo. Il corteo dei marinai, composto da attori e figuranti, partendo dal molo, attraverserà vicoli e corti di Bari vecchia con lo scopo di comunicare lo svolgimento del Corteo storico nel giorno successivo. A tal fine si richiede un’attività di animazione territoriale, con performances artistiche, il coinvolgimento dei commercianti delle vie toccate dal Corteo, la realizzazione di scenografie e postazioni in stile medievale, l’allestimento decorativo di balconi e corti, la presenza di figuranti, cantastorie, saltimbanchi, banditori.

7 maggio: processione con il quadro del Santo (baia San Giorgio): una delegazione del Corteo dovrà presenziare all’imbarco della sacra icona nicolaiana e allo stesso modo dovrà accogliere immediatamente dopo il quadro del Santo allo sbarco presso il Molo di San Nicola da dove, attraversando i vicoli della città vecchia, condurrà l’icona fino a Piazza Federico II di Svevia, punto di partenza del corteo. Tale prologo, che intende ricordare la sosta effettuata dai marinai lungo il viaggio di ritorno verso Bari nell’insenatura costiera a sud della città (durante la quale le ossa del Santo furono riposte in una cassa di legno ricoperta di preziose stoffe) e il successivo sbarco con le reliquie nel porto di Bari alla presenza di una folla festosa, è funzionale a consentire l’esposizione dell’icona sacra del Santo per tutta la durata del corteo, affinché sia ben visibile agli spettatori ed offerta alla devozione dei fedeli.

7 maggio: Corteo storico. La processione rievocativa prevede una scansione a tappe, che dovrà essere dettagliata all’interno della proposta artistica/offerta tecnica che dovrà contemplare, altresì, soluzioni di coordinamento con gli spettacoli di danza aerea inseriti nella manifestazione realizzata a cura dell’associazione culturale Resextensa in piazza Libertà. L’organizzatore dovrà individuare gli elementi in grado di conferire all’evento impatto scenografico, spettacolarità e attrattività, consentendone una tempestiva comunicazione oltre i confini regionali, anche grazie all’eventuale coinvolgimento di esperti di storia provenienti dal mondo accademico e universitario nonché degli operatori turistici e dell’agenzia regionale PugliaPromozione.

L’edizione 2023 del Corteo storico dovrà essere realizzata in accordo con l’amministrazione comunale e in collaborazione con l’associazione culturale Resextensa (cui è stata affidata la cura di uno spettacolo di danza aerea in piazza Libertà), attraverso un metodo di lavoro condiviso che presenti cicli di verifica e condivisione in tutte le fasi. Dovrà inoltre prevedere il coinvolgimento attivo dei 5 Municipi. L’aggiudicatario della gara dovrà anche assicurare il service relativo alla trasmissione dell’evento in diretta Tv e in live streaming, su almeno un’emittente televisiva di rilievo regionale, con messa a disposizione gratuita del segnale per la trasmissione in favore di ogni eventuale e ulteriore emittente TV. Nella piazza antistante la Basilica di San Nicola, in prossimità del Portico dei Pellegrini, la sera del Corteo storico l’aggiudicatario dovrà riservare uno spazio per le riprese dello spettacolo. La sala stampa andrà allestita a cura e spese dell’aggiudicatario. Ai fini della partecipazione alla gara, andrà predisposto infine un piano di comunicazione integrata che preveda:

· realizzazione di un video-spot della durata di almeno 45 secondi che evochi l’evoluzione del Corteo, dalle origini ai giorni nostri, con riferimenti alle tradizioni ad esso correlate;

· potenziamento delle pagine social dedicate all’evento con aggiornamento e descrizione dei contenuti

· il potenziamento del sito corteosannicola.it, di proprietà del Comune di Bari, con accesso ai contenuti anche in lingua inglese.

I concorrenti interessati a partecipare alla gara, purché in possesso dei requisiti richiesti dal disciplinare di gara, dovranno far pervenire l’offerta e i documenti previsti attraverso la piattaforma Mepa entro le ore 13 del prossimo 4 aprile. La procedura di aggiudicazione si svolgerà, in seduta pubblica virtuale, alle ore 10.30 del 5 aprile.