Il sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, ha azzerato la giunta Il primo cittadino, sostenuto da una coalizione di centrodestra, questa mattina ha revocato le deleghe ai suoi assessori. A chiedere l’azzeramento della giunta erano stati 19 consiglieri comunali della sua maggioranza. Al termine di una serie d’incontri tra i partiti, non era stata trovata una sintesi politica su come affrontare questa fase. E così questa mattina Marchionna ha deciso l’azzeramento.
La crisi sarebbe riconducibile a uno scollamento fra la giunta e i gruppi consiliari che avrebbero lamentato uno scarso coinvolgimento nelle iniziative dell’ormai ex esecutivo. “Spero – ha spiegato il sindaco – di poter risolvere la crisi in pochi giorni, già entro questa settimana, anche un pò prima”. “Ho escluso le mie dimissioni – ha aggiunto – perchè il rapporto con i partiti ed i gruppi consiliari è molto sereno e ragionevole. Ci sono delle posizioni politiche forti che vanno considerate e sintetizzate”.
“In questo momento l’ipotesi principale è quella di fondare la nuova giunta sulla stessa maggioranza e sulle stesse caratteristiche che hanno definito il varo della prima” squadra di governo con “il perimetro della maggioranza – ha concluso Marchionna – che rimarrà sempre lo stesso”.