Rebus multiproprietà, il parlamentare Bellomo: “Regolamento FIGC va modificato De Laurentiis resti a Bari”

“La famiglia De Laurentiis resti alla guida del Bari. Il regolamento della Federazione italiana giuoco calcio è antistorico e va modificato. A maggior ragione se si pensa che non c’è alcuna norma Uefa che vieta a un padre e a un figlio di avere la proprietà di due differenti club che partecipano alla stessa competizione europea”. A lanciare l’appello è Davide Bellomo, parlamentare barese della Lega. Ieri Aurelio De Laurentiis, per la prima volta, si è schierato sul rebus multiproprietà, annunciando di cedere il club biancorosso e non il Napoli in caso di promozione in Serie A.

“Se il calcio è un malato grave e serve una rivoluzione culturale, come ha sostenuto in queste ore il presidente Gravina, bisogna partire proprio dalla capacità di mettere al bando la cultura del sospetto e premiare innanzitutto la corretta gestione dei conti e la capacità imprenditoriale, prescindendo da legami di sangue che mai e poi mai, specie in epoca di Var e di trasparenza, potranno condizionare una sana competizione sportiva – ha aggiunto in un’intervista a La Repubblica -. Costringere De Laurentiis a vendere il Bari, l’ottava squadra italiana per numero di tifosi, sarebbe un danno per tutto il calcio italiano. L’auspicio è che la Figc corregga il tiro e ci consenta di coltivare il sogno di vedere un giorno non troppo lontano in Champions League un derby tra Bari e Napoli. Dove nessun regolamento vieterebbe lo svolgimento della gara”.

Multiproprietà, i De Laurentiis tra Napoli e Bari: presentato nuovo ricorso al Coni

La famiglia De Laurentiis non si arrende e ha presentato un nuovo ricorso contro lo stop alla multiproprietà dal 2024 al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni.

“Il Collegio di Garanzia dello Sport – si legge nella nota del Coni – ha ricevuto un ricorso presentato dal Cav. Aurelio De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore – Presidente del C.d.A. – della società S.S.C. Napoli S.p.a., nonché di legale rappresentate pro tempore – Presidente del C.d.A. – di Filmauro S.r.l., e dal Dott. Luigi De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore – Amministratore Unico – della S.S.C. Bari S.p.a., contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’impugnazione della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, adottata con C.U. n. 0095/CFA del 22 giugno 2022, con la quale, nel respingere il reclamo dei suddetti ricorrenti, è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, adottata con C.U. n. 0145/TFN-SD 2021-2022 del 13 maggio 2022, che aveva respinto il ricorso dei medesimi ricorrenti avverso la Delibera del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata sul C.U. n. 88/A del 1° ottobre 2021, relativamente alla modifica dell’art. 16 bis NOIF, nonché di ogni atto presupposto o conseguente”.