L’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stato ascoltato ieri in Prefettura dai tre commissari inviati dal ministero dell’Interno e chiamati a valutare l’ipotesi di scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa, dopo quanto emerso dalla maxi inchiesta Codice Interno che ha rivelato l’infiltrazione dei clan nei tessuti sociali, economici e politici della città.
Continue readingMaxi inchiesta a Bari, la Commissione del Viminale passa alle audizioni: presto ascoltato l’ex sindaco Decaro
L’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stato convocato in Prefettura dai tre commissari inviati dal ministero dell’Interno e chiamati a valutare l’ipotesi di scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa, dopo quanto emerso dalla maxi inchiesta Codice Interno che ha rivelato l’infiltrazione dei clan nei tessuti sociali, economici e politici della città.
I tre commissari (l’ex prefetto Claudio Sammartino, il viceprefetto avellinese Antonio Giannelli e il capitano della Guardia di Finanza, Giuseppe Pio Stola), arrivati a Bari il 25 marzo scorso, hanno esaminato tutti i faldoni dell’inchiesta, ottenendo una proroga di tre mesi rispetto ai tre iniziali previsti. Il primo ad essere ascoltato sarà l’ex primo cittadino, poi toccherà anche al comandante della polizia Locale, Michele Palumbo, in relazione all’episodio contestato alle due vigilesse che si sarebbero rivolte ad un affiliato del clan Parisi per vendicarsi di un automobilista.
Commissione Ambiente del Parlamento europeo, Decaro presidente. Emiliano: “Sosterrà le battaglie della Puglia”
“La notizia della nomina di Antonio Decaro a presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo ci inorgoglisce e ci carica di grandi responsabilità. La Puglia in questi anni ha lottato strenuamente per attuare i principi della transizione energetica, della decarbonizzazione delle imprese ad alto tasso di emissioni, dell’economia circolare, mantenendo il primato in Italia della produzione di energia da fonti alternative”. Inizia così la dichiarazione del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Siamo la regione che ha il mare più pulito d’Italia, che ha attuato bonifiche ambientali di grande importanza in particolare nelle province di Bari, Taranto, Brindisi e Foggia. Siamo convinti che Antonio Decaro sosterrà, anche per l’esperienza che ha maturato come sindaco, le nostre battaglie per limitare l’uso del suolo, per garantire i fattori di salute dei pugliesi e degli europei e per attuare il Green New Deal rendendolo compatibile con le esigenze dell’economia e dello sviluppo – aggiunge -. La storia di Antonio Decaro come ingegnere esperto, in particolare, di mobilità sostenibile ci dà garanzia di poter attuare rapidamente tutti i progetti infrastrutturali in corso che alleggeriranno il carico ambientale del trasporto e che ne rafforzeranno la sicurezza”.
Anche il sindaco Vito Leccese esprime soddisfazione per la nomina di Antonio Decaro a presidente della Commissione parlamentare europea per l’Ambiente, la Sanità pubblica e la Sicurezza alimentare.
“L’elezione di Antonio Decaro alla presidenza della commissione parlamentare più importante per le politiche comunitarie, cioè quella che riguarda le sfide più impegnative per il futuro dei nostri territori, è un’ottima notizia anche per la città di Bari. Non solo per la competenza e la conoscenza di Antonio riguardo le criticità ambientali che le città devono quotidianamente affrontare ma anche, e soprattutto, per quel filo green che unirà il programma della nuova amministrazione comunale alle politiche europee in materia di tutela dell’ambiente, di sanità pubblica e sicurezza alimentare. Da sindaco verde, spero che quest’asse, che affonda le sue radici proprio nella città di Bari, possa essere il primo tassello per affrontare le grandi questioni relative ai cambiamenti climatici, a partire dal contributo che i governi locali possono dare sulle questioni globali”.
Bari, il sindaco Leccese nomina una giunta ponte di “scopo”: richiamati gli assessori di Decaro
“Abbiamo necessità, come prevede la legge, di convocare il consiglio comunale entro il 31 luglio che deve obbligatoriamente approvare una delibera relativamente agli equilibri finanziari. Questo è un atto assolutamente dovuto”. Così il sindaco di Bari, Vito Leccese, annuncia in conferenza stampa la nomina una prima giunta di “scopo” composta dagli assessori che hanno fatto parte dell’esecutivo di Decaro fino al termine del suo mandato. Tutti manterranno le stesse deleghe.
“Insieme a questo atto le amministrazioni comunali entro il 31 luglio devono approvare, questa è discrezionale, una delibera per l’assestamento di bilancio. Io ho deciso di convocare il vecchio consiglio, perché non c’è stata ancora la proclamazione e probabilmente i tempi del nuovo consiglio slitteranno ancora di qualche giorno: si parla del 12 agosto. Avendo convocato il vecchio consiglio ho ritenuto opportuno nominare la giunta di ‘scopò che possa fare questa operazione, tenuto conto che la delibera che va in consiglio comunale deve passare dalla giunta – le sue parole -. Rispetto alla manovra di assestamento ho ritenuto opportuno, sulla base delle esigenze di evitare conflitti sociali, chiedere agli uffici di inserire nell’assestamento una somma di 3,6 milioni di euro da destinare al contributo alloggiativo che è stato cancellato dopo 23 anni dalla sua istituzione dal governo nazionale. Questa somma di 3,6 milioni di euro ci permetterà di chiedere un’integrazione alla Regione Puglia e consentirà a circa 2mila famiglie di beneficiare del contributo alloggiativo. Voglio dedicarmi ha chi ha difficoltà di tipo socio-economico e vive ai margini della società con situazioni difficili nella gestione del bilancio quotidiano. Mi è sembrato opportuno fare questa operazione per mostrare attenzione verso chi oggi potrebbe trovarsi in situazione di ulteriore difficoltà, e continuare in una politica del welfare di vicinanza alle persone”.
Bari, Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari: Decaro gli passa la fascia tricolore e scoppia in lacrime
Oggi martedì 9 luglio, alle ore 18, a Palazzo di Città ha avuto luogo la cerimonia di proclamazione del sindaco di Bari, Vito Leccese. Dopo la consegna dei verbali della commissione riportanti i risultati delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi, Decaro gli ha passato la fascia tricolore. Leccese non ha nascosto l’emozione ed è scoppiato in lacrime. I due si sono abbracciati tra gli applausi dei presenti.
“Ringrazio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per essere qui, abbiamo condiviso 20 anni fa le stesse emozioni, abbiamo dato corpo e sostanza all’epoca alla primavera pugliese. Grazie a te, Antonio, per quello che hai lasciato in questa città, per quello che mi hai trasmesso, ho avuto la fortuna di starti accanto e di osservarti, di carpire i segreti di quello che hai sempre detto essere il mestiere più bello del mondo. E ho guardato i tanti cittadini che grazie a te sono diventati una vera e propria comunità coesa e solidale e soprattutto orgogliosa di essere barese. Dei sentimenti di questa comunità mi faccio oggi umile portavoce”, il discorso di Leccese.
“Non abbiamo paura, sappiamo di poter dare tutta la collaborazione dell’intera amministrazione comunale per analizzare ciò che è successo, siamo noi i primi a pretendere che sulla nostra amministrazione non ci siano ombre. Lo faremo da servitori dello Stato perché la fedeltà alla Repubblica sono i valori rappresentati da questa fascia che portiamo sul cuore”, ha poi aggiunto in riferimento alle indagini della commissione nominata dal Viminale.
“È stato bello e importante lavorare per mia città. Questa fascia tricolore che ho cercato di onorare ogni giorno in questi dieci anni mi ha reso un uomo migliore e per questo devo ringraziare tutti i cittadini baresi che in questi anni mi hanno accompagnato e mi hanno insegnato a fare il sindaco. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutte le persone che hanno lavorato insieme a me. Tutti i dipendenti comunali che hanno permesso a questa città di crescere e di migliorare. Insieme abbiamo fatto un lavoro straordinario e sappiate che gran parte è merito vostro. Sono stato onorato di lavorare con voi. Oggi è tempo di andare. E io sono pronto a farlo sapendo di lasciare la città in ottime mani”. Lo ha detto l’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, in occasione della proclamazione del suo successore Vito Leccese. “Lo dico a te Vito, e lo dico ai miei concittadini – ha proseguito – so di stare consegnando questa fascia ad una brava persona. Un uomo per bene, che ama Bari e i baresi. Vito, so che tu sari un ottimo sindaco, perché io per primo da te ho imparato tante cose. So che saprai accompagnare la città in un nuovo percorso che saprei interpretare con le qualità che tutti ti riconoscono e che la città ha imparato ad apprezzare in questi mesi”. “Per quanto mi riguarda, non potevo lasciare questa fascia in mani migliori – ha concluso – le tue. Buon lavoro sindaco, ora è tempo anche per te di andare”.
Bari, Decaro saluta con la stangata sulla Tari: il consiglio comunale approva l’aumento del 13%. FdI protesta
Con 22 voti a favori e 6 contrari è passata in consiglio comunale di Bari l’aumento della TARI, la tassa sui rifiuti per il 2024, pari al 13 per cento a causa della delibera di Arera. Presente anche il sindaco uscente Antonio Decaro in quello che è stato il suo ultimo consiglio.
Continue readingVoto di scambio e mafia a Bari, processo rinviato al 16 luglio: presenti in aula anche Emiliano e Decaro
Presenti anche il governatore della Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro in aula a Bari per l’inizio del processo dinanzi al Tribunale per 15 degli oltre 100 imputati coinvolti nell’inchiesta Codice interno condotta dalla Dda e dalla squadra mobile di Bari e che ha svelato presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria cittadina. L’indagine, lo scorso 26 febbraio, portò a 130 arresti, tra cui l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, la moglie ed ex consigliera comunale Maria Carmen Lorusso e il padre di quest’ultima, l’oncologo Vito. Portò anche all’amministrazione giudiziaria di Amtab, la municipalizzata dei trasporti per presunte infiltrazioni mafiose in particolare nella gestione delle assunzioni e all’invio da parte del Ministero dell’Interno di una commissione che sta valutando l’ipotesi di scioglimento del Comune.
Per oltre 124 imputati sono stati chiesti riti alternativi: per i 15 coinvolti oggi è iniziato il processo immediato, altri 109 (tra cui Olivieri) hanno chiesto il rito abbreviato e per loro l’udienza deve ancora essere fissata. Nell’udienza, oltre a Regione Puglia e al Comune di Bari, hanno presentato la richiesta di costituzione come parti civili anche il Comune di Altamura, l’Amtab, i ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e della Giustizia, oltre la Figc. L’inchiesta, infatti, riguarda anche le presunte combine nelle partite tra Corato e Fortis Altamura (campionato di Eccellenza) negli anni 2017 e 2018. L’udienza è durata poco ed è stata subito rinviata al 16 luglio alle 14.30, perché il presidente del collegio giudicante, Domenico Mascolo, ha presentato istanza di astensione. Nella prossima udienza, il processo riprenderà davanti a un nuovo collegio, che deciderà sulle richieste di costituzione a parte civile.
“Come sempre la Regione Puglia si costituisce parte civile in un processo per reati di criminalità mafiosa. La puntualità con la quale sia il Comune di Bari che la Regione si costituiscono ormai da anni in tutti i processi è segno della determinazione con la quale anche le istituzioni locali, in affiancamento agli uffici della Procura della Repubblica, sostengono il contrasto alle organizzazioni criminali – le parole di Emiliano -. Attraverso questa strada si diffonde l’idea del rifiuto di qualunque tipo di vicinanza, collusione o anche semplicemente indifferenza nei confronti del fenomeno mafioso – ha aggiunto il presidente della Regione – Questo è un messaggio molto importante, per questo ho deciso di venire di persona per costituirmi parte civile in questo processo che ha una particolare importanza per l’eco mediatica in questi mesi che hanno preceduto le elezioni”.
Bari, Decaro trasloca e lascia l’ufficio da Sindaco. Il post ironico: “È arrivato il momento di fare i cartoni”
“Per tutti quelli che in questi anni mi hanno detto: ‘Vai a fare i cartoni!’ (un modo di dire barese per invitare qualcuno ad andare a quel paese). Bene, sta arrivando il momento di cominciare a farli davvero”. Questo è il post ironico pubblicato sui social da Antonio Decaro, pronto a lasciare il comando della città a Vito Leccese, eletto neo sindaco di Bari al ballottaggio.
Comunali Bari 2024, spoglio terminato: sarà ballottaggio tra Leccese e Romito – I DATI FINALI
Si torna a votare tra due settimane. Al ballottaggio si arriva con un grande favorito: Vito Leccese, l’uomo scelto dal PD. Sfiderà il candidato del centrodestra, Fabio Romito, ma con l’appoggio del candidato dell’altra parte della sinistra e M5S, Michele Laforgia.
Continue readingDecaro stravince alle Europee, i complimenti di Emiliano: “Ha riunificato il Sud e il Pd”
“Stanotte mentre arrivavano dai seggi di tutto il Sud i risultati di Antonio Decaro e del Pd si realizzava un sogno inseguito da anni. Antonio ha riunificato il Sud e il Pd in una forza politica seria, coesa, rispettata e amata. Adesso tutto cambia per restituire dignità al Mezzogiorno”.
È quanto scrive sui social il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando gli esiti delle elezioni Europee che vedono il sindaco di Bari uscente Antonio Decaro primo degli eletti del Pd nella circoscrizione meridionale, con un risultato che sfiora le 500mila preferenze.
“Mai il Pd – ha concluso Emiliano – è stata la prima forza politica della regione nonostante tante vittorie amministrative. Adesso la Puglia, anche grazie a una splendida comunità civica, avrà più voce e maggior rispetto”.