Omicidio a Sannicandro, il 19enne Decicco ucciso per vendetta: Alessio Gagliardi resta in carcere

Alessio Gagliardi resta in carcere. Il presunto assassino del 19enne Gabriele Decicco, ucciso con 5 colpi di una calibro 9 la sera del 17 dicembre 2024, davanti ad un distributore di bevande h24 in corso Vittorio Emanuele a Sannicandro di Bari, è accusato di omicidio volontario pluriaggravato dalla premeditazione e dal metodo mafioso, oltre alla detenzione dell’arma usata per il delitto.

Nella giornata di ieri è rimasto in silenzio durante l’interrogatorio di garanzia, non rispondendo alle domande del gip. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il 23enne avrebbe agito su mandato di altre persone per vendicare un tentato omicidio commesso dal fratello e della madre della vittima.

Il giovane, travisato e con indosso un paio di guanti, è stato immortalato dalle telecamere mentre fuggiva a bordo di un monopattino dopo l’omicidio.

Omicidio a Sannicandro, il 19enne Decicco ucciso per vendetta: Gagliardi fa scena muta davanti al gip

Alessio Gagliardi, il 23enne di Sannicandro accusato di omicidio pluriaggravato per aver ucciso a colpi di pistola il 19enne Gabriele Decicco la sera del 17 dicembre scorso, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.

Il giovane ha scelto di rimanere in silenzio. Nelle prossime ore il gip deciderà sulla convalida del fermo. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il 23enne avrebbe agito su mandato di altre persone per vendicare un tentato omicidio commesso dal fratello e della madre della vittima.

Il giovane, travisato e con indosso un paio di guanti, è stato immortalato dalle telecamere mentre fuggiva a bordo di un monopattino dopo l’omicidio.

Omicidio Decicco a Sannicando, la spavalderia del killer Gagliardi: sui social i proiettili come messaggio in codice

Uno screen con il decreto di sequestro di proiettili calibro 7,62 da parte dei Carabinieri, l’emoticon di una persona che sbadiglia e un’altra di una persona che dorme.

Alessio Gagliardi, il 23enne fermato per l’omicidio del 19enne Gabriele Decicco a Sannicandro di Bari, non aveva paura di esibire sui social e su Instagram la sua carriera “criminale”.

Ritenuto affiliato al clan Pace (vicino ai Parisi), come confermato da alcuni collaboratori di giustizia durante le indagini, Gagliardi ha postato lo screen sul proprio profilo Instagram un mese dopo l’omicidio. Una sorta di avviso ai suoi rivali dove si lascia intendere la disponibilità di altri proiettili.

L’omicidio si ritiene che sia avvenuto nell’ambito dei contrasti per lo spaccio di droga tra i gruppi criminali Pace e Giovinazzo, quest’ultimo legato e vicino agli Strisciuglio. Decicco sarebbe stato ucciso come atto di vendetta per un tentato omicidio compiuto nel marzo scorso, dalla madre e dal fratello minore del 19 enne, entrambi arrestati e condannati, nei confronti di Angelo Michele Di Turi. Proprio con lui Gagliardi si era visto prima di sparare contro Decicco, come confermato dai video delle videocamere.

In molti sapevano, ma nessuno ha denunciato, così si è arrivati alla verità settimane dopo. Tra loro due amici a cui il killer 23enne ha confessato l’omicidio qualche istante dopo.