Il 23enne avrebbe infine deciso di fuggire all’estero e per questo avrebbe trovato lavoro in Svizzera, con partenza programmata per venerdì 28 marzo.
Continue readingOmicidio Nardelli a Taranto, ritrovata dopo un anno e mezzo l’arma del delitto: a svelare la posizione il killer
Su indicazione fornita nei giorni scorsi dal presunto killer nel corso del processo in Corte d’Assise a Taranto, in collegamento dal carcere, ieri mattina è stata ritrovata dalla polizia l’arma che sarebbe stata utilizzata per l’omicidio di Cosimo Nardelli, di 62 anni, ucciso la sera del 26 maggio 2023 con due colpi di pistola in via Cugini.
La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Gli agenti della Squadra mobile dopo alcuni giorni di ricerche sono riusciti a individuare il luogo all’interno di una villa, nella borgata di San Vito, dove si trovava l’arma, che era nascosta in un secchio. La pistola sarà fatta analizzare per comprendere se sia stata utilizzata per uccidere Nardelli. Nell’ultima udienza del processo, era stato Aldo Christian Vuto, di 20 anni, reo confesso del delitto, a indicare il luogo in cui era stata occultata.
Per i pubblici ministeri Milto De Nozza e Francesco Sansobrino, il 44enne Paolo Vuto è ritenuto l’organizzatore dell’agguato mortale, a Tiziano Nardelli (fratello della vittima) è contestata l’accusa di essere il mandante mentre Aldo Cristian Vuto, figlio di Paolo, sarebbe l’esecutore materiale del delitto e il 23enne Francesco Vuto, cugino di Paolo, sarebbe stato alla guida dello scooter su cui viaggiava il killer. Il movente dell’omicidio potrebbe essere collegato alla decisione di Cosimo Nardelli di liquidare la cooperativa di famiglia e suddividere la proprietà con gli altri fratelli.
Omicidio in corso Italia, ripulita la scena del delitto: al buon cuore dei netturbini
Gli operatori hanno visto le condizioni del luogo e hanno deciso di ripulirlo. Senza il loro intervento in corso Italia forse quel materasso e le coperte del clochard ucciso sarebbero rimaste lì per settimane.
Continue readingOmicidio a Foggia, uccisa la 72enne Francesca Marasco: l’arma ai Ris di Roma. Proseguono le indagini
Restano da chiarire alcuni aspetti della vicenda, mentre si cerca ancora il killer. La pista più accreditata resta quella della rapina finita male, ma l’incasso non è stato portato via e non si trova il telefonino della vittima.
Continue reading“Un po’ la Franzoni la capisco”: bufera sulla tazza choc dell’azienda barese per la Festa della mamma
L’ultimo post pubblicato sui social da Piattini davanguardia, azienda che ha sede a Bari, in via Nicola de Giosa, ha scatenato la bufera in tutta Italia. Il riferimento è al delitto di Cogne e la tazza è sul commercio al costo di 25 euro. C’è chi però difende la scelta del brand.
Continue readingOmicidio a Francavilla, nessun legame tra il delitto di Paolo e l’arma sequestrata: “Solo un cimelio di famiglia”
La pista perde quota, la pistola calibro 32 con matricola abrasa era smontata e riposta nella custodia assieme ad alcuni proiettili.
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