L’accusa nei confronti del 61enne è quella di violenza sessuale continuata e aggravata dall’aver commesso il fatto nei confronti di una minorenne e in una scuola
Continue readingMonopoli, donne maltrattate e insultate in casa davanti ai figli: un arresto e una denuncia
I due episodi si sono verificati nel giro delle ultime 72 ore.
Continue readingLa drag queen salentina Tekemaya denuncia: “Bullizzata, insultata e umiliata da calciatori durante lo show”
Durante lo spettacolo dell’artista, a cui dà voce e volto Francesco Bovino, alcuni giovani della squadra di calcio del paese ASD Polisportiva Martius, avrebbero iniziato a prenderla in giro e ad insultarla in un crescendo, fino ad arrivare a lanciarle addosso del ghiaccio e a tirarle via la parrucca.
Continue readingBari, caos alla scuola Principessa di Piemonte. L’ira dei genitori: “Maestro strattona i nostri figli”
Il racconto alla nostra redazione: “I bambini tornano a casa con i lividi. Abbiamo parlato con la Preside, ma ci è stato detto che dobbiamo tenercelo”.
Continue readingBestemmie e offese in diretta, Donato Inglese ad Adelfia per le scuse: “Lasciate in pace Antonio”
Donato Inglese ha accettato l’incontro e soprattutto ha chiesto scusa ai nostri microfoni per le frasi che negli ultimi video ha rivolto nei nostri confronti.
Continue readingTaranto, denunciate 3 persone per bracconaggio: sequestrati richiami, armi e selvaggina
Il Nucleo di Vigilanza ambientale, coordinato dalla dirigente Rocca Anna Ettorre, è impegnato in questi giorni di apertura della caccia nel contrasto del bracconaggio su tutto il territorio regionale.
Continue readingConcerto neomelodico con amplificatori e palco a Barivecchia: denunciati e multati gli organizzatori
L’episodio risale a qualche giorno fa ed è avvenuto in via Ruggero del Normanno. Protagonista il cantante Ciro Renna di Napoli, chiamato a Bari per festeggiare la vigilia del matrimonio di una coppia di giovani del posto
Continue readingTricase, labrador legato salta dal balcone e muore impiccato: LNDC sporge denuncia. Esposto di Assofido
Assofido-Codacons annuncia di aver presentato un esposto alla procura di Lecce sul caso del cane labrador di 4 anni che qualche giorno fa è morto strangolato dalla catena con cui era legato su un terrazzo in Salento. Secondo quanto riportato ieri, il labrador era stato lasciato sul lastrico solare di un’abitazione dalla sua proprietaria e, nel tentativo di liberarsi, si è lanciato lanciato rimanendo però impiccato. Il cane, evidenzia Assofido-Codacons, è “morto per asfissia impiccandosi involontariamente al parapetto del lastricato solare dell’abitazione in cui era detenuto, in un ultimo sussulto a caccia della libertà”, e ricorda che “sono vietati i casi di detenzione di cani su lastricati solari, balconi e verande, o peggio ancora a catena, dal momento in cui tale condotta non rispetterebbe l’etologia di un animale come un cane o un gatto” Assofido-Codacons ha chiesto quindi “alla procura di utilizzare ogni strumento investigativo e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto” ed in caso “positivo di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità”.
“Non riesco davvero a capire perché prendere con sé un cane se poi si decide di tenerlo isolato in un balcone, lastrico solare o giardino, eppure purtroppo sono ancora tantissime le persone che fanno scelte di questo tipo. Ancora peggio poi, come in questo caso, se il cane viene tenuto a catena, cosa che peraltro è ormai vietata in quasi tutte le regioni d’Italia. Isolamento e detenzione a catena sono tra le cose peggiori che si possano fare a un cane e infatti questo povero labrador era talmente esausto di questa vita che ha cercato in tutti i modi di liberarsi, senza purtroppo considerare il collare che gli stringeva il collo”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. LNDC Animal Protection sporge a sua volta denuncia nei confronti della proprietaria per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la sua natura e produttrice di gravi sofferenze, che in questo caso hanno portato addirittura alla morte del povero cane.
“Come sempre invito i cittadini per bene a segnalare sempre le situazioni di questo tipo alle autorità competenti. Se queste non dovessero attivarsi o rispondere, potete scrivere ad [email protected] e faremo tutto ciò che è in nostro potere per ottenere un intervento prima che succeda l’irreparabile come in questo caso o come nel caso di cani che hanno “improvvisamente” aggredito i loro stessi familiari. Questo tipo di aggressioni non sono affatto improvvise, ma sono decisamente annunciate se un cane è costretto per tutta la vita a vivere isolato o con una catena al collo. Questo tipo di detenzione, infatti, provoca un grave disagio nei cani e può portare a conseguenze drammatiche. Chi prende con sé un cane dovrebbe accoglierlo come un membro della famiglia e condividere con lui la propria vita. Se non ha queste intenzioni, dovrebbe lasciar stare”, conclude Rosati.
Legato con catena cerca la libertà lanciandosi dal balcone: Labrador muore asfissiato. Proprietaria denunciata
Per la donna, oltre alle sanzioni amministrative previste, è scattata anche la denuncia per i reati che sono al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Continue readingLa mamma muore in ospedale, il figlio dopo un anno: “Scarsa igiene e cure non idonee sono pentito”
Donato ci ha chiamato ad un anno esatto dalla morte della sua mamma per lanciare un messaggio: “Ho deciso di parlare per sensibilizzare tutti affinché il malato venga curato e rispettato in una certa maniera”.
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