Gli agenti di polizia penitenziaria hanno trovato all’interno di una cella del carcere di Bari cellulari nuovi, ancora imballati, cuffie e caricabatterie nella disponibilità di alcuni detenuti. Gli oggetti, tutti non consentiti, sarebbero stati dati attraverso droni.
Caos al carcere minorile di Bari, tre giorni di rivolte e risse: sei detenuti trasferiti in altri istituti
A comunicarlo è il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità che esprime ringraziamento nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria in servizio, che hanno sventato il tentativo, di uno dei minori, di incendiare un sedile del mezzo sui cui era trasportato.
Continue readingBari, nuovi disordini nel carcere minorile: “Detenuti minacciano di morte gli agenti e tentato di appiccare il fuoco”
Dopo la rissa scoppiata nella giornata di ieri, si registrano nuovi disordini nel carcere minorile di Bari. La denuncia è del sindacato Cosp. “Cinque detenuti stanno distruggendo una intera sezione dopo essersi impossessati delle gambe dei tavoli di legno: stanno minacciando di morte gli unici due agenti in servizio e dicono di voler appiccare il fuoco all’intero istituto”, si legge nella nota.
“I detenuti sono stranieri e sono stati chiesti rinforzi alla vicina casa circondariale da dove stanno arrivando agenti in tenuta antisommossa – si legge -. Gli altri hanno preso le distanze dai cinque rivoltosi. Al ministro Nordio –voglio dire che le carceri sono nelle mani dei criminali, cosa si aspetta a intervenire”. Ieri nello stesso istituto di pena minorile di Bari c’era stata una rissa tra detenuti italiani e stranieri per sedare la quale i soli tre agenti in servizio avevano ricevuto schiaffi e calci.
È il sesto episodio di violenza nel giro di poche settimane nei penitenziari baresi. Nel Fornelli il 9 luglio scorso una violenta rissa era scoppiata tra giovani detenuti italiani e stranieri. I due gruppi si erano affrontati con spranghe e attrezzi presi dalla palestra. Il 20 luglio un ragazzo aveva staccato l’orecchio al compagno di cella con un morso. Il 17 agosto, invece, disordini si sono verificati nel carcere di Bari, dove un poliziotto penitenziario è stato ferito alla testa e un infermiere sequestrato per poco tempo all’interno di una sezione. Per quegli episodi, tre detenuti sono indagati.
Bari, “rivolta” in carcere. Indagati 3 detenuti: sono accusati anche di sequestro di persona
accesa contestazione avrebbe coinvolto un infermiere in servizio nel carcere che sarebbe stato trattenuto dai reclusi per alcuni minuti mentre un agente di polizia penitenziaria ha riportato ferite lievi mentre tentava di riportare la calma.
Continue readingBari, rivolta in carcere: agente ferito e infermiera in ostaggio
Una rivolta è in corso nel carcere di Bari. Un agente della Polizia Penitenziaria è rimasto ferito. Sembra ci siano due ostaggi.
Continue readingDetenuto picchiato nel carcere di Bari, condannati 9 agenti penitenziari. La sentenza: “Fu tortura di Stato”
“Una tortura di Stato commessa da pubblici ufficiali con abuso dei loro poteri”. Così è stata definita nella sentenza del 20 marzo la tortura avvenuta nel carcere di Bari ai danni di Gregorio, il detenuto con problemi psichiatrici brutalmente picchiato dopo aver dato fuoco a un materasso nella sua cella la notte del 27 aprile 2022. Il Tribunale di Bari ha condannato 5 agenti della polizia penitenziaria per il reato di tortura, altri 4 invece a vario titolo per abuso d’ufficio, violenza privata, falso ideologico e rifiuti di atti d’ufficio.
Gli agenti condannati sono Giacomo Delia (5 anni), Raffaele Finestrone (4 anni e 6 mesi), Giovanni Spinelli (3 anni e 6 mesi), Antonio Rosati (3 anni e 5 mesi), Francesco Ventafridda (3 anni e 4 mesi), Vito Sante Orlando (13 mesi), Michele De Lido (11 mesi), Leonardo Ginefra (6 mesi) e Francesco Valenziano (6 mesi). A inizio mese abbiamo intervistato la sorella della vittima, Anna.
“In carcere è vietato usare la forza per punire e la coercizione a fini disciplinari può essere usata solo per evitare danni a persone o cose”, si legge nella sentenza. “L’aggressione non è avvenuta in un contesto di allarme – si legge ancora -. Dagli agenti ci si attendeva capacità di autocontrollo e rispetto delle norme dell’ordinamento penitenziario, nonché la consapevolezza di dover operare per la cura delle persone che lo Stato ha dato loro in custodia”.
Due detenuti pestati nel carcere di Foggia: arrestati 10 agenti di polizia penitenziaria
Rispondono di tortura, abuso d’ufficio, abuso di autorità contro arrestati o detenuti, omissione di atti d’ufficio, danneggiamento, concussione, falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
Continue readingCarcere di Bari, rivolta dei detenuti all’inizio del lockdown. Caos e celle distrutte: in 75 verso il processo
Il motivo fu legato all’interruzione dei colloqui con i familiari che contemporaneamente manifestavano in strada. Tra loro ci sono volti noti della criminalità barese.
Continue readingIncendio nel carcere di Bari, la denuncia del Sappe: “Tragedia evitata ma nulla è cambiato. Detenuti a rischio”
Il SAPPE invita chi di dovere ad intervenire affinché tutti i detenuti malati nel carcere di Bari, soprattutto quelli più a rischio, siano evacuati e distribuiti in altri centri clinici carcerari della nazione.
Continue readingIncendio al carcere di Bari: a fuoco il centro medico con 25 detenuti ricoverati – VIDEO
Tra loro anche pazienti gravi. L’incendio dovrebbe essere partito da una cella vuota al primo piano, non è chiaro ancora se si tratti di un incidente o di un atto volontario.
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