Nel corso dell’udienza il detenuto si è costituito parte civile. Il prossimo 2 maggio ci sarà la discussione dell’udienza preliminare e l’eventuale amissione dei riti abbreviati.
Continue readingEstorce soldi a un medico e si fa mandare la droga in carcere: detenuto barese nei guai. Indagati altre 2 persone
Il barese, detenuto nel carcere di Avellino, ha ricevuto la notifica di carcerazione dove sta scontando la pena. Gli altri due indagati sono stati raggiunti dagli arresti domiciliari e obbligo di presentazione.
Continue readingTragedia nel carcere di Taranto: detenuto 50enne si toglie la vita in cella
La vittima era ristretta nel padiglione sanitario e aveva già presentato problemi psichiatrici e già in precedenza si era procurato una serie di ferite sul corpo, auto lesionandosi.
Continue readingDetenuto muore nel carcere di Lecce, aperta inchiesta: indagate dottoressa e tre infermiere
L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Un atto dovuto in vista dell’autopsia fissata per venerdì.
Continue readingDetenuto muore nel carcere di Lecce, aperta inchiesta: “Il medico è arrivato dopo un’ora e mezza”
Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Francesco Novellino, 42enne originario di Taranto, ma le indagini si concentrano su quanto accaduto tra il malore e la morte.
Continue readingCarcere di Bari, poliziotto aggredito da un detenuto. Osapp: “Situazione sempre più allarmante”
La vittima sarebbe stata trasportata in ospedale per accertamenti. L’agente in seguito all’aggressione sarebbe caduto battendo la testa.
Continue readingFoggia, detenuto si toglie la vita in cella prima dell’udienza. Sappe denuncia: “Non doveva essere in carcere”
Un detenuto 40enne, che questa mattina si sarebbe dovuto presentare all’udienza di convalida dell’arresto per concorso in estorsione, si è tolto la vita questa notte. L’uomo si è impiccato nella cella del reparto accoglienza del carcere di Foggia. Ad annunciarlo è il segretario nazionale del Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Federico Pilagatti. Si tratta del quinto suicidio dall’inizio dell’anno nella struttura, solo tre mesi fa un altro detenuto si è tolto la vita.
“La cosa che ci lascia sgomenti è che questa mattina il 40enne, originario della Nigeria, doveva essere accompagnato in tribunale dove si sarebbe dovuta celebrare l’udienza di convalida e forse avrebbe potuto ottenere la libertà – le sue parole -. Fa ancora più male sapere che il detenuto non sarebbe dovuto nemmeno entrare nel carcere di Foggia poiché, secondo la legge Severino vecchia di anni e mai rispettata, un arrestato deve essere portato in carcere dopo l’udienza di convalida, e non prima. Da tempo il Sappe denuncia la necessità di chiudere la sezione poiché offende i diritti minimi di dignità delle persone che vengono rinchiusi in stanze fatiscenti, molte delle quali con il bagno a vista e senza alcuna privacy. Sappiamo che anche la direzione del carcere chiede la ristrutturazione del reparto ma inutilmente, poiché l’amministrazione penitenziaria si preoccupa solo di stipare più detenuti possibili, prevaricando i diritti umani. A questo punto nonostante le denunce del Sappe inerenti le gravissime responsabilità del Dap, nulla si muove e questa ulteriore vittima non fa altro che dichiarare l’ennesimo fallimento di uno Stato che si reputa civile”.
Detenuto torturato nel carcere di Bari: chiesta interdizioni per il medico e altri due agenti
Il 42enne detenuto in due anni sarebbe stato protagonista di aggressioni e atti di autolesionismo. Un comportamento che però non giustifica quanto accaduto.
Continue readingDetenuto torturato nel carcere di Bari, agente penitenziario ammette e chiede scusa: “Ho sbagliato”
Domenico Coppi e Raffaele Finestrone hanno risposto alle domande del gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia, mentre il terzo collega, Giacomo Delia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Continue readingDetenuto torturato nel carcere di Bari, arrestati 3 agenti di polizia penitenziaria: altri 6 sospesi – TUTTI I NOMI
Tra gli indagati ci sono anche 3 infermieri e il medico di guardia all’infermeria. Nessuno avrebbe denunciato il pestaggio durato circa 4 minuti.
Continue reading