Bari, minacce all’ex compagna. Romeno pestato dai parenti a Ceglie: condannati Damiano e Cosimo Di Cosola

Il Tribunale di Bari ha condannato a un anno di reclusione Damiano Di Cosola e a 10 mesi il figlio Cosimo, rispettivamente di 53 e 22 anni, per il pestaggio di avvenuto a Ceglie del Campo il 10 ottobre 2022 ai danni di un cittadino romeno di 34 anni. Il primo risponde dei reati di lesioni aggravate e porto di bastone e il figlio a 10 mesi, il secondo solo della prima imputazione.

La vittima aveva avuto una relazione con una loro parente (nipote di Damiano e cugina di Cosimo) ed era stata poi denunciata dalla stessa donna per stalking, rimediando anche il divieto di avvicinamento.

Nonostante questo l’uomo si era recato vicino l’abitazione dell’ex compagna nei giorni antecedenti all’aggressione e aveva iniziato ad importunarla dopo averla incontrata in una stazione di servizio.  Secondo quanto riportato nel capo d’imputazione, sarebbe stato colpito in una stazione di servizio da padre e figlio con calci, pugni e un “grosso bastone”, riportando un trauma cranico “escoriato” e una ferita alla mano sinistra giudicabile guaribile in sette giorni. Tutto è stato registrato in un video diventato virale all’epoca. 

 

Tentati omicidi e spaccio a Putignano, faida tra i clan Capriati e Di Cosola-La Rosa: chieste 8 condanne – NOMI

La Procura di Bari ha chiesto condanne a pene da 3 anni 4 e mesi a 10 anni e 4 mesi di reclusione nei confronti di 8 imputati accusati, a vario titolo, di lesioni personali, tentato omicidio e tentata estorsione, con l’aggravante mafiosa, e di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti cedute anche a minorenni.

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