Poliziotta locale diventa cieca, Giudice “restituisce” indennità revocata: scoppia il caso politico

Questa volta vi parliamo della storia di una ex poliziotta locale diventa cieca. Il Comune di Cassano le ha riconosciuto ai tempi una indennità, poi revocata e la così la dipendente si è rivolta al Giudice. A dicembre scorso le è stata riconosciuta, condannando l’ente al pagamento relativo al periodo in cui non l’ha più percepita, ma la vicenda è diventata intanto una querelle politica, fatta di accuse e propositi di querela.

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Modugno, estorsione a imprenditore edile e schiaffi ai dipendenti: in manette 5 uomini del clan Capriati – I NOMI

Sono 5 le persone arrestate dalla polizia a Bari perché ritenute responsabili di diversi episodi di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un imprenditore edile titolare della ditta appaltatrice dei lavori di miglioramento della viabilità di accesso alla nuova fermata Rfi-Rete Ferroviaria Italiana di Modugno (Bari).

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Timbra il cartellino e non fa niente, dipendente Asl Bari pagato per stare a casa: “Fatemi lavorare”

Quella che vi raccontiamo potrebbe essere la storia di uno degli sprechi pubblici più grandi di sempre. Protagonista di questa assurda vicenda è Vitantonio Aresta, dipendente dell’Asl Bari, stipendiato per timbrare il cartellino, starsene a casa e non fare niente dalle 7 alle 14. Abbiamo raccolto il suo appello, come sempre rimaniamo a disposizione della controparte per tutti i chiarimenti del caso.

ESCLUSIVO – Aesthetic Franco, parla l’ex compagna e dipendente. Erica: “Non fidatevi ha sfregiato anche me”

Al netto della delusione per il video senza “cazzimma” delle Iene, continuiamo a occuparci di Aesthetic Franco. Siamo in grado di farvi ascoltare una testimonianza molto interessante. Si tratta del racconto di Erica De Donno, una delle ex compagne di Franco, nel suo caso anche ex dipendente.

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Utilizzo improprio della legge 104, Skf licenzia operaio per la seconda volta: “Pedinato in maniera illegale”

Dopo 15 mesi dal reintegro in fabbrica di Michele Glorioso, la SKF gli ha notificato un secondo licenziamento. Il Comitato contro i licenziamenti di Bari attacca: “La cosa ancora più grave è che l’azienda ha profumatamente assoldato un’agenzia di investigazioni private”.

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