Immagini raccapriccianti che lasciano senza parole. Una ragazzina disabile viene picchiata con schiaffi e pugni da due coetanee nella piazza del paese davanti a tanti ragazzi che riprendono l’aggressione per darla in pasto ai social. Nessuno interviene. L’episodio nel Salento, a Maglie, ad inizio novembre. Il video è diventato virale nelle scorse ore. La ragazzina aveva chiesto di rimuovere una foto postata sul web dove era stata ripresa con la pancia di fuori. Dal tentato chiarimento è bastato poco per sfociare in una brutale aggressione. La vittima cade per terra e tutti restano passivi. Il video è stato acquisito dai Carabinieri, sul caso indaga anche la Procura dei Minori.
Blackout in casa, resta con i macchinari salvavita spenti: 35enne salvato dai Vigili del Fuoco a Gravina
Un 35enne di Gravina in Puglia è stato salvato dai Vigili del Fuoco ieri mattina. L’uomo, a causa di gravi patologie, ha bisogno continuamente per respirare di apparecchi sanitari. A causa di un blackout si è reso necessario sul posto l’intervento de Vigili del Fuoco, arrivati con un grosso gruppo elettrogeno. Sono riusciti ad alimentare l’intero appartamento, compresi i frigoriferi al cui interno ci sono i farmaci essenziali per il 35enne. Sul posto anche due generatori di riserva, utilizzabili per ogni evenienza. Dopo alcuni momenti di panico e terrore, la storia ha avuto un lieto fine. Con tanto di foto scattata tra i protagonisti della vicenda.
Santeramo, rubano scooter a paziente disabile. L’Asl Bari ne acquista uno nuovo: “Restituita la libertà”
Gli avevano rubato lo scooter per disabili qualche mese fa, la Asl di Bari gliene ha fornito un altro nuovo. Questa è la vicenda di Antonio Di Cè, cominciata con una brutta disavventura e terminata con il lieto fine. Oggi l’incontro con il direttore generale facente funzioni dell’Asl di Bari, Luigi Fruscio, il direttore del Distretto Socio Sanitario 4, Francesco Torres, e il personale del presidio socio-sanitario di Santeramo, per concludere gli ultimi adempimenti burocratici. Lo scooter elettrico, indispensabile per garantirgli un minimo di mobilità e per svolgere diverse attività quotidiane, gli era stato sottratto proprio sotto casa, a Santeramo in Colle, gettando Antonio e suo fratello Francesco nello sconforto. Di fronte alla unicità della vicenda, poiché il furto dello scooter non è un’eventualità contemplata nel Nomenclatore per la fornitura di ausili protesici, il Servizio di Assistenza Protesica del Distretto 4 (a cui afferiscono i cittadini di Santeramo in Colle) – su indicazione della direzione generale – ha preso in carico il caso e lo ha risolto nell’unico modo possibile: il riacquisto del mezzo.
“Assieme allo scooter elettrico – ha sottolineato il direttore generale – restituiamo ad una persona con disabilità un bene preziosissimo: la possibilità di muoversi, di riprendersi quel pezzo di libertà che gli era stato negato. La sanità pubblica, improntata al principio universalistico e all’equità, risulta più efficace quando riesce a dare a tutti i cittadini la risposta migliore al proprio bisogno di salute e, se serve, anche muovendosi tra le pieghe della burocrazia”.
“Senza quello scooter – ha commentato il fratello del disabile – resterebbe chiuso da prigioniero in casa. E non è giusto”. “Non è sembrato giusto nemmeno a noi – ha osservato il direttore generale Fruscio – sia per l’assurdità del caso, perché a nostra memoria una cosa del genere non era mai capitata, sia per i risvolti tecnico-giuridici legati ad un problema inedito”
La Asl Bari, tra il 2023 e il 2024, nel solo settore della mobilità personale, ha acquistato e fornito “a svariate categorie di persone colpite da invalidità permanente o temporanea – rammenta una nota – 29 scooter elettrici a quattro ruote, 7 carrozzine elettriche, 571 carrozzine ad autospinta e 2.826 carrozzine pieghevoli a spinta. Nessuno, insomma, è stato lasciato indietro”.
Disastro Arca Puglia, montascale da 60mila euro mai entrato in funzione: in 2 anni morti 4 disabili
L’Arca Puglia continua a fare acqua da tutte le parti. Questa volta vi parliamo di una storia che lascia davvero senza parole. Un montascale da 60mila euro mai entrato in funzione in una palazzina situata in via Veneto 6 nel quartiere San Paolo di Bari.
Continue readingFan disabile interrompe il discorso, Venditti stoppa il concerto: “Impara l’educazione”. Il web s’indigna – VIDEO
Sta facendo molto discutere il gesto di Antonello Venditti nei confronti di una ragazzina disabile presente al concerto che si è tenuto ieri nel Fossato del Castello di Barletta.
Continue readingGiovanni sopraffatto dalla droga, Antonio: “È una sua scelta non mandateci più info su di lui”
A quei pochi che non lo avevano capito, diciamo che Giovanni è di nuovo sotto l’effetto della droga. Non è più un nostro pensiero e vi chiediamo di rispettare la nostra scelta.
Continue readingDisabile sul posto di un altro disabile, c’è Vasco al San Nicola: grandi eventi pochi vigili
Un posto per disabili assegnato e contrassegnato da un numero ma occupato da un altro disabile. La richiesta di intervento della Polizia Locale sul posto, ma c’è il concerto di Vasco Rossi e dunque non ci sono vigili a disposizione. Succede anche questo a Bari.
Continue readingMaltratta e picchia per anni la moglie disabile: arrestato 76enne. A denunciarlo il figlio e la nipote
La donna aveva difficoltà a parlare dopo era stata picchiata e aveva dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso per una frattura al setto nasale, traumi facciali e la rottura di alcuni denti, giustificati dalla vittima come conseguenze di una caduta accidentale.
Continue readingAuto rubata a Bari, 33enne disabile lancia appello social: poche ore dopo viene ritrovata a pezzi a Bitonto
Lancia un appello sui social per ritrovare la sua Opel Crossland sparita nel nulla da Palese, ma a distanza di ore viene chiamato dal commissariato di Bitonto e scopre che la vettura si è trasformata in una carcassa ed è stata cannibalizzata. Protagonista un 33enne disabile barese, Daniele Di Gioia. “Aiutatemi a trovarla con l’auto mi sposto per la fisioterapia e ho la possibilità di vivere una vita normale”, si leggeva nel post. Nulla da fare, l’auto sarà demolita. Si tratta dell’ennesimo furto d’auto nel Barese, questa volta la vicenda assume però connotati ancora più tristi.
Tania, sentinella delle case popolari: “Assegnazioni a rilento. Il sistema agevola gli amici”
L’avevamo incontrata mentre vagava nella sua auto insieme ai due figli, di cui uno con una doppia disabilità, in cerca di un posto in cui vivere. Dopo diverse settimane, eravamo riusciti a far ottenere ad Antonia una casa in emergenza abitativa a Enziteto. A causa di alcuni problemi si è trasferita al San Paolo in una casa popolare di proprietà del Comune di Bari.
In tutto questo tempo non abbiamo mai smesso di sentirci. Tania è diventata la paladina di chi cerca una casa popolare. Si adopera per aiutare la gente con le domande di assegnazione ma soprattutto si è attivata per fare da sentinella nel tentativo di scoprire le case popolari vuote, per segnalarle, per evitare che siano occupate abusivamente e fare in modo che le abitazioni, sia quelle comunali sia quelle dell’Arca, vengano affidate a chi ne ha bisogno e a chi è in graduatoria. Proprio come è accaduto nel suo caso.
Ci racconta di cosa ha fatto per entrare nella casa comunale e di come abbia speso dei soldi per renderla quanto meno abitabile e dignitosa. Le condizioni infatti erano disastrate ma c’è ancora tanto da sistemare, spese che Tania, in emergenza abitativa con due figli a carico, non può sostenere. Giovedì è stato effettuato un sopralluogo ma non è stato fatto niente. Quello di Tania è un paradosso, proprio lei che aiuta le persone per ottenere una casa popolare, invoca l’intervento del Comune per sistemare casa. Approfittando della situazione, Tania ha lanciato un appello disperato al padre del bambino per agevolare l’esame genetico con l’obiettivo di risalire alla natura della disabilità e intervenire.