Il gip di Bari Angelo Salerno ha convalidato il fermo di Vincenzo Formica, l’87enne accusato dell’omicidio della figlia Mariangela uccisa venerdì sera, a Monopoli, dopo essere stata investita intenzionalmente dal padre che era alla guida della sua auto.
Continue readingTaranto, 30enne evade dai domiciliari: “Preferisco il carcere ai miei genitori”
Il 30enne dopo una lite violenta coi genitori è uscito di casa e alla vista dei Carabinieri ha confessato di voler tornare in carcere.
Continue readingCorruzione in Puglia, Antonio Mercurio lascia i domiciliari. Il giudice: “Interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici”
L’ex ingegnere della Regione Puglia, finito ai domiciliari lo scorso 9 febbraio nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione degli appalti della Protezione Civile, è accusato di corruzione e falso materiale insieme a Lerario.
Continue readingRaptus di gelosia, punta pistola e coltello alla gola contro la rivale in amore: 48enne finisce ai domiciliari
È accaduto qualche giorno fa nel centro di Carosino, nel Tarantino. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.
Continue readingBari, ginecologo abusa delle pazienti: confermata la revoca dei domiciliari per il ginecologo Miniello
Il tribunale del Riesame di Bari ha rigettato i due ricorsi presentati dalla procura ritenendo che non sussistano i presupposti per la misura cautelare in carcere per il ginecologo 69enne Giovanni Miniello, arrestato e posto ai domiciliari il 30 novembre 2021 per violenza sessuale aggravata su due pazienti, per averle molestate durante le visite. L’arresto è stato revocato dal gip il 22 aprile 2022 e sostituito con l’interdizione dalla professione (dalla quale era già sospeso) per 12 mesi. Anche contro questa decisione i pm avevano presentato appello, ma il Tribunale l’ha respinto confermando anche in questo caso l’operato del gip. Attualmente Miniello è a processo per violenza sessuale su 20 donne, ad alcune delle quali – secondo l’accusa – il ginecologo avrebbe proposto rapporti sessuali come cura per il papillomavirus e per prevenire il tumore dell’utero, la cosiddetta terapia del sesso.
Con il primo appello contro la decisione del gip di escludere i gravi indizi di colpevolezza quanto alla ‘terapia del sessò, concedendo i domiciliari per i soli due episodi di violenza compiuti durante le visite ginecologiche, la Procura aveva chiesto il carcere per il ginecologo. Il 30 dicembre 2021 il Tribunale della Libertà di Bari ha rigettato l’appello dei pm, che hanno quindi presentato ricorso in Cassazione, la quale ha disposto l’annullamento con rinvio. Il Riesame ha quindi nuovamente esaminato l’appello della Procura e ha confermato il rigetto della richiesta di custodia in carcere, escludendo che “il rimedio terapeutico» di tipo sessuale proposto dal ginecologo ad alcune pazienti possa «ritenersi oggettivamente idoneo a violare la libertà di autodeterminazione sessuale della vittima» e ritenendo tardive alcune querele. Con la decisione di oggi, il Riesame ha rigettato anche l’appello dei pm contro la revoca degli arresti domiciliari dell’aprile 2022.
Appalti truccati al Comune di Statte: ai domiciliari tre imprenditori e un dirigente comunale – I NOMI
Quattro persone, tre imprenditori e un dirigente comunale, sono state arrestate e poste ai domiciliari dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Taranto nell’ambito di una inchiesta su appalti e affidamenti diretti assegnati dal Comune di Statte. Si tratta di Vincenzo La Gioia, responsabile del settore ‘Assetto territorio e sviluppo economico’ del Comune; e degli imprenditori Marco Moscaggiura, Oronzo Moscaggiura e Amedeo Pesare. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione e turbativa d’asta.
L’ordinanza di custodia cautelare, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata firmata dal gip di Taranto Rita Romano su richiesta del pubblico ministero Lucia Isceri. In tutto sono nove gli indagati. Secondo l’accusa, il dirigente comunale avrebbe alterato gare d’appalto e concesso affidamenti diretti per concedere alle imprese riconducibili a Marco Moscaggiura una serie di servizi ottenendo in cambio ‘mazzette’ del valore pari al dieci per cento degli appalti. Tra le gare finite all’attenzione delle fiamme gialle anche l’affidamento di pulizia e manutenzione degli immobili comunali e la gestione di servizi integrati.
Ai domiciliari chiede il pizzo per i detenuti durante ore di permesso: arrestato 68enne a Brindisi
Il 68enne, già condannato per aver fatto parte della Sacra Corona Unita, si recava in un supermercato della zona.
Continue readingOmicidio Rafaschieri, l’ex comandante di Sammichele ai domiciliari: “Condotte ambigue non mafiose”
Per questo motivo è stato deciso che Domenico D’Arcangelo può lasciare il carcere e essere ristretto agli arresti domiciliari nella sua casa di Adelfia.
Continue readingMafia e Politica, Nicola Canonico torna libero: revocati arresti per un errore procedurale
Il Tribunale non gli ha notificato nei termini di legge l’avviso di fissazione dell’udienza e pertanto è stato costretto a dichiarare inefficace l’arresto.
Continue readingMafia e Politica, Canonico resta ai domiciliari: Gip respinge richiesta di revoca
Per il gip le dichiarazioni di Nicola Canonico non dimostrano la sua estraneità ai fatti contestati.
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