Bari, confessioni e consulenze spirituali online. Don Luca De Muro si difende: “Tutto falso mai ricevuto soldi”

“Un programma televisivo ha fatto riferimento a un mio intervento su una piattaforma online, lasciando intendere che si trattasse di una confessione a pagamento. Questo non corrisponde alla realtà dei fatti perché non ho mai confessato nessuno online, né ho mai ricevuto denaro per alcuna attività legata ai sacramenti o ad altro”.

Lo scrive in un post pubblicato sui social, don Luca De Muro, il parroco della chiesa del Redentore di Bari in riferimento a quanto raccontato da un servizio della trasmissione ‘Fuori dal Coro’, sui preti italiani che, utilizzando la piattaforma americana, venderebbero sacramenti (come la confessione) e consulenze spirituali dietro il pagamento di somme in denaro.

“Nell’occasione messa in rilievo dalla trasmissione – la prima e unica – ho accettato di parlare con una persona che sembrava avere un bisogno spirituale, convinto di poter essere di aiuto”, continua il sacerdote spiegando che “l’ho fatto pensando a chi, per timidezza o vergogna, non riesce ad affrontare certi temi di persona”.

“Ho sottovalutato le implicazioni di questa scelta”, ma “appena mi sono accorto delle modalità con cui funzionava la piattaforma, ho subito ritirato la mia disponibilità”, aggiunge. “Mi dispiace sinceramente per quanti sono rimasti turbati da questa vicenda – continua- non era mia intenzione ferire nessuno. Chi mi conosce sa che ho sempre vissuto questo ministero come un dono”. ”

Sto vivendo una situazione che mi mette alla prova – conclude -. Ringrazio la comunità del Redentore per la fiducia, la vicinanza e il sostegno che non è mai mancato. Camminiamo insieme, anche in questo momento”.

Bari, 25 dollari all’ora per confessioni e consulenze spirituali online: il parroco don Luca De Muro nella bufera

Don Luca De Muro, responsabile dell’oratorio del Redentore situato nel quartiere Libertà di Bari, è finito al centro di uno scandalo sollevato dalla trasmissione di Rete 4 “Fuori dal Coro”.

Assieme ad altri due sacerdoti, Don Luca De Muro sfrutterebbe una piattaforma online americana, “Pray for me”, in cui vengono vengono venduti incontri spirituali. Il menù comprende la confessione, gli esorcismi e tanto altro, con tariffe orarie precise. Nel caso di Don Luca è prevista una tariffa di 25 dollari all’ora.

La pratica è assolutamente vietata nella Chiesa cattolica, come confermato sempre nel programma da don Maurizio Gronchi, della Pontificia università urbaniana.

“Credimi, io pensavo che lo stessi facendo gratuitamente”, le parole di Don Luca a fine prestazione al giornalista. “Capisco che sembra che ti stia prendendo in giro”, ha poi aggiunto prima di staccare definitivamente la connessione.