Cocaina e droga nascoste sotto la culla del figlio: nei guai giovane coppia nel Brindisino

Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato, mentre la sua compagna di 20 è stata denunciata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. È accaduto a Francavilla Fontana. I due avevano nascosto la droga in casa sotto la culla del figlioletto e all’interno di un frigorifero in disuso e situato all’ultimo piano dello stabile in cui vivono. A scoprirlo sono stati i Carabinieri dopo aver fermato il 18enne alla guida di un’auto di grossa cilindrata. Il giovane ha mostrato sin da subito segnali di nervosismo e questo ha insospettito i militari che hanno così optato per la perquisizione domiciliare. I Carabinieri hanno trovato durante i controlli 118 grammi di cocaina, suddivisi in 2 confezioni, ulteriori 18 dosi della stessa sostanza, circa mezzo chilo di hashish, 43 grammi di marijuana e 10mila euro in contanti. La coppia aveva predisposto all’interno dell’appartamento, dotato di porta blindata e inferriate, addirittura un sistema di video sorveglianza per monitorare gli accessi e per eludere eventuali controlli delle Forze dell’Ordine.

Traffico di droga tra Spagna, Napoli e Bari: confermata la condanna al boss Pasquale Mazzarella

L’organizzazione di Mazzarella, che all’epoca dei fatti (tra il 2009 e il 2010) viveva a Malaga, si sarebbe infatti composta anche di due sottogruppi operanti a Bari e in provincia. L’esponente di riferimento per Bari era Michele Mallardi, ritenuto vicino al clan Capriati della città vecchia e condannato, in abbreviato, a 18 anni e 8 mesi di reclusione.

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Droga e abusivi in piazza Moro, il vigile alla radio: “Mandateci qualcuno oggi siamo circondati qua”

Dal ferimento dei Carabinieri durante un controllo (i protagonisti dell’aggressione ieri sono stati condannati) al sasso tirato verso un’auto parcheggiata. Piazza Moro ormai è nelle mani dei parcheggiatori abusivi ed è diventata un luogo di consumo e spaccio di droga. Anche gli agenti della Polizia Locale, come abbiamo potuto accertare sul posto, sono ormai alle strette. Una guerra tra poveri quella che si consuma ogni singolo giorno davanti alla stazione centrale di Bari. Abbiamo parlato con un parcheggiatore abusivo, il nostro amico Ahmed, per capire il loro punto di vista e lo abbiamo “aiutato” nella raccolta del caffè a piacere.