A quei pochi che non lo avevano capito, diciamo che Giovanni è di nuovo sotto l’effetto della droga. Non è più un nostro pensiero e vi chiediamo di rispettare la nostra scelta.
Continue readingBari, sorpresi a spacciare droga sul lungomare: arrestati due giovanissimi pusher
Due giovanissimi pusher di 20 anni sono stati sorpresi dalla Polizia Locale sul lungomare di Bari mentre spacciavano hashish. L’episodio sabato pomeriggio, gli agenti dopo alcuni movimenti sospetti sono intervenuti e hanno sequestrato circa 120 grammi di hashish suddivisi in piccoli panetti, oltre a cellulari, auto e denaro contante.
I due sono stati fermati e arrestati per detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, gli acquirenti delle sostanze stupefacenti sono stati invece segnalati al Prefetto. Con rito direttissimo dinnanzi all’autorità giudiziaria, gli arresti sono stati convalidati. Per uno dei 20enni è stata disposta la misura prescrittiva dell’obbligo di firma presso un Ufficio di polizia, per l’altro è stato disposto l’avvio a misure alternative e rieducative.
Nascondiglio di droga e armi a Carbonara, nel box anche 5 pistole e giubbotti antiproiettile: arrestato 24enne
In data 15 luglio 2024, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane ventiquattrenne, gravato da pregiudizi di polizia per violazione della Legge in materia di sostanze stupefacenti.
Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato risponde dei reati di detenzione illegale di cinque armi clandestine, detenzione di un ingente quantitativo di munizioni e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. I fatti, in relazione ai quali è stato eseguito l’arresto, risalgono alla serata del decorso 15 luglio, allorquando gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di una pianificata operazione di controllo del territorio nel quartiere “Carbonara” di questo capoluogo, hanno eseguito una perquisizione all’interno di un box, presente nel piano interrato di uno stabile condominiale, scoprendo un nascondiglio di armi e droga.
In dettaglio, all’interno del box, che è risultato essere nella piena disponibilità dell’indagato, sono state rinvenute 5 pistole clandestine, perfettamente funzionanti, di cui due del tipo revolver e tre del tipo semi-automatiche, oltre a 384 cartucce di vario calibro e 2 giubbini antiproiettile. Inoltre, nel corso della perquisizione, è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro sostanza stupefacente del tipo Hashish, pari a grammi 196, e del tipo Marijuana, pari a grammi 34, unitamente a materiale utile al relativo confezionamento. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato condotto presso il carcere di Bari. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
Droga dalla Spagna al nord Barese via mare, maxi blitz dei Carabinieri: 31 arresti e 47 misure cautelari
Un traffico internazionale di droga attivo da anni che partiva dalla Spagna e terminava nel nord Barese è stato scoperto dai carabinieri nel corso di indagini coordinate dalla procura di trani che hanno portato all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 47 persone. Degli indagati, molti dei quali residenti a Trani e Bisceglie, 31 sono finiti in carcere, otto agli arresti domiciliari mentre altri otto sono stati raggiunti da divieto di dimora nel comune di residenza.
Per tutti le accuse contestate a vario titolo, sono cessione, offerta in vendita, distribuzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dalle indagini, durate tre anni e iniziate dopo che i carabinieri hanno intercettato nel maggio 2021 uno dei corrieri della droga, il gruppo si occupava di importare dalla Spagna cocaina, hashish e marijuana che arrivavano via mare: da qui il nome dell’inchiesta, oltremare. I destinatari delle misure, disposte dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani, Ivan Barlafante, sono uomini e donne di varia età e ognuno aveva un compito: c’era chi si occupava dell’approvvigionamento e chi dello smercio al dettaglio.
I particolari dell’operazione, portata a termina da 250 carabinieri del comando provinciale di Barletta-Andria- Trani, coadiuvati in fase esecutiva dai comandi provinciali di Bari e Foggia e dai reparti specializzati dello squadrone eliportato carabinieri Cacciatori Puglia, del sesto nucleo elicotteri carabinieri di Bari e del nucleo cinofili di Modugno, saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 in Procura a Trani.
Bari, sorpreso in autostrada con armi e 8mila euro nel Suv: arrestato 24enne di Carbonara. A casa la Ketamina
L’indagato risponde dei reati di porto e detenzione illegale di cinque armi clandestine, nonché di una pistola comune da sparo provento di furto, ricettazione della stessa, del porto e della detenzione di un ingente quantitativo di munizioni, della detenzione di materiale altamente esplodente e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Continue readingSpaccio di droga nel Brindisino, blitz della Polizia da Mesagne a Cellino San Marco: 17 misure cautelari
Sono accusate di detenzione ai fini di spaccio di droga 17 persone a cui è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare dagli agenti del commissariato di Mesagne, in provincia di Brindisi, disposta dal gip del tribunale di Brindisi, su richiesta della procura.
Il traffico di sostanza stupefacente sarebbe avvenuto in diversi centri della provincia di Brindisi, tra cui Mesagne, Torre Santa Susanna e Cellino San Marco.
Bari, b&b trasformato in centrale di spaccio: sequestrati 3 chili di droga. Arrestati due giovani al Madonnella
La Polizia ha arrestato due 22enni, incensurati e appartenenti a famiglie estranee al contesto criminale della città, dopo aver trovato in totale tre chili di droga. La sostanza stupefacente, sequestrata dagli agenti, era nascosta nell’auto usata per le consegne e nella stanza di un b&b situato nel quartiere Madonnella trasformata nella loro base logistica. La Polizia ha arrestato in flagranza i due giovani.
Traffico di droga e sigarette nel porto di Bisceglie, 13 arresti: “Spregiudicati e senza scrupoli” – TUTTI I NOMI
Un gruppo “spregiudicato, senza scrupoli che aveva come unico obiettivo fare soldi e per questo metteva a disposizione la propria caratura criminale e la logistica per trafficare sigarette di contrabbando e droga. Persone pronte a tutto anche a fingersi pescatori, pur di guadagnare il più possibile”. Così, il colonnello Massimiliano Galasso, comandante provinciale dei carabinieri di Barletta- Andria – Trani ha commentato l’operazione coordinata dalla Procura di Trani che oggi ha portato all’arresto di 13 persone tra Bisceglie e la Lombardia, la gran parte con precedenti penali. In quattro sono finiti in carcere (Diego Lorusso, 35enne residente in provincia di Monza e Brianza, Pietro Vallisa 44 anni di Bisceglie, Francesco Sgroni, biscegliese di 58 anni e Adamo Zingarelli di Bisceglie), nove agli arresti domiciliari.
Tra loro ci sono anche due donne, Antonietta Catanzaro di 45 anni di Bisceglie e Sanita Karahasanovic, 32enne di origini bosniache, “utili a eludere i controlli”, ha precisato il tenente Alessandro Rundo della tenenza dei carabinieri di Bisceglie. Gli indagati “impiegavano barchini su cui caricavano il prodotto ittico per nascondere sigarette e droga ed erano soliti indicare il tipo di merce illecita trasportata in modo criptico”, ha continuato il tenente. E così ‘cernia’ oppure ‘orata’ erano un modo per indicare i tabacchi che “arrivavano per lo più dalla rotta balcanica. Lo stupefacente invece, arrivava da Torino per essere smerciato a Bisceglie e nei comuni vicini”, ha specificato Galasso.
Traffico di droga e sigarette nel porto di Bisceglie, 13 arresti: tra loro due donne. Pescatori complici
Droga e sigarette che raggiungevano il porto di Bisceglie, nel nord Barese, grazie alla complicità di alcuni pescatori del posto che con le loro barche ne aiutavano l’importazione. Sono 13 le persone arrestate (quattro in carcere e nove ai domiciliari), tra cui due donne questa mattina e accusate a vario titolo di cessione, offerta in vendita, distribuzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti e di importazione, trasporto e vendita di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. L’operazione, denominata Recover e iniziata nel giugno di due anni fa, ha permesso di accertare un traffico di droga e di tabacchi di contrabbando gestito dagli indagati.
Gli arrestati sono per lo più di persone del posto, tranne una che risulta residente a Desio, in Lombardia. Ingente il quantitativo di tabacchi e droga sequestrato nel corso delle indagini. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Barletta-Andria-Trani coadiuvati dai reparti specializzati dello squadrone eliportato carabinieri cacciatori Puglia, del sesto nucleo elicotteri carabinieri di Bari e del nucleo cinofili di Modugno e in collaborazione con la compagnia carabinieri di Desio. I dettagli dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Trani, saranno resi noti in mattinata nel corso di una conferenza stampa che si terrà 11.00 nel comando provinciale dei carabinieri di Trani.
Incredibile a Brindisi, gira in auto con oltre 37 chili di droga: arrestato 44enne
L’uomo, mentre percorreva a bordo della sua auto la statale 379 a velocità sostenuta, è stato fermato per un controllo e ha subito mostrato segni di nervosismo.
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