“Mio marito era un uomo possessivo, talmente geloso che mi impediva di avere contatti esterni e di uscire da casa per andare a prendere un caffè con le amiche”. Sono le parole rilasciate da Tefta Malaj, la donna accoltellata dal marito Taulant Malaj, nel corso dell’audizione che si è tenuta in giornata in ospedale. La moglie dell’assassino ha confermato la dinamica del duplice omicidio della figlia Jessica e di Massimo De Santis, emersa precedentemente sia dal racconto dello stesso uomo che dalla visione dei filmati registrati dalle telecamere. Tefta ha negato la relazione con De Santis, parlando invece di una semplice amicizia. Sull’arma del delitto ha affermato di non aver mai visto quel coltello e che probabilmente il marito se l’era procurato precedentemente. La donna ha poi raccontato di aver preteso l’installazione delle telecamere in casa, nel soggiorno e in camera da letto, per controllare l’uomo dopo aver saputo delle molestie sessuali che sua figlia Jessica ha subito da quando aveva 14 anni. I suoi funerali potrebbero essere celebrati in Albania.
Duplice omicidio a Torremaggiore: domani i funerali del 51enne Massimo De Santis
I funerali verranno celebrati domani, sabato 13 maggio, alle 10.30 nella parrocchia Gesù Divino Lavoratore. Non sono ancora stati fissati quelli della 16enne Jessica.
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore: Tafta interrogata in ospedale
Carabinieri e magistrati hanno raggiunto la donna nella camera in cui è ricoverata. Ad attendere l’esito dell’interrogatorio anche i genitori di Tafta
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore, l’assassino dal fratello dopo la strage: “Portate via il bambino è terrorizzato”
È in miglioramento il quadro clinico di Tefta Malaj, la donna di 39 anni sfuggita alla furia omicida del marito, Taulant Malaj, che la notte tra sabato e domenica scorsi a Torremaggiore ha ucciso la figlia di 16 anni Jessica e Massimo De Santis, barista di 51 anni che considerava l’amante della moglie. Tefta è sopravvissuta all’aggressione del marito perché difesa da sua figlia. La 39enne è ricoverata nel reparto di Chirurgia generale del policlinico Riuniti di Foggia dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico per le gravi ferite riportate nell’aggressione. “La paziente si presenta in buone condizioni generali e non ci sono segni di complicanze postoperatorie e aa ripreso l’alimentazione”, si apprende dall’ospedale. La donna è costantemente seguita anche dall’equipe degli psicologi ospedalieri.
La donna ha potuto già riabbracciare il piccolo Leonardo che era in casa domenica scorsa e che ha assistito all’aggressione della propria madre e all’omicidio di sua sorella Gessica. A dirlo agli inquirenti è stato suo padre, l’assassino reo confesso Taulant Malaj. Lo spiega il gip nell’ordinanza con cui è stato convalidato il fermo del 45enne panettiere albanese. “Il figlio – si legge negli atti – era in casa e quando” Taulant “si era reso conto di cosa aveva fatto lo aveva preso in braccio”. Negli atti si legge anche che Taulant dopo aver ucciso il presunto amante di sua moglie e la figlia va da suo fratello e gli chiede di andare a prendere il figlio piccolo perché “è terrorizzato”. Una versione confermata anche da sua cognata. “Taulant si è recato sotto casa mia, ha richiamato più volte l’attenzione con il clacson. Io sono scesa prima e dopo di me mio marito – le sue parole -. Abbiamo visto Taulant e lui diceva a Cemal di andare a casa sua perché aveva ammazzato tre persone e che c’era il bambino terrorizzato. Ci diceva quindi di andarlo a prendere. Io e Cemal lo abbiamo seguito a piedi per non salire in auto con lui. Da fuori abbiamo notato nelle scale condominiali un uomo steso a terra, senza riconoscerlo. Sono salita sola nell’appartamento, ho preso il bambino e l’ho portato giù. In casa c’era la mamma stesa che mi chiedeva di portarlo giù”.
“Il quadro indiziario contro il 45enne Taulant Malaj si è consolidato con la visione dei filmati delle telecamere in casa che hanno ripreso le scene in cui l’uomo colpiva ripetutamente con chiara volontà omicida sia la moglie sia la figlia”. È quanto dichiarato dal gip che ha convalidato il fermo di Taulant Malaj. Quanto “all’omicidio della giovane Jessica”, 16 anni, “che con coraggio ha cercato in tutti i modi e fino alla fine di difendere la madre dalla brutale aggressione del padre”, si evince “che i colpi sono stati inferti anche nei suoi confronti volontariamente, non solo quando interveniva in un primo momento nella camera da letto, ma anche quando l’aggressione continuava nel salone”.
Duplice omicidio a Torremaggiore, il racconto del padre: “Non mi sono accorto fosse Jessica”
Dopo aver colpito moglie e figlia nella camera da letto, le due sono scappate, ma lui le ha inseguite in cucina continuando a colpirle.
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore, convalidato il fermo: Taulant Malaj va in carcere
Convalidato il fermo per Taulant Malaj, il 45enne reo confesso di aver ucciso a coltellate la figlia 16enne Jessica e il vicino di casa, presunto amante della moglie, il 51enne Massimo De Santis.
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore, i legali dell’assassino: “Non voleva fare male al figlio di 5 anni”
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida del fermo di Taulant Malaj, i legali: “Ha confermato le dichiarazioni rese ai pm, poi si è bloccato in uno stato di choc e ha avuto un crollo psicologico e ha pianto disperato. Era disperato per la figlia”.
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore, acquisiti altri video. I legali dell’assassino: “Non voleva uccidere sua figlia”
Come dichiarato dai suoi legali, sono stati consegnati ai magistrati altri tre video registrati da telecamere presenti e attive in casa al momento della tragedia. Il 45enne starebbe prendendo coscienza di quanto accaduto.
Continue readingDuplice omicidio a Torremaggiore, la moglie dell’assassino: “Sono viva perché mio marito mi credeva morta”
Sono le parole rilasciate in un’intervista a La Stampa da Tefta Malaj, la donna che è riuscita a sfuggire alla furia omicida del marito Taulant Malaj. L’uomo ha ucciso a coltellate il suo presunto amante, il pasticciere 51enne Massimo De Santis, e la figlia 16enne Jessica.
Continue readingLa zia del bimbo scampato alla strage di Torremaggiore: “Chiede della mamma e della sorella ma non del papà”
Ha chiesto ripetutamente della mamma e della sorellina Gessica il piccolo Leonardo, di 5 anni, figlio di Taulan Malaj, l’uomo accusato del duplice omicidio della figlia e del presunto amante della moglie e del tentato omicidio della moglie compiuti a coltellate nella notte tra sabato e domenica scorsi a Torremaggiore.
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