Allerta arancione in Salento, chiuse alcune scuole. Emiliano: “Da Regione nessuna ordinanza sono fake news”

Allerta arancione in Salento da mezzanotte fino alle ore 14 di oggi. Sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati moderati sulla Puglia meridionale. Per questo motivo il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, ha disposto per venerdì 4 ottobre la chiusura del cimitero, dei parchi pubblici e di tutti gli edifici scolastici e la sospensione del mercato settimanale. Sul resto della Puglia l’allerta è gialla.

“Il presidente della Regione Puglia comunica che non è stata emanata un’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di domani 4 ottobre. Le notizie che sono state diffuse, soprattutto a mezzo social, sono quindi false e destituite di ogni fondamento. La Regione si riserva ogni intervento di legge contro gli autori di eventuale falsa documentazione che sia stata prodotta e diffusa in rete e invita i cittadini a utilizzare solo le notizie provenienti dai canali ufficiali come il sito web istituzionale della Regione e i suoi canali social ufficiali”, precisa la Regione in una nota.

Fiera del Levante, Meloni in videomessaggio: “Sud locomotiva dell’Italia”. Emiliano attacca: “Errore non essere qui”

“L’assenza della premier Meloni” alla Fiera del Levante “è dovuta probabilmente anche al fatto che qui in Puglia non trova gente che la applaude senza critica, qui avrebbe trovato la verità. Quando il premier sfugge alla verità danneggia se stesso dal mio punto di vista. E comunque avrebbe avuto una accoglienza rispettosa e collaborativa”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ai cronisti arrivando in Fiera del Levante per la cerimonia d’inaugurazione dell’87esima edizione.

“Sfuggire a questo evento così importante per il Mezzogiorno – ha aggiunto – secondo me è stato un errore. Fermo restando, ovviamente, che le giustificazioni per un premier sono infinite, nel senso che il presidente del Consiglio avrà cose importanti da fare, però anche Bari, la Fiera e la Puglia sarebbero state importanti”.

La premier ha poi parlato attraverso un videomessaggio. “Quest’anno il sud è stato la locomotiva economica dell’Italia a differenza degli anni passati quando quasi sempre era il fanalino di coda. Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova e chiara e intendiamo seguirla, cioè dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore”.

“Nel 2023 – ha aggiunto la premier Meloni – il pil del Sud è cresciuto più della media nazionale, l’occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti sono cresciuti del 50%. Il mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni permettendo all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export scavalcando prima la Corea del sud e poi il Giappone”.

Il governo ha messo in campo “tanti mattoni di una strategia più ampia per rispondere al protagonismo del Mezzogiorno che non chiede assistenzialismo, sussidi, mancette elettorali, ma chiede di essere messo nelle condizioni di competere ad armi pari con il resto della nazione”. “Troppo spesso – ha evidenziato – il Mezzogiorno in passato è stato considerato una zavorra, ma in realtà è la grande vera opportunità di crescita dell’Italia. A noi spetta il compito di liberare il suo potenziale immenso e inespresso, con investimenti, con la spinta infrastrutturale necessaria per ridurre il divario con il resto d’Italia”.

Fiera del Levante, sabato l’inaugurazione: Meloni verso il forfait. Prima volta per Leccese, l’ultima per Emiliano?

Non è ancora ufficiale, ma la premier Giorgia Meloni non sarà presente all’inaugurazione della 87esima Fiera del Levante in programma sabato 28 settembre a Bari. Nessun riferimento nella sua agenda personale, si tratterebbe della terza edizione di fila senza il premier. L’ultimo Giuseppe Conte nel 2020 in piena epoca Covid. Si attende dunque solo l’ufficialità.

Sarà la prima volta di Leccese, forse l’ultima di Emiliano (resta da sciogliere il nodo sull’ipotesi di un eventuale terzo mandato da presidente della Regione Puglia). La Premier Meloni è attesa a Bari comunque a fine ottobre per la firma del Patto di coesione, a margine del Festival delle Regioni che si svolgerà dal 19 al 22 ottobre al teatro Piccinni.

Giochi del Mediterraneo a Taranto: dalla Regione Puglia 800mila euro per il contributo annuale del 2024

Il 2026 sarà un anno importantissimo per lo sport in Puglia. Oltre a ricoprire il ruolo di Regione Europea dello Sport, la Puglia sarà vetrina della XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. Un evento sportivo di portata internazionale rilevantissima, che avrà notevoli ricadute economiche e di immagine sul territorio. Ecco perché la Regione ha assunto già dal 2021 l’impegno di sostenere finanziariamente le attività di organizzazione dei Giochi destinando al Comune di Taranto somme a valere sul proprio bilancio autonomo, per l’utilizzo delle stesse per le attività del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. Per il 2024 il contributo annuale è stato portato a ben 800 mila euro, la cui seconda tranche pari a 300 mila euro è stata versata la scorsa settimana.

“La Regione sostiene con forza l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 perché è uno dei tanti tasselli della strategia per il rilancio della città e del territorio jonico – ha detto il presidente Michele Emiliano -. I Giochi saranno un’importante occasione per promuovere e rafforzare i settori direttamente connessi allo sport, ma anche per presentare Taranto e la sua provincia al mondo come territorio accogliente, meta turistica di valore e area con grandi potenzialità di sviluppo economico di tipo sostenibile.”

“La Regione Puglia è l’unico ente che sta destinando risorse di spesa corrente per la promozione e l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, manifestazione che trova quindi nella Regione Puglia un concreto sostegno – ha dichiarato Mattia Giorno, consigliere delegato dal presidente Emiliano per l’area di Taranto -. La Regione ha già concesso questa estate in tempi rapidissimi il secondo masterplan per l’individuazione delle opere infrastrutturali, grazie alla cui approvazione sarà possibile bandire le gare e far partire i cantieri per un evento così importante per lo sviluppo della città di Taranto. Diventa sempre più urgente che anche il Governo stanzi le ulteriori risorse necessarie a finanziare la spesa corrente dei Giochi, nonché l’acquisto delle indispensabili attrezzature sportive e tecnologiche per lo svolgimento delle competizioni.”

Puglia, operatori sanitari aggrediti. Riunione in prefettura a Bari: in arrivo protocolli sicurezza

“Ringrazio il prefetto Russo per avere convocato questo tavolo che mi ha consentito di parlare con tutti i prefetti della Puglia. Una riunione sul lavoro ordinario, non sugli episodi straordinari che pure si verificano. La Regione Puglia a luglio ha approvato le linee guida sulla sicurezza sul lavoro e per prevenire gli atti di violenza, che sono così innovative da essere state pubblicate di recente su una rivista scientifica molto importante. Tali linee guida hanno bisogno di protocolli attuativi che consentano di accorciare i tempi di intervento delle forze dell’ordine, qualora ce ne sia la necessità. È evidente che la sicurezza si può garantire con le forze di polizia, ma anche con una diversa progettazione delle strutture. Purtroppo nella progettazione degli ospedali non è previsto nessun tipo di investimento sulla prevenzione degli atti di violenza, e quindi bisogna farlo con i mezzi di cui si dispone. Il passo successivo sarà fare incontrare tutti i direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere con i prefetti di ciascuna provincia, per cominciare a definire le nuove linee guida che le ASL dovranno strutturare entro il 30 ottobre e che poi daranno vita ai protocolli d’intesa con le forze di polizia. Tuttavia dobbiamo renderci conto che la prevenzione della violenza, e del crimine in generale, non è un’attività umana così semplice come alle volte si suppone. Le forze di polizia assicurano nel limite dell’umanamente possibile la difesa del cittadino e forniscono alla giustizia prove e responsabili in modo da consentire i processi. Questo è il sistema. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i prefetti, i questori, le forze di polizia per il contributo che ogni giorno offrono per la sicurezza di tutti. Come Regione Puglia abbiamo circa quarantacinquemila dipendenti nella sanità e tutti potenzialmente a rischio, come però sono a rischio tutti coloro che lavorano nell’esercizio di pubbliche funzioni”.

Lo ha dichiarato ieri il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine dell’incontro convocato dal prefetto di Bari Francesco Russo nella sede della Prefettura di Bari. Con il presidente Emiliano c’erano il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, e il responsabile del SIRGiSL, sistema integrato di gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, dott. Danny Sivo. La riunione era stata chiesta dal presidente Emiliano all’indomani dei fatti che hanno colpito numerosi operatori sanitari in alcune strutture ospedaliere sul territorio pugliese.

La Puglia sarà Regione europea dello Sport 2026, Emiliano: “Siamo onorati per la designazione”

La Regione Puglia è stata designata “Regione europea dello Sport” per l’anno 2026: la comunicazione è stata inviata questa mattina da Gian Francesco Lupattelli, presidente e fondatore di Aces, l’associazione che, con la partnership dell’Unesco, riunisce capitali, città, comunità e regioni europee dello sport. La lettera, indirizzata da Bruxelles al presidente Michele Emiliano, sottolinea che la Puglia ha guadagnato il riconoscimento “dando un esempio lodevole di promozione dello sport per tutti, come mezzo per migliorare la salute, favorire l’integrazione sociale, facilitare l’istruzione e promuovere il rispetto, tutti in linea con gli obiettivi principali di Aces. La Puglia ha anche dimostrato una politica sportiva esemplare, vantando encomiabili strutture sportive, programmi ben strutturati e una vasta gamma di attività”.

“Siamo onorati per questa designazione e, come dicemmo presentando ufficialmente la nostra candidatura a luglio scorso, speriamo che, nel 2026, anno in cui si svolgeranno a Taranto i Giochi del Mediterraneo, dalla Puglia si diffonda un movimento che riconosca allo sport la sua funzione di mezzo di emancipazione e quindi di pratica che consente a ciascuno di esprimere la propria personalità, il proprio talento e le proprie capacità”, ha commentato il presidente Michele Emiliano.

“Abbiamo lavorato in questi 9 anni perché lo sport sia davvero ‘per tutti’, facendo crescere attenzione e investimenti su tutti i segmenti di un universo complesso che coinvolge migliaia di persone, a partire dal finanziamento della rete degli impianti sportivi”, ha detto l’assessore allo Sport per Tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, annunciando che “sarà una lunga cavalcata: fino al 2026, lavoreremo per fare tante iniziative di preparazione coinvolgendo tutti, dal nord del Gargano al sud del Salento”.

Omicidio a Molfetta, la rabbia di Emiliano: “Basta drammi ora serve una reazione dura”

“Stanotte un dramma annunciato si è consumato a Molfetta dove è morta una ragazza di 19 anni durante l’ennesimo scontro tra bande criminali che si contendono il controllo dei locali e della spaccio collegati alla movida. Non si possono escludere nuovi eventi nell’immediato collegati a questo gravissimo omicidio. Il fenomeno ha già provocato il ferimento di una ragazza a Trani e addirittura la morte a Barletta di un bravo ragazzo la cui perdita ha sconvolto l’intera comunità. Ed altri innumerevoli episodi sentinella di quanto avvenuto stanotte. Serve uno scatto investigativo importante e coordinato e il supporto dell’intera cittadinanza. I gestori delle discoteche e dei locali, vittime anch’essi di questa dinamica probabilmente mafiosa, avevano dato l’allarme per tempo e sono pronti a collaborare per la tutela dei nostri ragazzi e delle loro attività. Andare ai funerali, fare i post su facebook e attuare temporanei momenti di controllo non basta più: occorre far sentire a questa gente la forza dello Stato e alle vittime dei continui atti di violenza la sicurezza cui hanno diritto. La Puglia non puó tornare indietro. La nostra reazione deve essere durissima”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Regione Puglia, spunta secondo appalto da 36mila euro all’azienda dei fratelli di Emiliano: revocato dopo il caos

Torniamo a parlare dell’appalto per l’area ristoro e per l’area della biblioteca del Consiglio regionale pugliese da oltre 41mila euro in favore della Emiliano srl di proprietà dei fratelli del governatore. La gara ha previsto anche l’invito di altre due aziende dello stesso settore che però non hanno presentato l’offerta. La società Emiliano srl, lo ricordiamo, è specializzata nella “fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione, commercio all’ingrosso di macchinari, con particolare attinenza agli apparecchi”. La situazione ha creato parecchio imbarazzo in Regione, Emiliano ha anche criticato la gestione del caso, ma emergono nuovi particolari.

C’è stato un altro appalto, per la fornitura di scaffali per la biblioteca, dal valore di 36mila euro affidato sempre alla stessa società dei fratelli del governatore della Regione Puglia. Appalto però revocato dopo la bufera innescata dal precedente caso. In più è emerso che Alessandro Emiliano, uno dei titolari dell’azienda Emiliano srl, ricopre anche un ruolo politico visto che è vicepresidente di Con, il movimento fondato dal governatore. E le polemiche non si placano.

Processo Ambiente Svenduto, sentenza annullata. La rabbia di Emiliano: “Errore giudiziario catastrofico”

“Mi sto prendendo tempo per commentare la tragedia giudiziaria di un processo durato anni che è stato cancellato comunque da un errore. L’errore può essere stato quello del giudizio di primo grado, ma può essere anche quello della Corte d’Appello. Ovviamente ho le mie idee, ma non sto qui a giudicare. Quel che è certo è che il sistema giudiziario, in una vicenda decisiva, ha commesso un errore catastrofico che immagino colpirà al cuore la fiducia dei tarantini, dei pugliesi, e degli italiani in generale, sulla possibilità di avere giustizia in casi di questo tipo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in merito alla decisione della sezione distaccata di Taranto della Corte d’assise d’appello di Lecce di annullare la sentenza di primo grado del processo “Ambiente svenduto” e trasferire gli atti a Potenza.

“Si tratta – ha aggiunto – di una regola giudiziaria, quella sulla competenza che riguarda i processi dove sono parti i magistrati, che però coinvolge imputazioni poco rilevanti all’interno del castello accusatorio, che pur tuttavia ha determinato l’annullamento di una istruttoria e di un processo durato anni. Una catastrofe giudiziaria senza precedenti. Quali sarebbero state le conseguenze se un evento del genere avesse riguardato la politica, il governo, un sindaco? La risposta – conclude Emiliano – non spetta a me ma a chi ha la responsabilità dell’organizzazione del lavoro giudiziario”.

Puglia, Emiliano e l’appalto da 41mila euro affidato alla società dei fratelli: “Regolare ma si doveva evitare”

Torniamo a parlare dell’appalto per l’area ristoro e per l’area della biblioteca del Consiglio regionale pugliese da oltre 41mila euro in favore della Emiliano srl di proprietà dei fratelli del governatore. Il commento del fratello Alessandro: “Noi chiamati dalla Regione, non parteciperemo più a forniture visto il clamore suscitato”.

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