Audizione in Antimafia, la presidente Colosimo a Emiliano: “Vuoi scegliere la data e non vuoi essere ascoltato”

“Entrambi conosciamo le liturgie politiche e sappiamo che alla Conferenza dei presidenti delle Regioni si può mandare un delegato in propria vece. Quindi prendo atto che semplicemente lei intende scegliere la data della sua audizione compatibilmente con le sue esigenze politiche. Contrariamente a quanto afferma, lei non è, in realtà, disponibile ad essere audito dalla commissione parlamentare antimafia. Infatti, come correttamente lei mi ha scritto, la stessa procede alle indagini con gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria e volendo con le stesse modalità”. Continua il botta e risposta a distanza tra la presidente della commissione antimafia, Chiara Colosimo, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Questo è il contenuto della lettera inviata dalla Colosimo lo scorso 30 aprile. La data della nuova convocazione del governatore, che sarà ascoltato per le inchieste che hanno travolto la città di Bari e la Puglia, sarà decisa oggi.

 

Convocazioni, lettere, rinvii e spostamenti: l’audizione di Emiliano in Antimafia diventa un caso “politico”

L’audizione in commissione Antimafia di Emiliano sta diventando un vero e proprio caso, mentre il procuratore di Bari, Roberto Rossi, sarà ascoltato l’8 maggio. Il governatore vuole evitare che l’audizione in Commissione possa avere un peso ed essere strumentalizzata in vista della mozione di sfiducia presentata dal centrodestra.

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