I due sono accusati di concorso in corruzione e turbativa d’asta per un appalto del Comune di Bari. Per la Procura il metodo “Pisicchio” può ripetersi in occasione delle imminenti Comunali.
Continue readingBari, il dirigente comunale Catanese torna libero: resta sospeso per un anno. Domani tocca a Enzo Pisicchio
Francesco Catanese, il dirigente comunale coinvolto nell’inchiesta che ha portato ai domiciliari i fratelli Pisicchio, torna in libertà. È accusato di corruzione e turbativa d’asta, la gip ha accolto la richiesta dei suoi avvocati ma ha disposto la sospensione dai pubblici uffici per un anno.
Continue readingSoldi e voti in cambio di appalti, Enzo Pisicchio non risponde al gip: nel pomeriggio tocca al fratello Alfonso
La difesa del presidente del movimento politico ‘Iniziativa democratica’, ai domiciliari lo scorso 10 aprile con le accuse di corruzione, turbativa d’asta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, chiederà la revoca dei domiciliari.
Continue readingFinanziamento di 3 milioni a società veneta, il gip: “Enzo Pisicchio sfruttò relazioni con l’assessore Borraccino”
Il faccendiere Enzo Pisicchio e l’imprenditrice coindagata Giacoma Punzo, per far ottenere un primo finanziamento di 3 milioni di euro (di complessivi 6 milioni) alla società veneta Nir hanno “sfruttato e vantato relazioni esistenti con Antonio De Vito e Cosimo Borraccino, all’epoca dei fatti rispettivamente direttore generale della società regionale ‘Puglia Sviluppo’ e assessore pugliese allo Sviluppo Economico”. Borraccino, che non è indagato (così come De Vito), alle ultime regionali si è candidato con il partito dei Pisicchio, ‘Senso Civico’, ma non è stato eletto, tuttavia è stato nominato dal governatore Michele Emiliano consigliere delegato del presidente per l’attuazione del Piano per Taranto.
Borraccino – è scritto negli atti – fu “proponente e relatore della delibera di Giunta regionale n.700 del 9 aprile 2019 con la quale la Nir srl fu ammessa al contributo agevolatore” sulla base di una polizza fideiussoria che la Procura ritiene falsa. Enzo Pisicchio e suo fratello Alfonsino, ex assessore pugliese all’Urbanistica, sono stati arrestati il 10 aprile scorso assieme ad altre tre persone per aver pilotato cospicui finanziamenti regionali ad alcune imprese in cambio di varie utilità (tra cui numerose assunzione di famigliari e militanti politici) e attraverso polizze fideiussorie false fornite da un sedicente broker.
Arrestati i fratelli Pisicchio, un “gelato” per avere fondi regionali: assunti come ricompensa – L’INTERCETTAZIONE
Il prezzo da pagare era un “gelato” e si “doveva dare” a titolo di ricompensa. Offrire un “gelato” significava assumere personale nelle imprese che beneficiavano di agevolazioni o commesse pubbliche milionarie da parte della Regione Puglia.
Continue readingIl sistema Pisicchio, sistema di fondi neri per finanziare la politica: “Assumiamo quelli che servono alle elezioni”
Emergono nuovi dettagli in merito all’inchiesta in cui è coinvolto l’ex assessore regionale Alfonso Pisicchio e suo fratello Enzo.
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