Foggia, sventrato nella notte lo sportello bancomat della banca BBC: ladri in fuga con bottino

Due violente esplosioni nel corso della notte hanno interessato lo sportello bancomat della banca BCC San Giovanni Rotondo in viale Manfredi a Foggia.

Le due esplosioni (da verificare se compiute con il classico posizionamento della marmotta o con ordigni) hanno completamente divelto lo sportello bancomat e distrutto anche i vetri delle auto parcheggiate nelle immediate vicinanze.

Stando alle prime informazioni raccolte, il colpo sarebbe andato a termine. I malviventi sarebbero fuggiti con il bottino ancora da quantificare.

Paura tra i residenti del quartiere ferrovia svegliati nel cuore della notte. Sul posto le forze dell’ordine che hanno avviato indagini per risalire alla banda anche attraverso la visione delle immagini della videosorveglianza

Tragedia sfiorata nel Salento, bomba esplode davanti alla porta di una casa: coppia illesa. Indagini in corso

Un ordigno ad elevato potenziale è stato fatto esplodere ieri sera a Monteroni di Lecce in via Cavour davanti alla porta di una palazzina dove abitano un uomo di 33 anni e sua moglie.

La deflagrazione ha provocato danni ingenti ma i coniugi, che stavano cenando in cucina lontani dall’esplosione, sono rimasti illesi. È stata divelta invece la porta d’ingresso, sono crollate le suppellettili e alcuni muri sono stati lesionati.

Sul posto stanno operando carabinieri e polizia. I vigili del fuoco sono intervenuti per far uscire in sicurezza gli occupanti. Al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere di sicurezza che si trovano nella zona.

L’ipotesi su cui lavorano al momento gli investigatori è che si sia trattato di un’azione ritorsiva sulla cui matrice sono in corso accertamenti.

Bancomat esploso nel Foggiano, boato nella notte: ladri in fuga. Indagano i Carabinieri

Assalto con il sistema della “marmotta” ad uno sportello bancomat della filiale della Banca Intesa San Paolo a Roseto Valfortore, in provincia di Foggia. A quanto si apprende l’episodio è accaduto intorno alle 2 della notte scorsa quando un boato è stato avvertito in gran parte del piccolo comune dei Monti Dauni. Stando ad una prima ricostruzione, i ladri hanno inserito e fatto deflagrare l’esplosivo nella fessura erogatrice.

Ancora da accertare se il colpo sia stato portato a termine e a quanto ammonti l’eventuale bottino. Ingenti i danni allo sportello. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini acquisendo i filmati delle telecamere a servizio dell’istituto di credito e di quelle delle attività vicine. I vigili del fuoco si sono occupati invece della bonifica e messa in sicurezza dell’area.

Da Modugno a San Marco in Lamis, secondo bancomat esploso in Puglia nella notte: ladri in fuga

Assalto con il sistema della “marmotta” ad uno sportello bancomat della filiale della Banca popolare di Milano di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Si tratta del secondo caso in poche ore in Puglia dopo l’episodio di Modugno. Intorno alle 5 del mattino, stando ad una prima ricostruzione , una banda composta da almeno tre persone ha inserito e fatto deflagrare l’esplosivo nella fessura erogatrice. Ancora da accertare se il colpo sia stato portato a termine e a quanto ammonti l’eventuale bottino.

Ingenti i danni alla struttura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini acquisendo i filmati delle telecamere a servizio dell’istituto di credito e di quelle delle attività vicine. I vigili del fuoco si sono occupati invece della bonifica e messa in sicurezza dell’area.

Esplosione in casa a Porto Cesareo, Gravina piange la 23enne Irene Agostinacchio: era già deceduto il padre

È morta Irene Agostinacchio, la ragazza di 23 anni di Gravina in Puglia (Bari) che era rimasta ferita, insieme al padre e al fidanzato, la notte tra il 14 e il 15 agosto nell’esplosione dovuta a una fuga di gas in una casa a Porto Cesareo, in provincia di Lecce.

Dopo il padre, Giuseppe, odontoiatra di 58 anni, deceduto la mattina del 16 agosto, non ce l’ha fatta anche lei. Restano gravi, seppur stazionarie, le condizioni del fidanzato 24enne della giovane, ricoverato a Bari. Irene Agostinacchio era ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi. Le sue condizioni erano state subito definite critiche. Nell’esplosione aveva riportato ustioni sull’80% del corpo.