“FuoriBif&st – La Città si veste di cinema”, Bari diventa un set a cielo aperto: oltre 100 eventi in programma

È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, “FuoriBif&st – La Città si veste di cinema”, il programma con oltre 100 eventi promossi, a seguito di una call del Comune di Bari che coordina l’iniziativa, da diversi operatori commerciali e culturali in tutta la città nel corso della XVI edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival (22-29 marzo 2025).

Il Bif&st è il cuore pulsante del grande cinema a Bari, un appuntamento che ogni anno accoglie protagonisti del settore e appassionati da tutto il mondo. Ma il cinema, a Bari, non vive solo nelle sale e nei teatri che ospitano il festival: si diffonde per le strade, nelle piazze, nei negozi, nei caffè, nelle scuole, nei centri culturali e nei luoghi di aggregazione sociale.

Il FuoriBif&st nasce proprio da questa vocazione urbana e partecipativa: una grande kermesse in cui la città intera diventa un set a cielo aperto, un palcoscenico diffuso dove la creatività prende vita attraverso oltre 100 eventi realizzati grazie alle proposte di operatori commerciali, culturali e sociali. Installazioni, performance, laboratori, rassegne tematiche, menu cinematografici, vetrine a tema: ogni angolo di Bari si trasforma, accogliendo il linguaggio del cinema e reinterpretandolo con l’energia e l’identità della comunità cittadina.

Il programma del FuoriBif&st, risultato di una straordinaria co-produzione pubblica e diffusa, è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Vito Leccese, dal direttore artistico del Bif&st Oscar Iarussi e dagli assessori alle Culture e allo Sviluppo economico, Paola Romano e Pietro Petruzzelli.

“Sono particolarmente felice di essere qui accanto al direttore artistico del Bif&st Oscar Iarussi – ha dichiarato il sindaco Vito Leccese -: questa nuova edizione della Festa del cinema di Bari rappresenta un traguardo importante, nient’affatto scontato, che abbiamo raggiunto insieme con l’obiettivo condiviso di rendere il festival di Bari, sempre più, un appuntamento di rilievo nazionale e internazionale. D’altronde, credo che la nostra città abbia tutte le carte in regola per coltivare questa ambizione: Bari ha riscoperto il proprio appeal, dispone di contenitori prestigiosi, ricchi di storia e di cultura, può contare su professionalità qualificate, cresciute negli ultimi anni, e su una grande risposta da parte del territorio.

Anche la scelta di Oscar Iarussi di connotare questa edizione a partire dai valori euromediterranei è una scommessa importante per una città, come la nostra, che per posizione geografica, storia e vivacità culturale e politica si inscrive pienamente nella dimensione euromediterranea. A questo proposito, permettetemi di citare il presidente della sezione Meridiana del festival, Tahar Ben Jelloun, cui avrò l’onore e il piacere di consegnare le chiavi della città. Un sogno che abbiamo coltivato per anni e che in occasione del Bif&st 2025 diventerà realtà: a questo grande intellettuale magrebino di nascita, e francese di adozione, che meglio di ogni altro negli ultimi anni ha interpretato i sentimenti di accoglienza, ospitalità, tolleranza e convivenza pacifica, gli stessi custoditi nel nostro patrimonio genetico, apriremo idealmente le porte della città e il cuore dei baresi.

Nell’ambito del ricchissimo programma del Fuori Bif&st rientra anche uno degli appuntamenti della rassegna “Martedì della pace”, promossa dall’amministrazione comunale insieme all’Anpi: Luciana Castellina, Michele Laforgia e Nicola Signorile dialogheranno di cinema a proposito di “Generazione Vietnam. Antimperialismo, anticolonialismo, pacifismo”, temi purtroppo drammaticamente attuali alla luce del nuovo ordine geopolitico, denso di minacce e di rischi per gli equilibri mondiali, che si sta delineando nelle ultime settimane.

Desidero ringraziare la Regione Puglia, la direzione artistica e organizzativa del Bif&st, l’Apulia Film Commission e tutte le professionalità impegnate per questa nuova edizione del festival, accanto a chi, ogni giorno, anima la città con il proprio lavoro, il proprio talento e la propria visione”.

“Ringrazio il Comune di Bari e gli operatori culturali, sociali ed economici, che si sono messi in gioco da soli e insieme, collettivamente, in questa avventura che è il Fuori Bif&st – ha detto Oscar Iarussi -, la parte off, che in tutti i grandi festival internazionali diventa a volte perfino più importante della parte istituzionale, l’esternalità che diventa cuore e coralità del festival stesso. La città ha risposto, come ormai tradizione da qualche anno, e quest’anno in maniera straordinaria. Leggendo il programma del Fuori Bif&st, che è curato dal Comune di Bari, c’è una miriade di appuntamenti di rilievo, molto variegati, che coinvolgono direttamente esercizi commerciali, realtà culturali, strade. E c’è, soprattutto, un dato assai significativo, offerto dall’elemento di animazione di una città in relazione a un evento culturale. Io credo che questa sia la caratteristica tipica di una città europea e mediterranea, quindi siamo perfettamente in sintonia con la cifra culturale, costitutiva del Bif&st 2025, che da quest’anno tenta di diventare un festival con ambizione internazionale nel contesto euromediterraneo perché avremo dei film nel concorso Meridiana, con la giuria presieduta da Tahar Ben Jelloun, provenienti da 14 Paesi mediterranei. Steiner dice che l’Europa è nei suoi caffé: lo stile, la cifra, l’identità di questa dimensione euromediterranea sono dati proprio dalla volontà, dal piacere di incontrarsi, di relazionarsi, di stabilire dei vincoli, di fare comunità intorno alla cultura e al divertimento, ma anche intorno alle attività commerciali che si animano grazie al cinema e al Bif&st. La novità di quest’anno, inoltre, è che per la prima volta il Fuori Bif&st dà del “tu” al Bif&st, e i titoli delle attività previste riverberano alcune delle locuzioni, dei nomi, degli aggettivi che ricorrono nel festival, in primis quello meridiano; c’è poi una forte dimensione che riguarda la lotta contro la violenza di genere e il pacifismo, per cui le due iniziative si tengono per mano. Chiudo con un dato davvero significativo: nella prima ora, ieri, sono stati venduti 4.500 biglietti. Viva il Bif&st, viva il FuoriBif&st”.

“Ringraziamo le tantissime realtà, associazioni culturali, scuole, librerie, attività commerciali che hanno scelto di partecipare a questa chiamata del Comune in forma generosa, mettendosi in gioco, investendo del tempo e anche delle risorse, aprendo i loro spazi all’intera città per fare vivere le giornate del Bif&st a tutti i quartieri di Bari – ha sottolineato Paola Romano -. Il programma è denso, ricchissimo, e dobbiamo essere tutti orgogliosi della risposta della città, cui va un particolare ringraziamento da parte dell’amministrazione. Quest’anno hanno partecipato al FuoriBif&st più di cento realtà, alcune delle quali si sono messe insieme creando delle reti, ben cinque, che occuperanno fisicamente lo spazio pubblico della città, e quindi consentiranno al Bif&st di vivere non solo nei teatri e nei cinema, ma anche nelle piazze e nelle strade, che verranno chiuse per l’occasione. Una grandissima ricchezza, che vorremmo riproporre anche nelle prossime edizioni e che ci consente di lavorare sul tema del festival 2025, il Mediterraneo, elemento culturale identitario della nostra città. Grazie a chi fa crescere dal basso il Bif&st, a tutte le realtà della nostra città che vogliono raccontare delle storie e delle visioni”.

“Il FuoriBif&st è nato tre anni fa insieme al programma per il supporto all’economia di prossimità d_Bari, proprio per coinvolgere i commercianti nell’obiettivo di “vestire Bari di cinema” – ha spiegato Pietro Petruzzelli -. L’evento è cresciuto anno dopo anno, riscontrando il favore non solo degli operatori del commercio cittadino, ma anche degli operatori culturali, delle associazioni e delle istituzioni del territorio. Quest’anno abbiamo introdotto una novità: Le Strade del FuoriBif&st. Con una call abbiamo coinvolto oltre 30 operatori, in 5 quartieri diversi della città, per sperimentare delle vere e proprie “Feste di via”, pedonalizzazioni temporanee per immaginare lo spazio pubblico come arena culturale e sociale, per creare comunità, per stare insieme. Per cinque sere in via Mameli a Madonnella, in via Pasubio a Carrassi, in piazza Risorgimento nel quartiere Libertà, in via Roberto Da Bari nel quartiere Murat e in via Abbrescia nell’Umbertino, grazie allo sforzo di operatori del commercio e della somministrazione, porteremo lo spirito del festival nelle strade della città. Gli eventi del FuoriBif&st sono più di 100, in categorie diverse (laboratori, mostre, corsi, presentazioni, degustazioni, party), oltre alle ormai tradizionali “Vetrine del FuoriBif&st”, le vetrine commerciali della nostra città allestite a tema cinematografico. In ultimo, un ringraziamento agli sponsor del FuoriBif&st, che hanno dato un contributo determinante alla realizzazione del bellissimo catalogo di eventi: Garofoli spa Fornitura di Materiali Elettrici, Masseria Altemura, Roberto Lavermicocca Group, Cab Centro Assistenza Bollette e Caffè Borbone, grazie ai quali quest’anno possiamo comunicare al meglio il programma del FuoriBif&st attraverso un ledwall che abbiamo posizionato per tutta la settimana in via Sparano”.

Bari, chiusa la call per il FuoriBif&st: 5 feste di strada, 20 allestimenti di vetrine e 64 eventi in tutta la città – INFO

Allo scadere del termine (16 febbraio) fissato per rispondere alla call promossa dal Comune di Bari e rivolta agli operatori della città interessati a organizzare eventi a tema cinematografico durante la XVI edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival, in programma dal 22 al 29 marzo 2025, sono 64 gli eventi di uno o più giorni – esposizioni, incontri, lectio, proiezioni, concerti, rassegne, mostre – dedicati al cinema ideati da associazioni culturali, librerie, comitati enti del terzo settore ed esercizi commerciali; 20 gli esercizi commerciali che hanno previsto di allestire le proprie vetrine a tema cinematografico; 5 le proposte formulate da cordate di operatori culturali, associazioni, commercianti ed esercenti per dar vita a proprie feste di strada a carattere cinematografico in diversi quartieri della città.

Quest’ultima è la principale novità dell’edizione 2025 del Fuori Bif&st, che per la prima volta ha previsto, per i partecipanti, la possibilità di realizzare progetti di animazione temporanea di strade e piazze cittadine a tema cinematografico attraverso il coinvolgimento di più operatori, anche di diversa tipologia (commerciale, culturale, sociale, ecc.) con la chiusura temporanea al traffico dei tratti di strada interessati (previa valutazione di fattibilità da parte del Comune di Bari) e di specifici allestimenti funzionali alle attività da realizzare. Non appena definito, il programma completo del Fuori Bif&st sarà presentato nel corso di una conferenza stampa.

“La risposta alla call lanciata dall’amministrazione comunale è stata ampia e diversificata – commenta l’assessora alle Culture Paola Romano -, a riprova del fatto che la nostra città ha voglia di mettersi in gioco per contribuire ad animare piazze e strade di tutti i quartieri in occasione del Bif&st. Di anno in anno, crescono creatività e partecipazione, e aumenta anche la capacità di collaborare dei diversi attori cittadini per raggiungere l’obiettivo comune di vivere appieno un evento che vogliamo condividere sia nei cinema della città sia nello spazio pubblico in tutti i quartieri”.

“Quello che si sta delineando è un programma straordinariamente ricco e diffuso, che interesserà diversi quartieri “vestendo la città di cinema”, come ci eravamo riproposti fin dalla prima edizione del Fuori Bif&st – aggiunge l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Le proposte spaziano dalle mostre alle proiezioni, dalla musica alle performance artistiche, dai laboratori di trucco e parrucco agli incontri con attori e registi, dalle visite guidate ai talk, alle presentazioni di libri. Per la prima volta sperimenteremo anche la chiusura temporanea di alcuni tratti delle strade che ospiteranno eventi organizzati in collaborazione tra più soggetti, per coinvolgere il più possibile cittadini e turisti nell’atmosfera di festa che accompagna il festival del cinema”.

 

San Valentino, dal karaoke in largo Albicocca agli sconti per la ruota panoramica: eventi speciali a Bari – INFO

La giunta ha approvato nel pomeriggio la proposta di sponsorizzazione di Cube Comunicazione Srl per l’organizzazione di “Bari Love days”, l’evento che farà parte di un programma di iniziative promosse dall’amministrazione comunale in occasione della giornata di San Valentino per celebrare l’amore in tutte le sue espressioni. Tanti gli appuntamenti per festeggiare a Bari il 14 febbraio, con l’obiettivo di animare piazze e luoghi della città con un’offerta per tutte le età e per tutti i gusti.

“Da qualche anno Bari e i baresi hanno imparato a celebrare alcune ricorrenze stando insieme e animando i luoghi della nostra città. San Valentino è tra questi appuntamenti e noi non abbiamo voluto mancare – spiega l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Grazie alla collaborazione dei privati e al lavoro delle associazioni di categoria, che ringrazio per la loro presenza costante sul territorio, la nostra città ospiterà ancora una volta il festival itinerante della cioccolata in piazza del Ferrarese. Un’occasione per i golosi di tutte le età ma anche per gli appassionati del cioccolato, cibo per eccellenza della festa degli innamorati. Siamo contenti che anche i gestori della ruota panoramica abbiano condiviso il nostro spirito e si siano messi in gioco con una scontistica valida per tutte le coppie che vorranno vivere un momento di poesia guardando dall’alto lo skyline più romantico della città. Non mancherà l’appuntamento con l’ormai tradizionale karaoke di largo Albicocca e, nei prossimi giorni, non escludiamo che il programma possa arricchirsi di ulteriori iniziative e allestimenti”.

“Vogliamo che il 14 febbraio sia una giornata di festa per l’intera città, una festa che celebri l’amore in tutte le sue forme, purché siano sinonimo di rispetto e di cura – commenta l’assessora alle Culture Paola Romano -. Per questo l’amministrazione ha organizzato diverse iniziative, confermando gli appuntamenti ormai attesi da tutta la città, come la festa in largo Albicocca e la Fiera dei maestri cioccolatieri, e organizzando un evento speciale per i ragazzi e le ragazze, che avranno modo di ascoltare un loro coetaneo riflettere sulle più belle pagine dedicate all’amore da poeti, letterati e musicisti. Parlo ovviamente di Edoardo Prati e del suo Cantami d’amore, un evento già sold out cui abbiamo voluto aggiungere un incontro gratuito dedicato alle scuole baresi in mattinata, perché l’amore è il sentimento che più ha ispirato l’umanità fin dalla notte dei tempi, in cui ciascuno trova lo specchio della propria condizione, di gioia o di sofferenza che sia, e sperimenta il senso più profondo dell’essere umani”.

Sulla scia del gradimento riscosso nelle scorse edizioni, si conferma il tradizionale appuntamento, aperto a tutti, in largo Albicocca: pertanto ancora una volta la piazza di Bari vecchia, luogo intitolato all’amore, sarà animata con la musica, i balli e il karaoke all’aperto.

Torna “Puro Cioccolato Festival. San Valentino Edition”, la tappa barese del festival itinerante dedicato agli appassionati del cioccolato realizzato, con il patrocinio del Comune di Bari, nell’ambito della partnership nazionale tra Confartigianato Imprese e A.I.R.S. – Associazione italiana ristoratori di strada. Dal 13 al 16 febbraio, questa volta in piazza del Ferrarese, i visitatori potranno selezionare, degustare e scoprire le proposte dei migliori maestri cioccolatieri provenienti da tante regioni italiane e da Paesi esteri, selezionate in base alla tipologia del prodotto, alla ricerca e all’originalità.

Il teatro comunale Piccinni, invece, come già annunciato, ospiterà uno speciale evento fuori abbonamento, voluto dall’assessorato alle Culture, proprio nel giorno di San Valentino: si tratta di “Cantami d’amore”, lo spettacolo di esordio di Edoardo Prati (classe 2004), un giovane appassionato di studi classici che ha trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione, ovvero i grandi classici della letteratura. Alle ore 19.30 Prati porterà sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto per intraprendere un viaggio nella letteratura e nella musica attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore. La pièce mescola, in maniera unica e delicata, la visione delle cose dell’autore (e interprete) alle pagine più belle della letteratura classica e della musica, da Torquato Tasso a Franco Battiato. Allo spettacolo serale si aggiunge l’incontro gratuito con le scuole promosso dall’assessora Romano, sempre nel Piccinni, per offrire agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori l’occasione di dialogare con questo insolito tiktoker, giovanissimo appassionato della letteratura italiana.

Infine, per tutte le coppie che volessero fare un giro sulla ruota panoramica posizionata su largo Giannella e ammirare le bellezze della città, il 14 febbraio sarà possibile usufruire di uno sconto speciale (10 euro anziché 20).

“Le due Bari 2024”, 400 eventi gratuiti nei 5 Municipi: il programma della terza edizione – IL CALENDARIO

Sono centinaia gli appuntamenti estivi inseriti nel cartellone di Le due Bari 2024 – Quartieri uniti dalla cultura, definito a esito dell’avviso pubblico promosso dall’assessorato comunale alle Culture per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città e finanziato per 555.370,33 euro dalla Direzione generale Spettacolo del MiC e per 955.000 euro a valere su risorse POC Metro, per un importo complessivo di 1.510.370,33 euro. Le ventotto proposte finanziate, che da luglio a settembre svilupperanno oltre 400 eventi gratuiti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione dei cinque Municipi cittadini, con appuntamenti che spaziano tra musica, teatro, danza, arti circensi e cinema, sono state illustrate questa mattina a Palazzo di Città dall’assessora alle Culture Ines Pierucci alla presenza del sindaco Antonio Decaro, della dirigente della ripartizione Culture Luciana Cazzolla, della RUP Lisa Pietropaolo e dei rappresentanti dei soggetti aggiudicatari del bando.

Le due Bari, giunto quest’anno alla sua terza edizione, nasce per unire idealmente centro e periferie portando eventi diffusi e gratuiti nelle piazze, nei teatri e nei luoghi di aggregazione dei cinque Municipi, con un programma articolato che include musica, teatro, danza, arti performative, con una speciale attenzione dedicata all’infanzia.

“In questi anni abbiamo lavorato per ricostruire una comunità culturale capace di dialogare con tutta la città – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le due Bari è nata proprio dalla volontà di creare occasioni di cultura diffusa e orizzontale che fossero accessibili ovunque e per chiunque. Abbiamo dato vita a questo progetto affidandoci alla competenza e all’esperienza degli operatori culturali del territorio che in questi anni sono stati protagonisti di grandi e piccoli eventi in tutti i quartieri, nelle location più note e in quelle più insolite, accompagnando i cittadini alla scoperta della bellezza e della cultura. Le due Bari ha anche rappresentato un’importante politica di animazione sociale, favorendo momenti di socializzazione e presidio nelle piazze e nei luoghi più difficili”.

“Ancora una volta l’assessorato alle Culture affianca il Ministero e sostiene gli operatori culturali del territorio promuovendo un cartellone di spettacoli dal vivo con oltre 400 eventi gratuiti in tutta la città, tra cui 250 spettacoli e 161 laboratori diffusi in 35 luoghi pubblici e nei teatri e spazi culturali privati della città – ha commentato Ines Pierucci -. Nell’ambito della strategia dell’assessorato alle Culture, sin dall’inizio di questo mandato abbiamo voluto assicurare il diritto alla cultura attraverso l’accessibilità e la valorizzazione di tutti quartieri di Bari secondo un approccio che ci ha consentito di riscoprire e animare in chiave culturale spazi pubblici come il giardino Mizzi e piazza Vittorio Emanuele a Loseto, il waterfront di San Girolamo, piazzetta San Nicola e giardini di Prato Lagemma a Carbonara, piazzetta Eleonora a San Pio, Parco Princigalli a Mungivacca, piazza dei Mille e lungomare Cristoforo Colombo a Santo Spirito, Torre Quetta, parco Rossani, parco Maugeri, parco Gargasole, Orto Gentile, piazza della Torre a Torre a Mare, largo Annunziata e largo Albicocca a Bari vecchia, piazza Santa Maria del Campo a Ceglie.

Mi preme sottolineare che le risorse destinate al cartellone di Le due Bari, rivenienti per due terzi da fondi europei e per un terzo da risorse ministeriali, rappresentano il risultato politico di un’ampia azione condivisa con gli assessori alla Cultura di tutte le Città metropolitane italiane. Già prima di questo progetto, nel 2020, nella fase critica del post covid, abbiamo scelto di investire con decisione sul decentramento dell’offerta culturale con il progetto Arene culturali prima, quindi con i Municipi sonori dell’orchestra della Fondazione Petruzzelli, con San Nicola nei Municipi e con il museo a cielo aperto nel quartiere San Paolo, che oggi vanta oltre venti murales realizzati da artisti di fama internazionale. Senza dimenticare che nei prossimi mesi l’opera di Edoardo Tresoldi a Santa Scolastica dialogherà idealmente con l’enorme intervento murale di Guido Van Helten sui silos granari del porto.

La città policentrica è quella che promuove costantemente politiche culturali in tutti i quartieri cittadini, con un’offerta trasversale che si rivolge a tutti mettendo al centro le persone, quel pubblico senza il quale lo spettacolo dal vivo non esisterebbe. La cultura fuori dai luoghi istituzionali e dentro i quartieri, tra le persone, è la cifra di questo tempo politico della città. Inoltre oggi, con il concerto di Calcutta, si apre la tre giorni del Locus festival a Bari, inserito nel cartellone de La Festa del Mare, che fino a fine agosto vedrà anche la programmazione di Bari Piano Festival, Bari in jazz e Premio Rota. Che l’estate abbia inizio!”. Il programma completo degli appuntamenti di Le due Bari è disponibile su www.leduebari.it

Svolta a Bari, il costo del traffico a carico di chi organizza eventi sportivi e concerti: si parte venerdì dal San Nicola

Il nuovo regolamento varato dal Comune di Bari riguarda tutte le altre manifestazione sportive e i concerti. A partire da venerdì 5 aprile, giorno di Bari-Cremonese, la società biancorossa dovrà pagare il servizio per la presenza della Polizia Locale nei pressi dello stadio San Nicola per la gestione della viabilità e del traffico. Previste alcune esenzioni.

Continue reading

Bari a rischio, cosa succede se il Comune viene sciolto: più tasse, zero eventi e investimenti bloccati

Quali sono le conseguenze derivanti dallo scioglimento di un Comune? Questa è la domanda che i baresi si stanno ponendo in queste ore in attesa di capire quale sarà l’esito della valutazione della commissione d’accesso, chiamata a valutare l’infiltrazione mafiosa nel Comune del capoluogo pugliese. 

Continue reading

Parcheggi Amtab nelle mani dei clan, il pentito: “L’azienda chiudeva gli occhi per quieto vivere”

I clan erano riusciti a prendere il controllo anche delle aree di parcheggio del Palaflorio (Capriati) e dello stadio della Vittoria (Campanale) in occasioni di concerti e grandi eventi. Senza dimenticare la questione dei posteggi abusivi sparsi per la città che sarebbero dovuti essere gestiti interamente dall’Amtab a tariffe agevolate.

Continue reading