Ex Ilva, il ministro Urso dopo l’incontro con Emiliano: “Azienda rispetti accordo”. Sciopero di 4 ore il 21 novembre

I sindacati dei metalmeccanici hanno proclamato 4 ore di sciopero per lunedì 21 novembre in tutti gli stabilimenti del gruppo. Così Fim, Fiom e Uilm al termine dell’incontro al ministero delle Imprese e Made in Italy sul futuro di Acciaierie d’Italia. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell’incontro sull’ex Ilva di cui si è detto “soddisfatto”. “Vogliamo che l’azienda rispetti l’accordo e ovviamente lo Stato utilizzerà le risorse già stanziate affinché ci sia questo. Ci deve essere una prospettiva per il futuro dell’acciaieria italiana, europea e questo è il nostro impegno”. “Il nostro obiettivo – aggiunge il ministro – è quello di riequilibrare la governance in modo che davvero ci sia una risposta rispetto agli impegni” presi. Per il governatore pugliese, Michele Emiliano, Mittal è un partner inaffidabile, “mi auguro che il governo attraverso l’aumento di capitale riduca il suo ruolo”. “Ovviamente – aggiunge – mi auguro che l’azienda immediatamente revochi la sua decisione di non pagare e di rescindere i contratti con le aziende” dell’indotto.

Ex Ilva, mozione per tutela indotto: via libera della Regione Puglia. Fratelli d’Italia critica Emiliano

Dopo un lungo dibattito, il Consiglio regionale pugliese ha approvato con 26 voti (maggioranza di centrosinistra e due della Lega) una mozione che “impegna il presidente della Giunta” Michele Emiliano, “alla luce dell’incontro convocato” il 17 novembre “a Roma dal ministro Urso, a chiedere al governo l’adozione di tempestivi provvedimenti per il rientro delle 145 imprese nel sistema dell’indotto ex-Ilva”. Inoltre la mozione chiede di “incentivare e rafforzare, con ulteriori iniziative e con certezze finanziarie, i processi di riconversione tecnologica mirati alla chiusura delle fonti inquinanti dell’ex-Ilva, per garantire la tutela dell’ambiente, della salute e l’avvio della produzione dell’acciaio pulito”. La mozione era stata sottoscritta da tutti i capigruppo, maggioranza e opposizione, ma poi il centrodestra ha deciso di non votare. Presenti soltanto due esponenti della Lega. Fratelli d’Italia ha protestato per l’assenza del governatore Michele Emiliano

Muore a 5 anni di tumore al cervello: Procura di Taranto fa ricorso contro assoluzione dei dirigenti ex Ilva

La Procura di Taranto ha presentato un ricorso contro la sentenza di assoluzione di alcuni dirigenti dell’ex Ilva per la morte del piccolo Lorenzo Zaratta, un bambino di 5 anni, avvenuta il 30 luglio del 2014 a causa di un tumore al cervello che gli era stato diagnosticato a soli 3 mesi dalla nascita.

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