Bari, controlli nel mercato dell’ex Manifattura Tabacchi. Maxi blitz all’alba: sequestrata merce

Maxi blitz contro gli abusivi nel mercato dell’ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà di Bari da parte di Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Sequestrati olio, frutta e verdure di dubbia provenienza. Grazie al personale della Multiservizi sono stati anche aperti i box vuoti per verificare l’eventuale presenza di materiale illegale al loro interno.

“Le operazioni di pubblica sicurezza che questa mattina hanno interessato alcuni ambienti della ex Manifattura dei Tabacchi sono il migliore esempio di quella collaborazione istituzionale che abbiamo ricercato sin dai primi giorni del mio mandato”. Commenta così il sindaco, Vito Leccese, l’intervento di questa mattina delle Forze dell’ordine all’interno di alcuni ambienti della Manifattura per cui lo stesso sindaco aveva chiesto sostegno al Comitato per l’ordine e della sicurezza pubblica svoltosi nelle scorse settimane.

“Da tempo avevamo denunciato la situazione di illegalità che si andava intensificando nei luoghi della Manifattura non ancora oggetto di riqualificazione – prosegue il sindaco -. Purtroppo, anche l’impegno costante della Polizia locale in alcuni casi non è stato sufficiente a contrastare abusi e pratiche al di là del lecito. In questi casi l’unico modo per intervenire in maniera efficace per contrastare situazioni di illegalità è sotto la direzione e il coordinamento delle Forze dell’ordine, che intendo ringraziare ancora una volta”.

Una stazione dei Carabinieri nell’ex Manifattura Tabacchi, sopralluogo sul cantiere: “Lavori finiti entro Natale”

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e dal comandante provinciale dei Carabinieri Francesco de Marchis, si è recato sul cantiere per la realizzazione della caserma dell’Arma nella ex Manifattura dei Tabacchi, dove sono ripresi i lavori dopo l’interruzione dovuta all’approvazione di una perizia di variante necessaria per ottemperare ad alcune prescrizioni della Soprintendenza. Secondo il cronoprogramma aggiornato i lavori, che interessano il corpo di fabbrica alla sinistra dell’ingresso carrabile di via Pietro Ravanas, si concluderanno nei primissimi giorni del prossimo anno, ma non si esclude la possibilità di poter consegnare la struttura ai Carabinieri già alla fine del mese di dicembre, in modo da consentire l’installazione degli arredi interni senza soluzione di continuità rispetto ai lavori in corso. Attualmente gli interventi riguardano la parte strutturale dell’immobile, con lavorazioni in cemento armato relative alle fondazioni, che reggeranno le zone soppalcate destinate agli alloggi, e alle celle di sicurezza. Successivamente si passerà alla suddivisione degli spazi interni, come da progetto, oltre alla realizzazione di nuove aperture nei setti murari esistenti. Nell’ambito del cantiere si procederà anche alla riqualificazione della fascia esterna del piazzale, a uso esclusivo dei Carabinieri, per ospitare sia le auto di servizio sia il camminamento di accesso alla stazione.

“L’insediamento di una stazione dei Carabinieri nella ex Manifattura dei Tabacchi, al Libertà, oltre ad avere un valore simbolico – ha dichiarato Antonio Decaro – risponde alle tante richieste di maggiore sicurezza dei cittadini di questo quartiere che certamente presenta delle criticità ma che ha anche tante risorse da valorizzare e opportunità da cogliere. Questo nuovo presidio rappresenta certamente una risorsa importante che rientra nel più ampio programma di rigenerazione declinato in diversi interventi e che coinvolge più enti con i quali da tempo stiamo collaborando. La ex Manifattura dei Tabacchi, grazie a questo intervento, ospiterà un’ulteriore funzione utile al quartiere e a tutte le risorse, umane ed economiche, che qui si concentreranno al termine dei tanti interventi in via di realizzazione”.

“Abbiamo ripreso i lavori di questo importante cantiere dopo una sosta dovuta alle integrazioni progettuali richieste tanto dall’Arma dei Carabinieri quanto dalla Soprintendenza per una serie di adeguamenti strutturali – ha spiegato Giuseppe Galasso -. La consegna dei lavori è prevista nei primi giorni del 2024 ma l’impresa ci assicura che, se il cantiere dovesse proseguire senza intoppi, gli interventi termineranno entro Natale. Siamo soddisfatti perché, con questo intervento, un’altra porzione significativa di questo complesso di grande valenza storica e architettonica tornerà a vivere”.

La nuova stazione dei Carabinieri nel quartiere Libertà rientra nella più ampia strategia dell’amministrazione comunale per la rifunzionalizzazione e valorizzazione del compendio dell’ex Manifattura dei Tabacchi, che già ospita il job center comunale Porta Futuro e che attualmente è interessata dal cantiere per la sede unica del CNR in buona parte dell’immobile. Il progetto complessivo riguarda anche la riqualificazione del mercato giornaliero che occuperà superfici più ridotte delle attuali e si concentrerà interamente al piano terra dei due edifici prossimi a via Nicolai. I lavori per la realizzazione della stazione dei Carabinieri, che riguardano una superficie di circa 600 metri quadri, ammontano a 1 milione 490mila euro.

Bari, nuova sede del CNR nella ex Manifattura Tabacchi: consegnati i lavori di riqualificazione e ristrutturazione

Sono stati consegnati questa mattina i lavori di riqualificazione e ristrutturazione della porzione della ex Manifattura dei Tabacchi destinata a ospitare la nuova sede del CNR di Bari. Il cantiere è stato affidato all’A.T.I. composta da S.A.C. Società Appalti Costruzioni Spa e Edil Alta Srl per un importo pari a 26.466.092.27 euro ad esito della procedura negoziata curata da Invimit per l’affidamento dei lavori. La procedura, come noto, riguarda l’ampliamento e la rifunzionalizzazione dell’immobile di interesse storico per la creazione, da parte del CNR, di un ecosistema dell’innovazione che promuova lo sviluppo di capitale umano altamente qualificato, la ricerca multidisciplinare, la creazione e l’attrazione di imprese innovative.

L’area interessata dai lavori, che si estende su una superficie di circa 20mila metri quadri, sarà dedicata a nuove funzioni attraverso interventi di bonifica e consolidamento statico, efficientamento energetico, realizzazione di impianti elettrici, speciali e meccanici del tipo più avanzato per rispondere alle esigenze rappresentate dal CNR. Saranno inoltre allestiti laboratori e uffici per accogliere le attrezzature e gli arredi del CNR in base ai riferimenti dallo stesso forniti in fase di progettazione. Nell’ambito del cantiere saranno riqualificate anche le aree esterne, costituite principalmente da due grandi cortili interni di oltre 2000 mq, con la sistemazione a verde e l’installazione di strutture temporanee legate alla ricerca quali serre e depositi speciali. Al termine di questo intervento alla città sarà restituito un grande compendio immobiliare da tempo in disuso che diventerà punto di riferimento per la ricerca oltre che un luogo di rinascita sociale ed economica per il quartiere. In linea con la tempistica prevista dal Pnrr, la consegna del cantiere per i lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’immobile è avvenuta oggi; da cronoprogramma i lavori, che inizieranno nei primi giorni del nuovo anno, termineranno a marzo del 2025.