Una grande opportunità di riscatto per Samir. Dopo Debora, anche per lui la svolta potrebbe essere vicina. Sul piatto c’è la possibilità di lavorare in una fabbrica di divani come operaio specializzato.
Continue readingEx Ilva, urla e spintoni al consiglio di fabbrica: ferito il sindacalista Francesco Rizzo
Durante il parapiglia Francesco Rizzo dell’esecutivo confederale Usb è caduto per terra, riportando traumi alle costole. Il sindacalista ha poi accusato un malore ed è stato portato in ospedale.
Continue readingAddio mascherine, chiude la fabbrica della Regione Puglia voluta da Lerario: 10 dipendenti licenziati
La fabbrica ha confezionato 22mila dpi al giorno negli ultimi mesi distribuendoli gratuitamente a ospedali, tribunali e forze dell’Ordine.
Continue readingBari, uccise la ex e nascose il cadavere in fabbrica dismessa: Ignazio Piumelli condannato a 14 anni
La Corte di Assise di Bari ha condannato alla pena di 14 anni e 6 mesi di reclusione il pregiudicato 53enne di Molfetta, Ignazio Piumelli, imputato per l’omicidio volontario, riduzione in schiavitù, occultamento e vilipendio di cadavere della ex compagna, la 50enne di origini polacche Zlezak Malgorzata detta Margherita.
I resti della donna furono trovati scheletriti nel maggio 2017 nelle ex acciaierie Scianatico di Bari, circa cinque anni dopo la morte. I giudici, al termine del processo di primo grado, hanno ritenuto il 53enne responsabile dei soli reati di vilipendio e riduzione in schiavitù, assolvendolo con formula dubitativa «perché il fatto non sussiste» dal più grave reato di omicidio volontario. Non sarebbe stata provata con assoluta certezza, cioè, la morte violenta.
La donna potrebbe essere deceduta per cause naturali e successivamente «sepolta» sotto assi e cassette di legno, a formare una bara. Sulla parete bianca di fronte a questo sepolcro improvvisato gli investigatori trovarono una scritta con pennarello nero «Tu muori qua». I giudici hanno inoltre dichiarato non doversi procedere per il reato di occultamento di cadavere perché ormai prescritto. Le motivazioni della sentenza si conosceranno tra 90 giorni.
Stando alle indagini della Squadra mobile, coordinate dal pm Gaetano de Bari, l’uomo avrebbe picchiato la compagna per mesi, trascinandola da un dormitorio all’altro, fino a seppellirne il cadavere all’interno di una vecchia fabbrica abbandonata di Bari. Piumelli, difeso dall’avvocato Alessandra Tamburrano, è in carcere per il delitto nel dicembre 2019, sette anni dopo la morte della donna, che risalirebbe al luglio 2012.
Bari, uccise la ex compagna occultando il cadavere: chiesti 30 anni per Ignazio Piumelli
Il corpo della donna è stato trovato a maggio 2017 in una fabbrica abbandonata. La 50enne si è scoperto che veniva picchiata ed era stata ridotta in schiavitù.
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