Comunali Bari 2024, l’affluenza del ballottaggio è del 38%: Leccese in vantaggio su Romito dopo i primi spogli

L’affluenza registrata per il ballottaggio alle Comunali di Bari è del 38%, un dato basso ma superiori a quello del 2014 quando fu eletto Decaro sindaco per la prima volta. Dopo i primi spogli, il candidato del centrosinistra Vito Leccese sembra essere in netto vantaggio sullo sfidante Fabio Romito.

+++ COMUNALI 2024: A BARI TRIONFA LECCESE +++

Il comitato elettorale di Vito Leccese è già affollato di sostenitori, tra loro anche il deputato Marco Lacarra, le assessore Paola Romano e Ines Pierucci,
l’assessore Vito Lacoppola e la presidente del primo municipio Annamaria Ferretti.

I DATI A BARI E IN PUGLIA

Affluenza definitiva in Puglia al 44,13% nel turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, in forte calo rispetto al primo turno, quando si recò alle urne il 61,54% degli aventi diritto. Al voto otto Comuni, tra cui Bari e Lecce. Spicca il dato di Bari città: 37,53% su 345 sezioni totali contro il 58,17% del primo turno. Questa la percentuale nelle province: Bari 40,20% (59,68 % al primo turno); Foggia 42,19 % (60,94%); Lecce 59,26% (68,33%). Nello specifico a Bari città 37,53% su 345 sezioni totali (al primo turno 58,17%), a Putignano 60,42% su 25 sezioni (70,22%), a Santeramo in Colle 50,55% su 23 sezioni (66,39%). Nel Foggiano a Manfredonia 36,33% su 59 sezioni (58,10 %), a San Giovanni Rotondo 51,23% su 26 sezioni (64,81%), a San Severo il 43,65% su 56 sezioni (61,93%). A Lecce città 60,76% su 102 sezioni (68,43% al primo turno), a Copertino 53,81% su 26 sezioni (67,96 %).

“Sparandoti mi daresti sollievo”, minacce social a Romito: il candidato sindaco presenta denuncia alla Digos

“Sparandoti mi daresti sollievo mentale ed economico, poiché di sicuro diventerai uno di quei parassiti che mi succhiano il sangue”. Questo è il contenuto del messaggio inviato tramite Facebook alla pagina del candidato sindaco del centrodestra Fabio Romito, che ha presentato denuncia alla Digos.

“Una frase minacciosa frutto del clima avvelenato di questa coda della campagna elettorale su temi che nulla hanno a che fare con la campagna elettorale a Bari e che si sono intensificati con le reazioni, cavalcate a livello locale con espresse finalità elettorali, seguite l’approvazione del decreto legge sull’autonomia differenziata. Per tutta la campagna elettorale, si è cercato di etichettarmi come candidato della Lega, e non del centrodestra unito che mi ha indicato e supportato, responsabile di una presunta spaccatura del Paese – le parole di Romito -. Da ieri – nonostante i tentativi di spiegare che il decreto sull’autonomia, che nasce storicamente dalla riforma del titolo V voluta dal centro sinistra, con i Lep (livelli essenziali delle prestazioni uguali in ogni regione), costituisce un’occasione per superare i gap tra i servizi offerti nelle regioni del Sud e in quelle del Nord – gli attacchi del mio avversario politico, e di tutti quelli che lo sostengono, media compresi, si sono moltiplicati, parlando di un inesistente imbarazzo da parte mia. Parallelamente, ho subito registrato il moltiplicarsi di messaggi offensivi, fino a quest’ultimo che ha allarmato chi gestisce la mia pagina, che mi ha spinto a denunciare chi ha scritto, ma anche questo clima insostenibile. Non so perché un giovane candidato di 36 anni, faccia tanta paura, ma io – conclude – non intendo mollare la mia battaglia per la libertà”.

Amministrative a Bari, il sondaggio per il dopo Decaro: Leccese avanti a Romito ma di poco. Tanti gli indecisi

Vito Leccese avanti con il 36,8% delle preferenze. Fabio Romito alle sue spalle, poco distante, con il 35,5%. Michele Laforgia insegue al 25,2%. Questo è l’esito del sondaggio elettorale in vista delle prossime Amministrative a Bari a cura del professor Pietro Iaquinta, docente di demografia di UniCalabria, per l’International Academic Research Center.

Lo studio è stato commissionato da un dirigente del centrodestra e verrà presto pubblicato sul sito sondaggipoliticoelettorali.it. Il civico Sabino Mangano prende il 2,5%, ma c’è da evidenziare l’alta percentuale degli indecisi, pari al 44,3%.

Ecco le modalità del sondaggio:

• Telefonate Valide n° 800 (si intendono per valide quelle in cui l’intervistato risponde a tutte le domande, comprese quelle socio-demografiche poste a fine intervista).
• Telefonate effettuate 4.213, estratte casualmente con metodo CA.TI, svolte fra il 14 ed il 19 maggio
• Età media del Campione intervistato: 41,6 anni
• Numero medio componenti nucleo familiare: 1,44
• Componente di sesso maschile nel Campione intervistato: 36%
• Componente del Campione che non ha espresso preferenza/o non ha indicato un candidato: 44,3%
• I risultati del Campione vanno intesi con un range del +/- 5%

Selfie capovolto su Facebook, Romito: “Intollerabile denunceremo e doneremo i risarcimenti in beneficenza”

“Quello che è accaduto è molto grave e va stigmatizzato: non si possono impiccare neanche virtualmente, ragazzi di 16 e 18 anni”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il candidato sindaco di centrodestra Fabio Romito dopo l’episodio denunciato ieri. A seguito dell’inaugurazione del comitato elettorale, i ragazzi di Gioventù Nazionale Bari hanno pubblicato sui social un selfie con Romito. Qualcuno però ha capovolto la foto e pubblicato lo scatto nei commenti.

“Sotto il solito post violento – in questo caso anche criminale, di un utente il cui profilo non sappiamo se sia o no un fake – che ricorda l’impiccagione di piazzale Loreto, si augura la stessa fine a me e ad alcuni ragazzi che partecipavano all’inaugurazione del mio comitato: questo non può essere tollerato!”.

“La violenza sui social network è una piaga del nostro tempo: ho trentasei anni e sono più sintonizzato su questi problemi, e per questo ho il dovere e la responsabilità di essere accanto ai giovani, e ai candidati che lo sono per la prima volta che vengono oltraggiati per le loro idee. Voglio utilizzare il palcoscenico della campagna elettorale anche come momento pedagogico”, ha aggiunto Romito, che in conferenza stampa con l’avvocato Francesco Colonna Venisti e i giovani rappresentanti di Lega, FdI e Forza Italia ha mostrato un altra foto, con il nome e il cognome di un altro giovane raffigurato a resta i giù.

“È inaccettabile, come inaccettabile è il silenzio degli altri candidati, che continuano ad evocare fantasmi del passato. Io rivolgo l’invito a tutti i cittadini baresi – a chi la pensa come noi e a chi no – a denunciare: noi saremo al loro fianco assistendoli legalmente, e i risarcimenti andranno alle associazioni che si occupano di cyberbullismo”.

“I reati- ha chiarito l’avvocato Francesco Colonna Venisti – sono quello di diffamazione a mezzo stampa, ma potrebbe essere possibile collegare questi fatti alla legge elettorale, e se così fosse, non avrebbero il beneficio della sospensione della pena”.

Amministrative a Bari, ora è ufficiale: Fabio Romito (Lega) è il candidato del centrodestra per il dopo Decaro

Fabio Romito, 36 anni, consigliere regionale della Lega, è il candidato sindaco a Bari per il centrodestra. Lo hanno annunciato in una nota i coordinatori regionali e cittadini di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc e Liberali Riformisti-N PSI.

“Siamo profondamente fieri e orgogliosi – spiegano – di poter dire alla città di Bari che Fabio Romito è il candidato sindaco del centrodestra. Il nostro candidato sindaco. Una figura giovane, ma già con una lunga esperienza amministrativa. Una risposta chiara alla richiesta forte di rinnovamento che la città si merita in questo momento”.