Prima il caldo afoso per settimane poi i temporali improvvisi, il vento forte e la grandine. Nelle ultime ore la provincia di Bari è stata colpita, seppur a macchia di leopardo, da eventi atmosferici estremi che hanno creato non pochi disagi e danni soprattutto all’agricoltura.
Le forti e improvvise grandinate in particolare nel sud-est della provincia destano grandi preoccupazione, come spiega Vincenzo Cinquepalmi, Segretario Generale della FAI CISL Bari, che chiede “subito sopralluoghi per verificare lo stato delle produzioni. Le grandinate delle ultime giornate dopo giorni di afa e caldo torrido, mettono in allarme gli agricoltori, preoccupati per i possibili contraccolpi negativi delle ondate di maltempo”.
Nell’esprimere i timori per la categoria, aggiunge che “l’ondata di maltempo in un momento molto delicato per i vigneti di uva da vino e da tavola, causa danni irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro”.
Nel Barese ad essere colpiti dalla grandine sono stati in particolare i Comuni di Casamassima, Noicattaro, Rutigliano e Mola, con problemi alle produzioni di uva da tavola e oliveti.
“Le precipitazioni violente e i fenomeni estremi,- conclude Cinquepalmi – oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare da soli”