Mistero al San Paolo, casi di gastroenteriti dopo i lavori: farmacie prese d’assalto. Aqp: “Fake news noi estranei”

Mistero al quartiere San Paolo di Bari. Dopo i lavori eseguiti dall’AQP nei giorni 17 e 18 settembre, nelle zone dove è stata ripristinata l’erogazione dell’acqua, qualcuno ha segnalato un colore diverso e uno strano odore della stessa acqua. Sono diverse le segnalazioni riscontrabili sui social e anche quelle arrivate in redazione. Diverse persone hanno lamentato sintomi di febbre, mal di pancia, diarrea e vomito.

“A seguito di contatti con il numero verde di Acquedotto Pugliese, è stato confermato che si tratta di una fake news. AQP sta monitorando la situazione e, qualora si dovessero riscontrare reali problematiche, verrà emesso un apposito comunicato stampa. Si invita pertanto la cittadinanza a non prestare attenzione a informazioni non verificate e a fare riferimento solo alle comunicazioni ufficiali”, il post pubblicato nelle scorse ore da Andrea Caradonna, consigliere del Municipio 3. Ma a quanto pare non è bastato per riportare la calma.

“Il fenomeno strano che invece ho riscontrato e vorrei segnalare è che da quel che ho notato in tutto il quartiere negli ultimi giorni (ed anche nel condominio che gestisco) è scoppiata una strana forma di gastroenterite in alcuni casi curata con antibiotici – il racconto di un nostro lettore anonimo -. Sto facendo eseguire delle analisi di potabilità acqua nel mio condominio a monte delle cisterne (quindi intercettando quell’acqua che arriva direttamente dalla tubazione principale di Aqp) così da fugare ogni dubbio sull’eventuale responsabilità della cura delle cisterne condominiali. Molte farmacie del quartiere hanno esaurito farmaci contro diarrea e quindi ricollegabile ad una colposa omissione del problema di Aqp che avrebbe dovuto avvisare di vietare la potabilità di acqua nelle ore successive. Moltissime persone di zone diverse hanno confermato tutti gli stessi sintomi: nausea, vomito e diarrea a volte con febbre alta”.

“Sono una residente del quartier San Paolo di Bari. Non so se lei ha avuto già segnalazioni a riguardo ma noi dal giorno 18 settembre che hanno sospeso il servizio idrico stiamo vivendo una brutta situazione. Ci sono episodi di gastroenterite grave da parte di molti abitanti del quartiere. Stiamo ricevendo audio e screenshot da parte di assessori e dall’acquedotto, non sappiamo se veritieri. Per certo posso dirle che c’è una vera e propria epidemia. Abbiamo segnalato all’acquedotto questo problema, ci hanno detto che è una fake news ma comunque ci sono molti casi di gastroenteriti”, la denuncia di un residente.

Carcere Bari, dottoressa aggredita da detenuto. Sappe: “Fake news agente penitenziario ha evitato il peggio”

Il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria fa chiarezza sull’accaduto: “Al detenuto che avrebbe cercato di aggredire la dottoressa si sarebbe frapposto, con coraggio, un poliziotto penitenziario presente nella stanza. L’uomo è stato stato bloccato e non ha nemmeno sfiorato la dottoressa”.

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Fake news di morte, Pasquale Bacco: “Anche l’odio deve avere un limite”

“Sabato ha circolato sui social e su alcuni mezzi di comunicazione, una fake news circa la mia morte, diffusa attraverso un comunicato stampa di un fantomatico Carmine Biase. Tale notizia è stata comunicata, ingegnosamente, proprio mentre sono ricoverato per controlli sulla salute”. Inizia così la nota diramata dal medico legale Pasquale Bacco, intervistato da noi solo qualche giorno fa. “Vivo amarezza e delusione per la mancanza di sensibilità, non verso di me, ma nei confronti della mia famiglia e di chi mi è accanto. La violenza lacerante di quest’atto può nascere solo da un odio che ha superato ogni limite”, ha aggiunto.

“Shock nel Brindisino coccodrillo avvistato in campagna”: la fake news fa il giro dell’Italia

“Con una semplice segnalazione sgrammaticata ad un quotidiano locale ed una foto scaricata dal web, nel giro di due ore si è scatenata una gara a pubblicare la notizia, fino ad arrivare a livello nazionale. E chissà per quanto ancora girerà, senza che nessuno e ribadiamo nessuno l’abbia verificata”.

È quanto precisa la pagina Facebook Canale Reale in merito alla notizia del presunto avvistamento di un coccodrillo in un appezzamento di terra lungo la direttrice che collega Villa Castelli a Francavilla Fontana, nel Brindisino. La news è stata ripresa da diverse testate giornalistiche locali e nazionali e ha fatto davvero il giro dell’Italia.

“Si, abbiamo la capu fresca e ci scusiamo con chi si è potuto spaventare, ma crediamo che quello che abbiamo messo inconsciamente in luce stamattina con il nostro scherzo sia più grave del previsto – conclude la pagina -. Oggi è stato messo alla gogna un coccodrillo che si è ritrovato sulla strada di Villa Castelli senza neanche saperlo”.

Un episodio che dovrebbe far riflettere sulla qualità dell’informazione locale e nazionale e di come le notizie vadano prima di tutto verificate prima di essere divulgate e generare, come in questo caso, panico e paura.