Fan disabile rimproverata da Venditti, il papà: “Scuse accettate ma mia figlia non è una ragazza speciale”

“Antonello Venditti ci ha telefonato per scusarsi dell’accaduto, ha spiegato che non era sua intenzione offendere mia figlia e che pensava si trattasse di un contestatore nella folla. Abbiamo poi capito che si era trattato di una incomprensione, magari ingigantita dai social. Ha aggiunto che si farà perdonare”. Queste sono le parole di Ruggiero, il papà di Cinzia, la fan di 50 anni con tetraparesi spastica rimproverata dal cantautore romano durante il suo concerto a Barletta per aver “interrotto” il suo discorso.

Il video, diventato virale sui social, ha fatto parecchio discutere e in tanti hanno duramente attaccato Venditti. Poche ore dopo, attraverso una diretta Facebook, lo stesso artista si è scusato cercando di fornire la propria versione dei fatti. “Io sono dell’idea che quando una persona si accorge di aver sbagliato è giusto accettare le sue scuse. Io e mia moglie lo abbiamo accettate – le parole del papà a La Repubblica -. Alcune persone ci avevano avvisato di quanto stava accadendo, noi stavamo badando a Cinzia. Devo dire la verità, l’amarezza c’è stata nel momento in cui lo steward si è avvicinato per spiegargli la situazione e lui ha replicato come ha fatto. Lui non ha capito cosa intendeva lo steward parlando di ragazzo speciale. Ma per me non è una ragazza speciale, è mia figlia e non potrei amarla di più. Due giorni prima eravamo andati a vedere i Pooh e Cinzia si era divertita tanto. Loro l’avevano anche salutata e coinvolta, purtroppo domenica è successo questo episodio. Io non ho rancore, tutti sbagliamo sulla Terra. Lo staff di Venditti è venuto a chiedere scusa per voce della moglie. Noi abbiamo detto che accettavamo le scuse ma le avremmo preferite dal palco. A fine spettacolo tanti presenti nel pubblico sono venuti a salutarci e ringraziarci, spiegandoci che eravamo stati dei signori e che siamo una famiglia speciale”.

Dalla Puglia a Milano per stare vicino a Berlusconi: “Anche se è Pasqua lascio la famiglia come lui non c’è nessuno”

Un fan speciale di Silvio Berlusconi è arrivato questa mattina al San Raffaele di Milano direttamente dalla Puglia, precisamente da Alliste in provincia di Lecce. Marco Macrì, 31 anni, un “fedelissimo” del Cavaliere, dopo la notte passata in treno, si è posizionato sotto il settore D dell’ospedale con un cartellone con la scritta ‘Forza Silvio, il Salento è con te’. “Sono venuto qui apposta – spiega -, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia. Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c’è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento”. Il “fedelissimo” ha anche sfoggiato un tatuaggio, ormai un po’ sbiadito, dedicato al Cavaliere.