Gita da Milazzo a Fasano si trasforma in un incubo, 150 intossicati tra allievi e prof: indagini in corso

Sono 150, tra studenti e professori in gita scolastica dalla Sicilia in provincia di Brindisi, le persone che ieri hanno accusato dolori addominali con vomito, diarrea e iperpiressia durante il loro soggiorno in un albergo di Fasano. Lo riferiscono dall’Asl Brindisi. Si tratta di allievi e docenti dell’Istituto tecnico industriale di Milazzo. Ieri la prima chiamata di soccorso alla centrale operativa 118 è stata effettuata intorno alle 17 e c’è stato l’invio di 6 ambulanze. Tutti i pazienti sintomatici sono stati visitati nel punto medico allestito nella struttura ricettiva.

Tra ieri sera e questa mattina 16 persone sono state “centralizzate e trattate nel Ppit (punto di primo intervento) di Fasano e nel pronto soccorso di Ostuni. L’emergenza, evidenziano dalla Asl, è terminata intorno alle 11.30 di oggi con il rientro in Sicilia dei 3 pullman, tranne gli 8 pazienti attualmente gestiti a Fasano e Ostuni, il cui rientro in Sicilia è previsto a breve. Sono attualmente in corso le verifiche da parte dei “Servizi del Dipartimento di prevenzione sugli aspetti epidemiologici e sulla sicurezza alimentare per l’individuazione delle eventuali cause” che avrebbero determinato la presunta intossicazione alimentare.

Anziana legata a una sedia, minacciata con un coltello e rapinata in casa: arrestati due ladri

Avrebbero minacciato un’anziana con un coltello per poi immobilizzarla legandola a una sedia con delle fascette, chiudendole la bocca con un un nastro adesivo: per questo due uomini, di 56 e 26 anni, sono stati arrestati dai carabinieri sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del tribunale di Brindisi. Sono accusati di rapina. L’episodio è accaduto a Fasano, in provincia di Brindisi, il 21 novembre del 2022. Uno degli indagati è stato arrestato in provincia di Trento dove era domiciliato da qualche mese. Secondo l’accusa, i due sarebbero entrati in casa della pensionata con il volto coperto da maschere in silicone per rendersi irriconoscibili e, dopo aver bloccato l’anziana, avrebbero iniziato a rovistare nell’appartamento, fuggendo con 12mila euro trovati in casa. Dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e dalle attività del Ris di Roma, i carabinieri di Fasano, che hanno condotto le indagini, sono risaliti al 56enne e al 26enne. Entrambi sono stati condotti in carcere a Brindisi e Trento.

Tragedia a Savelletri, il regista Carlo Formigoni trovato senza vita all’alba: il corpo lungo la scogliera

Le ricerche del regista lombardo 90enne Carlo Formigoni, scomparso ieri pomeriggio, si sono concluse con il tragico ritrovamento del corpo senza vita da parte dei Vigili del Fuoco di Ostuni. La scoperta in mare, poco prima dell’alba, lungo la scogliera nord di Savelletri. Da tempo si era trasferito in Puglia, si ipotizza un gesto volontario. Nei pressi di un lido della zona sono stati trovati alcuni suoi effetti personali, tra cui una sedia a sdraio. Le ricerche sono condotte dal nucleo sommozzatori dei vigli del fuoco, da personale della capitaneria di porto e dai carabinieri della compagnia di Fasano. Formigoni si era fatto accompagnare nei pressi del lido da un tassista, poi poco dopo le 17 è scattato l’allarme quando alcuni suoi amici non sono più riusciti a mettersi in contatto con lui. La salma sarà trasferita in ospedale e resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.