L’invito di Aldo Patruno, dirigente del dipartimento Turismo della Regione Puglia, per la festa dei suoi 50 anni, ha fatto parecchio discutere. Nei messaggi, al termine della descrizione dell’evento (in programma il 16 settembre in una masseria di Martina Franca con circa 800 persone tra cui politici e diversi colleghi), viene infatti riportato l’Iban per “semplificare la vita” agli invitati. Un suggerimento che non è stato però apprezzato e che ha scatenato diverse polemiche. C’è chi infatti ha anche ipotizzato un conflitto d’interessi visto il ruolo pubblico ricoperto da Patruno, costretto ad annullare l’evento del suo compleanno.
“Cari amici e care amiche, un momento importante che avevo immaginato di festa per me e per i miei cari si è trasformato in una narrazione mediatica che snatura il senso del nostro incontro. Avevo indicato l’iban in un messaggio privato rivolto solo ai miei amici, perché mi era parso il modo più semplice e trasparente per tracciare i regali nella provenienza e nel valore. Ma la cosa ha assunto per i media un significato opposto – si legge in un messaggio inviato agli invitati -. Mi scuso prima di tutto con ciascun voi. A causa dell’equivoco che si è determinato, preferisco non esporre voi, la mia famiglia e l’amministrazione alla quale appartengo ad ulteriori fastidi e imbarazzi e quindi ho deciso di annullare la festa. Da 20 anni lavoro nelle istituzioni pubbliche con disciplina e onore, come sanno tutti quelli che mi conoscono e non voglio consentire ulteriori dibattiti su un argomento che desideravo rimanesse privato”.