Fiera del Levante, la prima volta di Leccese: “Emozionante essere qui Bari sarà protagonista di un cambiamento”

Il discorso integrale del sindaco di Bari, Vito Leccese, durante l’inaugurazione della 87esima edizione della Fiera del Levante. La prima per lui dopo aver raccolto l’eredità di Decaro.

Autorità, signore e signori, ministro Urso, è per me un grande onore darvi il benvenuto a Bari in una giornata così speciale per la mia città. Una giornata speciale, se posso dirlo, anche per me. E mi perdonerete l’emozione. Inutile negarlo, indossare questa fascia, su questo palco, ha un significato che va molto al di là di una inaugurazione. La fiera resta, per me, la passeggiata di un bambino tra i viali, le luci colorate, i profumi delle merendine appena sfornate. La fiera è il bianco e nero dei film trasmessi di mattina dalla Rai. La fiera è il giro del mondo nella Galleria delle Nazioni, una specie di Google Earth pieno di facce, parole, sorrisi e oggetti da toccare, senza la mediazione di uno schermo.

La fiera, da sempre, sancisce la ripresa dalla pausa estiva e, in questo caso, anche l’avvio del nuovo governo della città. Sono stati mesi intensi quelli appena trascorsi. Tanta strada è stata fatta, grazie a chi mi ha preceduto, e tanta altra ce n’è ancora da fare. Ci vorranno pazienza e temperanza per costruire un tempo nuovo per tutti quei cittadini che vorranno realizzare insieme a noi la Bari del futuro. Questo è il tempo del lavoro, della costruzione, della semina.

Semina, una parola a cui tengo particolarmente. La semina è il lavoro complicato di chi costruisce con pazienza. Chi semina non si accontenta di guardare il presente, ma con cura, dedizione e coraggio prepara il terreno per il futuro. Un futuro migliore. È questo l’auspicio che rivolgo a tutti voi porgendovi il saluto della città di Bari: benvenuti all’87esima Fiera del Levante!

Benvenuto a lei, ministro Urso: benvenuto nella città di Bari, dove l’Oriente incontra l’Occidente. Le do il benvenuto a nome della città dove i confini, nei secoli, si sono trasformati in margini porosi, ponti per i popoli che in cammino l’hanno attraversata, facendola crescere e maturare. Di ognuno di quei popoli, conserviamo testimonianze: nelle nostre strade, nelle nostre case e, più di tutto, nel nostro DNA.

Benvenuto nella città dove l’accoglienza, il rispetto per l’altro, la forza del multiculturalismo si sono incarnate nella figura del nostro santo patrono, San Nicola, che con il suo patrimonio di fede e di cultura ha reso la nostra città terra di incontro e di condivisione. Proprio qui, non molto tempo fa, il Santo Padre ha richiamato i patriarchi e i capi delle chiese del Medio Oriente al dialogo, in una giornata storica di preghiera per una terra martoriata dalla guerra.

Preghiere che, evidentemente, non hanno raggiunto il cuore degli uomini, che ormai da diversi mesi sono protagonisti di una nuova guerra, ancora più feroce. Una guerra ingiusta, come ingiuste sono tutte le guerre, per cui più volte abbiamo invocato con forza il cessate il fuoco. Perché per noi riportare la pace in Palestina significa riportare la pace in Medio Oriente.

Siamo costretti a parlare ancora e sempre di guerre, nel 2024, e sembra incredibile. Ne è pieno il mondo. Persino in Europa, nel cuore di quella che negli ultimi decenni sembrava essere una culla di pace, si torna a parlare di corsa al riarmo. Come dice David Grossman, il più grande intellettuale israeliano vivente: “La pace è l’unica strada, perché ogni spada è sempre un’arma a doppio taglio”. Per questo da Bari, città operatrice di pace, vorrei che si levasse, ancora una volta, un appello accorato affinché tacciano le armi.

Bentornato ministro Urso in questa terra, che grazie al suo Governo solo qualche mese fa ha ospitato il vertice del G7, una vetrina eccezionale che ha nuovamente permesso ai pugliesi di far conoscere al mondo le eccellenze della nostra terra. Da qualche anno stiamo sperimentando le ricadute e i benefici di eventi internazionali di tale portata. Già nel 2017 con il G7 Finanze, e poi nel 2021 con il G20 Esteri, Bari aveva richiamato su di sé l’attenzione di tutto il mondo.

Occasioni in cui siamo stati in grado di dimostrare la maturità e la vocazione internazionale della nostra città e della nostra terra. Occasioni che, sfruttate al meglio soprattutto da cittadini, imprenditori e da tutto il tessuto sociale della città, ci hanno permesso di scalare le classifiche delle mete turistiche internazionali. Di questo non possiamo che essere orgogliosi. Ma, al tempo stesso, siamo consapevoli che quelli che sembrano traguardi straordinari devono rappresentare per Bari punti di partenza per nuove sfide, altrettanto straordinarie.

Il turismo è oggi una leva economica importantissima per la città, ma si tratta di un fenomeno che va governato e indirizzato con un approccio strategico. Dobbiamo intervenire sui servizi per qualificare l’offerta ed evitare che, per vincere la classifica dei clic sui portali turistici, Bari perda la sua autenticità, la sua identità. Il cosiddetto “overtourism” riduce drasticamente l’offerta di alloggi disponibili, contribuendo a determinare per i cittadini un disagio abitativo che va affrontato con urgenza e determinazione per scongiurare la possibilità che la nostra diventi una città di “persone senza case e di case senza persone”.

Da baresi, ogni giorno siamo orgogliosi di vedere migliaia di turisti passeggiare nelle nostre strade, fermarsi nelle nostre piazze, entrare e uscire dai portoni dei nostri palazzi, con la disinvoltura di chi si sente a casa. Ma questo orgoglio non può cancellare una consapevolezza: oltre 400 famiglie baresi, donne, uomini, bambini, persone anziane sono alla ricerca di un tetto sulla loro testa. Ebbene, se la città, come dice Lévi-Strauss, è il progetto umano per eccellenza, noi davanti a questa richiesta di aiuto non possiamo voltarci dall’altra parte.

Negli ultimi anni, a causa del covid, della crisi economica e dell’inflazione, le famiglie sono diventate indubbiamente più povere. E questo fenomeno non coinvolge soltanto le fasce sociali più vulnerabili, ma anche la classe media. È un disagio evidente, che incrocio ogni mattina, al mio arrivo a Palazzo di Città, dove da 15 anni non si vedevano persone cercare un giaciglio per la notte tra le colonne del Teatro Piccinni. E purtroppo piove sul bagnato, perché questo quadro di disperazione viene aggravato dai tagli alle risorse previste sul contributo alloggiativo o sul reddito di cittadinanza, misure di protezione sociale che in questi anni hanno aiutato tanti sindaci a sostenere famiglie e persone in difficoltà. Nella sola città di Bari, oltre 20.000 persone rischiano di restare indietro. E noi siamo preoccupati, ministro Urso, inutile nasconderlo. Siamo preoccupati per i nostri concittadini.

Siamo pronti a lavorare, non ci spaventa, non ci ha mai spaventato. Siamo pronti a prendere decisioni, anche complicate. Siamo pronti a portare avanti, a tutti i costi, le opere importanti, fondamentali che il PNRR ha finanziato. Ma sappiamo che da soli non ce la faremo. Non ci interessa tagliare il nastro di un asilo per pubblicare un selfie su instagram, se quel nastro verrà riannodato subito dopo, perché quell’asilo, senza i soldi per gestirlo, resterà chiuso. Le chiedo dunque, ministro Urso, di farsi portavoce presso il Governo affinché ascolti i sindaci, tutti i sindaci d’Italia, che reclamano una nuova intesa tra Governo centrale ed enti locali. Le chiedo di farsi promotore di un’alleanza civile nell’interesse esclusivo dei cittadini.

Glielo chiedo senza alcuna polemica. In tanti anni di servizio, pur senza rinunciare alle mie idee e ai miei principi, ho sempre preferito l’incontro allo scontro, il dialogo alla dialettica muscolare. E oggi, da sindaco, sento di appartenere a una comunità molto più grande della mia parte politica: quella della mia città. Una città che ha faticato per arrivare fin qui. Una città alla quale non è stato regalato niente e che ha scelto di investire su se stessa e sui suoi talenti. Una città che rivendica certamente più autonomia, purché questa non sia una formula ambigua, utile ad aumentare le distanze tra chi ha di più e chi ha di meno. Purché non sia la firma in bianco su un contratto capestro in cui si scopre, alla fine, che stiamo svendendo il nostro futuro.

Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui e arrendersi non è un’opzione. E non perché siamo ostinati, anzi sì, forse un po’ lo siamo, devo ammetterlo, ma lo siamo perché amiamo profondamente questa città. Anche nei momenti più difficili abbiamo scelto di andare avanti a testa alta, senza paura né vergogna. La nostra città è stata vigilata speciale per sei mesi. Sei lunghissimi mesi. E noi, dopo lo sgomento iniziale per le modalità e la tempistica (argomenti su cui non voglio tornare), abbiamo fatto tutto il possibile, da servitori dello Stato, per consentire agli ispettori di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro. Abbiamo collaborato con senso istituzionale e spirito di servizio, con disciplina e onore, gli stessi con cui abbiamo lavorato negli anni per far crescere la nostra comunità e provare a liberarla dalla presenza asfissiante della criminalità organizzata. E se qualcosa non è andato come doveva, siamo pronti a fare ammenda.

Ciò che non possiamo permettere, è di essere accusati di connivenza con le mafie. Non possiamo permetterlo. E non per difendere il nostro onore ma per difendere la storia, l’impegno, i sacrifici di una città intera e della sua comunità negli ultimi vent’anni. Nei prossimi mesi lavoreremo alla nuova pianificazione urbanistica generale avendo come principio guida la Nature Restoration Law, la legge sul ripristino della natura, entrata in vigore lo scorso agosto dopo il voto del Parlamento europeo: espansione degli spazi verdi urbani, mobilità sostenibile, tutela della biodiversità, recupero degli habitat negli ecosistemi marini.

Questi sono solo alcuni degli obiettivi che ci siamo dati. La nostra sfida sarà rendere Bari protagonista di un cambiamento possibile. Qualcuno, ascoltandomi, potrebbe dire che sono un sognatore. Eppure una cosa posso darvela per certa: io ci proverò. Ogni giorno, ogni ora di questa nuova avventura. Anzi, ci proveremo. Insieme. Perché un sindaco, senza la sua comunità, non può fare nulla. Ci proveremo insieme, con determinazione, certo. Ma con temperanza. Una parola che è per me un simbolo. Perché il coraggio non sempre ruggisce. Il coraggio a volte parla con una voce piccola ma ferma. Quella voce che, alla fine del giorno, porti a casa con te, e che ti fa dire: “ci proverò di nuovo domani!”. Questo farò nei prossimi cinque anni: ci proverò ogni giorno. E, se non ci riuscirò, ci proverò ancora domani! Buona Fiera del Levante a tutti!

Fiera del Levante a Bari, domani si parte. Soste, limitazioni al traffico e linee Amtab: il piano mobilità – LE INFO

In occasione dell’87° edizione della Fiera del Levante, in programma a Bari dal 28 settembre al 6 ottobre, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Amtab spa, ha definito il piano della mobilità cittadina prevedendo percorsi, potenziamento e variazioni di alcune linee del servizio di trasporto pubblico urbano in modo tale da rendere più accessibile e fruibile la manifestazione fieristica.

Di seguito si riportano le informazioni sul potenziamento dei collegamenti che raggiungono le zone limitrofe alla campionaria con l’attivazione di alcuni collegamenti speciali (di seguito specificati dal n. A.1 al n.A.3); in aggiunta, saranno effettuate straordinariamente le corse alle ore 23 delle linee ordinarie nelle domeniche del 29 settembre e 6 ottobre 2024 e saranno attivate diverse aree di sosta a disposizione dei visitatori.

A.1 – LINEA VERDE

Piazza Moro – Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Andata: piazza Moro, via A. da Bari, via Piccinni, via Cairoli, piazza Massari, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera.

Ritorno: Ingresso Orientale Fiera, corso Vittorio Veneto, piazza Massari, corso Vittorio Emanuele, via Quintino Sella, corso Italia, piazza Moro.

I bus in partenza da piazza Moro e diretti alla Fiera, previsti al punto A.1, effettueranno fermate intermedie in piazza Massari e in corso Vittorio Veneto in corrispondenza delle aree di sosta ex Multiservizi (Vittorio Veneto lato mare), FBN/Quasimodo (Vittorio Veneto lato terra).

Giorno N° bus Orari Frequenza
dal 28/09 al 6/10 5 8:00 – fine fiera 8’

 

A.2 – LINEA BLU

Park & Ride Pane e Pomodoro – Piazza Massari – Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Andata: P&R Pane e Pomodoro (corso Trieste), lungomare Nazario Sauro, lungomare Di Crollalanza, corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera.

Ritorno: Ingresso Orientale Fiera, corso Vittorio Veneto, piazza Massari, corso Vittorio Emanuele, Lungomare Di Crollalanza, lungomare Nazario Sauro, parcheggio Pane e Pomodoro (corso Trieste).

Si specifica che durante il periodo fieristico questo collegamento incorpora il servizio navetta “A” (FBN- Piazza Massari) e navetta “B” (Pane e Pomodoro – piazza Massari) e la linea 42 viene soppressa.

Non saranno effettuate le fermate della navetta “A” di corso A. De Tullio e lungomare Imperatore Augusto; altresì, saranno effettuate tutte le fermate presenti lungo la predetta variazione di percorso.

28/09 e dal 30/09 al 5/10 6 4:40 – 8:00*

8:00 – fine fiera

10’
29/09 e 6/10 6  8:00 – fine fiera 10

 

A.3 – LINEA AZZURRA

Area di sosta Marisabella- Ingresso Orientale Fiera del Levante (piazzale Triggiani)

Circolare: Interno parcheggio Marisabella, varco della Vittoria, corso Vittorio Veneto, Ingresso Orientale Fiera (piazzale Triggiani), corso Vittorio Veneto, varco Caracciolo, interno parcheggio Marisabella.

N.B. nelle giornate e negli orari indicati, così come disposto dall’Autorità Portuale, sarà attivato il varco Caracciolo in sostituzione del Varco della Vittoria:

· dalle ore 07 del 28/9 alle ore 01 del 30/09/2024

· dalle ore 07 del 05/10 alle ore 01 del 07/10/2024

Giorno N° bus Orari Frequenza
dal 28/09 al 6/10 2 8:00 – fine fiera 7’/8’

 

Il servizio è riservato agli utenti che utilizzeranno il parcheggio.

TARIFFE COLLEGAMENTI SPECIALI

· A.1: il costo del biglietto è di € 1 per la corsa di andata e € 1 per la corsa di ritorno

· A.2 : il costo del biglietto è di € 1per la corsa di andata e € 1per corsa di ritorno

· A.3: il servizio trasporto è gratuito agli utilizzatori dell’area di sosta Marisabella

“PARK & RIDE”

Il servizio di “Park & Ride” durante il periodo fieristico sarà fruibile osservando la seguente formula:

· dal lunedì al sabato € 1 + € 0,30 per ogni passeggero trasportato del mezzo lasciato in sosta, diverso dal conducente per tutte le aree di sosta;

· le domeniche € 1+ € 0,30 per ogni passeggero trasportato del mezzo lasciato in sosta, diverso dal conducente, solo per “Pane e Pomodoro”;

· le domeniche € 5per ogni mezzo lasciato in sosta e i trasportati non pagano, per “Vittorio Veneto” lato mare/lato terra.

LINEE ORDINARIE

Si evidenzia, inoltre, che le zone limitrofe alla campionaria sono comunque raggiungibili utilizzando il servizio offerto dalle linee ordinarie di seguito elencate:

· linea 1: piazza Moro – S. Spirito

· linea 2: Polivalente – Piscine Comunali

· linea 2/: via Mimmo Conenna – Complesso S. Anna

· linea 6: Parco Domingo – Piscine Comunali

· linea 22: Mungivacca – Piscine Comunali

· linea 27: Parco Domingo – Piscine Comunali

· linea 53: San Paolo – piazza Moro

Attivazione straordinaria della corsa alle ore 23 nelle domeniche 29 settembre e 6 ottobre

Nelle domeniche fieristiche del 29 settembre e del 6 ottobre, è stata predisposta l’attivazione straordinaria di una corsa alle ore 23:00; tale corsa supplementare, comporterà la diversificazione delle ultime partenze dai rispettivi capolinea, come di seguito indicato:

· linea1 : da Piazza Moro ore 23:00; da S. Spirito ore 22:00;

· linea 2: dalle Piscine Comunali ore 23:00; dal Polivalente Japigia ore 22:10;

· linea 3: da Piazza Moro ore 23:00; dall’Osp. S. Paolo ore 22:00;

· linea 4: da Piazza Moro ore 23:00; dall’Ist. Agronomico ore 22:00;

· linea 6: dalle Piscine Comunali ore 23:00; da Parco Domingo ore 22:00;

· linea 11: da Piazza Moro ore 23:00; da Loseto ore 22:10;

· linea 11/: da Piazza Moro ore 23:00; da Loseto ore 21:45;

· linea 12: da Piazza Moro ore 23:00; da Via Fenicia ore 22:00;

· linea 12/: da Piazza Moro ore 23:00; da Via Fenicia ore 22:00;

· linea 13: da Piazza Moro ore 23:00; da Via E. Dalfino ore 22:00;

· linea 19: da Piazza Moro ore 23:00; da Enziteto ore 22:00;

· linea 20: da Piazza Moro ore 23:00; dal Parco Adria ore 22:30;

· linea 21: da Piazza Moro ore 23:00; da Madonna delle Grazie ore 22:00;

· linea 22: dalle Piscine ore 23:00; da Via Torre di Mizzo ore 22:00;

· linea 27: dalle Piscine Comunali ore 23:00; da Parco Domingo ore 22.00;

· linea 53: da Piazza Moro alle ore 23:00; da Via De Blasi ore 21:45.

Il costo del titolo di viaggio per le linee ordinarie è quello previsto dalle vigenti tariffe.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste al numero verde 800450444 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 5 alle ore 23.30; la domenica e i festivi dalle ore 7 alle ore 20.

Al fine di limitare l’eventuale disagio all’Utenza, l’Azienda ha predisposto un servizio di coordinamento esterno per le opportune esigenze che si renderanno necessarie durante lo svolgimento della manifestazione.

AREE DI SOSTA

Le aree di sosta e le relative tariffe applicate in occasione della campionaria sono disponibili a questo link.

La durata del servizio su strada per tutto il periodo fieristico sarà dalle ore 7 alle 22 nelle giornate di sabato e domenica, mentre dalle ore 7 alle ore 21 nelle giornate dal lunedì al venerdì.

Le aree di sosta Pane e Pomodoro, ex Multiservizi (Vittorio Veneto lato mare), FBN/Quasimodo (Vittorio Veneto lato terra) e Marisabella sono collegate alla Fiera con navette.

Per la durata della 87 Fiera del Levante pubblicata l’ordinanza che dispone le limitazioni al traffico nell’area adiacente alla Fiera, come di seguito elencate:

I. Per la durata della Fiera del Levante, dalle ore 00.01 del giorno 28 settembre alle ore 24 del 6 ottobre sono adottati i seguenti provvedimenti:

1. È istituito il divieto di fermata su piazzale Triggiani per tutti i mezzi, ad eccezione di quelli autorizzati nelle aree loro riservate:

in adiacenza agli ingressi al quartiere fieristico, lato sinistro aree adibite alla sosta dei taxi e stalli riservati ai disabili, lato destro (fronte biglietteria) aree adibite ai mezzi di soccorso, forze di pubblica sicurezza, veicoli elettrici in ricarica; stalli riservati ai bus urbani in adiacenza all’ isola spartitraffico centrale ivi presente (con esclusione dei mezzi di trasporto pubblico extraurbani);

2. È istituito il “divieto di fermata” sulle carreggiate delle seguenti strade:

a. via Mercadante, ambo i lati;

b. zona antistante la Caserma dei VV.F. posta di fronte allo Stadio della Vittoria;

c. via Verdi, tratto compreso tra via di Maratona fino a via Giordano, lato fronte Fiera;

d. viale di Maratona, di fronte all’accesso al parcheggio situato tra via Napoli e via Mascagni, mediante piantane mobili per lo spazio e i tempi necessari come valutato dalla Polizia Locale;

e. via San Francesco alla Rena, lato nord, nella direzione di marcia che va da via Caracciolo verso via Bisignani.

3. È istituito il “divieto di fermata” sulle seguenti aree prospicienti gli ingressi della Fiera del Levante:

a. Cancello Orientale – largo Triggiani;

b. Cancello Agricoltura – viale V. E. Orlando;

c. Cancello Edilizia – largo A. De Palo;

d. Cancello Verdi – via G. Verdi;

e. Cancello S. Francesco – via Giordano;.

f. Cancello Monumentale – piazzale Vittorio Emanuele III;

g. Cancello Lepanto – tra viale Adriatico e piazzale Vittorio Emanuele III;

4. È istituita la sosta riservata ai mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano su parte di piazzale Triggiani;

5. È istituito il divieto di fermata su via P. Pinto (lato mare) per una lunghezza di metri 30 a partire dall’incrocio con il piazzale Vittorio Emanuele III, con eccezione per i mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano;

6. Sul piazzale Triggiani e sul piazzale Vittorio Emanuele III, in adiacenza agli ingressi al quartiere fieristico, sono riservati: area per la sosta dei mezzi di soccorso pubblico, n. 8 posti aree riservate alla sosta per disabili, area adibita alla sosta taxi;

7. Sul marciapiede del piazzale Triggiani lato zona taxi, n. 10 posti aree riservati alla sosta ciclomotori/motocicli;

8. È istituita un’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede compreso tra viale Orlando, lato Fiera del Levante e piazzale Triggiani eccetto le aree prospicienti i varchi comprensorio della Fiera;

9. È istituita un’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede lato Fiera del Levante sul Lungomare Starita nel tratto compreso tra via Adriatico, e piazzale Triggiani eccetto le aree prospicienti i varchi dell’Asl Bari;

10. È istituita un’area riservata alla sosta per disabili su viale Orlando lato Fiera nella prima rientranza destinata a parcheggio dall’intersezione con lungomare Starita sino al primo varco carrabile del quartiere fieristico;

11. È istituita l’area riservata alla sosta per cicli e motocicli sul marciapiede del viale Orlando, lato Fiera del Levante, eccetto le aree prospicienti i varchi comprensorio della Fiera, nel tratto compreso tra il lungomare Vittorio Veneto e l’area antistante la caserma dei VV.F.;

12. Sono istituite n. 7 aree riservate alla sosta per disabili in largo A. De Palo, a pettine sul lato sinistro guardando il cancello dell’ingresso Edilizia;

13. Sono istituite n. 3 aree riservate alla sosta per disabili via Palo Pinto (antistante Deloitte);

14. È istituito il divieto di fermata a tutti i veicoli eccetto bus e mezzi di servizio, all’interno del capolinea dell’AMTAB posto all’intersezione tra la via di Maratona e la via Verdi.

II. È istituito temporaneamente dalle ore 7 del giorno 28 settembre alle ore 01 del 7 ottobre il seguente “percorso obbligatorio per i mezzi pesanti” con portata a pieno carico superiore a 3,5 t:

a. in ingresso al “Porto Commerciale”: S.S.16, via Napoli, via Caracciolo, “varco portuale Caracciolo”;

b. in uscita dal “Porto Commerciale”: “varco portuale Caracciolo”, via Caracciolo, via Napoli, S.S.16.;

III. Temporaneamente, dal 28 settembre al 6 ottobre, è istituita la sosta a pagamento gestita dalla società AMTAB spa sulle strade pubbliche e aree comunali di seguito riportate:

1. Area comunale su via Madonna della Rena in via Francesco Portoghese;

2. Area comunale recintata – MERCATO – in via Francesco Portoghese (prolungamento Mascagni) ;

3. Area comunale in via Mario Bisignani utilizzata per il “Mercatino” ;

4. Area comunale in“via Mario Bisignani, di fronte all’area utilizzata per il “Mercatino”;

5. Area comunale su viale V.E. Orlando, ambo i lati;

6. Area comunale su strada complanare viale Vittorio Veneto;

7. Area comunale su viale di Maratona (tratto da via Napoli a via Verdi, su entrambi i lati e per entrambe le direzioni);

8. Area comunale su via Bellini (tratto compreso tra via Mascagni e via Verdi);

9. Area comunale su via Verdi, dal lato muro perimetrale fiera (Parete Edilizia). La sosta a pagamento dovrà essere prevista lungo tutto il lato perimetrale a partire dall’ingresso Edilizia sino all’ingresso fiera di via Verdi;

10. Area comunale su via Umberto Giordano;

La sosta a pagamento sarà prevista su entrambi i lati, a partire dal lungomare sino a via Verdi su entrambi i lati.

11. Area comunale su via Paolo Pinto (lato mare) tratto compreso tra via U. Giordano e via Adriatico;

12. Area interna Arena della Vittoria;

13. Area recintata individuata come “Piscine Comunali” (area adiacente capolinea AMTAB);

14. Area recintata individuata come “Stadio del Nuoto”;

15. Area comunale su “via San Francesco alla Rena”, lato sud, nella direzione di marcia che va da via Bisignani verso via Caracciolo.

La sosta a pagamento è istituita dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 21 e il sabato e domenica dalle ore 8.30 alle ore 22.

V. Tutti i provvedimenti in contrasto con la presente sono momentaneamente e provvisoriamente sospesi e divengono nuovamente efficaci all’esaurimento dei termini previsti dal presente disposto.

La Polizia locale potrà inoltre modificare i limiti indicati nella presente Ordinanza per adeguare e/o adattare la stessa alle esigenze del traffico e quant’altro utile per garantire la sicurezza stradale.

Fiera del Levante a Bari, la premier Meloni salta l’inaugurazione: ora è ufficiale. Al suo posto il ministro Urso

l ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parteciperà, sabato 28 settembre alle ore 10, alla cerimonia di inaugurazione dell’87esima Fiera del Levante, a Bari. Lo comunica la prefettura in una nota.

Non sarà presente, invece, la premier Giorgia Meloni. La cerimonia sarà preceduta alle ore 9 dalla solenne deposizione della corona di alloro presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, alla presenza del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

Famiglia reale del Kuwait in lutto, niente Fiera del Levante per lo sceicco Al Sabah: salta il viaggio a Bari

Non solo l’assenza di Giorgia Meloni, anche lo sceicco Malek Humoud Al Sabah non farà ritorno a Bari in vista della 87esima edizione della Fiera del Levante. L’occasione sembra essere perfetta per il viaggio in città finalizzato ad eventuali incontri con le autorità istituzionali. Lo scorso 12 luglio, lo sceicco del Kuwait, aveva incontrato a Palazzo di Città il sindaco di Bari, Vito Leccese, manifestando l’interesse su possibili investimenti sul territorio e chiedendo informazioni sullo stato della Ssc Bari. Circa 10 giorni dopo l’incontro a Milano con il presidente del club biancorosso, Luigi De Laurentiis. Al momento non si registrano passi in avanti formali.

La decisione di rimandare il blitz a Bari è legato a “questioni di natura personale”, in particolare a “un grave lutto che ha colpito la famiglia reale del Kuwait”. Lo sceicco ha “annullato tutti gli impegni in agenda all’estero per stringersi intorno alla famiglia reale e concentrare le sue attenzioni verso il lungo cerimoniale delle condoglianze”.

Fiera del Levante, sabato l’inaugurazione: Meloni verso il forfait. Prima volta per Leccese, l’ultima per Emiliano?

Non è ancora ufficiale, ma la premier Giorgia Meloni non sarà presente all’inaugurazione della 87esima Fiera del Levante in programma sabato 28 settembre a Bari. Nessun riferimento nella sua agenda personale, si tratterebbe della terza edizione di fila senza il premier. L’ultimo Giuseppe Conte nel 2020 in piena epoca Covid. Si attende dunque solo l’ufficialità.

Sarà la prima volta di Leccese, forse l’ultima di Emiliano (resta da sciogliere il nodo sull’ipotesi di un eventuale terzo mandato da presidente della Regione Puglia). La Premier Meloni è attesa a Bari comunque a fine ottobre per la firma del Patto di coesione, a margine del Festival delle Regioni che si svolgerà dal 19 al 22 ottobre al teatro Piccinni.

Fiera del Levante, il costo del biglietto sale di un euro. Spettacoli e due Gallerie delle Nazioni: tutte le novità

Cresce l’attesa per la 87esima edizione della Fiera del Levante, in programma a Bari dal 28 settembre al 6 ottobre. Per la seconda volta nella storia non si terrà nella seconda settimana di settembre, dopo il precedente del 2020 legata alla pandemia Covid, come richiesto dagli espositori per evitare il grande caldo.

Ci saranno alcune novità. La prima riguarda il costo del biglietto che verrà aumentato di un euro. Si passerà quindi da 4 a 5 euro per chi acquisterà il ticket dalla biglietteria, previsti sconti per chi comprerà online. Saranno oltre 300 gli espositori, anche perché lo spazio a disposizione sarà di più (verrà utilizzata parte dell’area dell’ex ospedale Covid). Le Gallerie delle Nazioni saranno due: la prima ospiterà i tradizionali stand provenienti dai diversi Paesi mentre la seconda sarà dedicata esclusivamente a 12 paesi del Mediterraneo e ai loro rappresentanti. Previsto anche un mercatino dedicato al gusto.

Attesi diversi spettacoli con protagonisti i comici pugliesi, tra cui Gianni Ciardo, Toti e Tata e Uccio De Santis. Radio Norba organizzerà il concertone che chiuderà domenica la Fiera. Resta da capire se la premier Giorgia Meloni, che l’anno scorso ha saltato la manifestazione per impegni istituzionali, prenderà parte quest’anno all’inaugurazione.

Sanità Puglia, via libera della Regione: rilasciati i locali dell’ex ospedale Covid allestito nella Fiera del Levante

La Giunta ha approvato oggi, anche grazie all’apporto dell’Avvocatura regionale, l’accordo condiviso con l’Ente Fiera del Levante e Nuova Fiera del Levante per il rilascio dei padiglioni già utilizzati per l’ex ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari. Saranno messi a disposizione subito le aree dei padiglioni 7 (ex hub vaccinale), 10 (1° piano), la hall 160 di via Verdi e il parcheggio 15, immediatamente liberabili e riutilizzabili a fini fieristico-espositivi con minimi interventi, che saranno effettuati in tempi brevi sulla base delle progettazioni di Asset e a cura del Provveditorato-Economato della Regione Puglia.

Per i padiglioni 18, 13 (galleria), 11 e 9 (piano terra) la Fiera avrà sei mesi di tempo per decidere se mantenere strutture e impianti per l’utilizzo per esposizioni e manifestazioni di tipo medico/scientifico/formativo, potendo disporre di una infrastruttura composta tra l’altro da impianti idrico-elettrici, cablaggi, tubi per gas medicali, impianti per la pressione negativa, condizionamento e filtraggio e spazi per attività assistenziali sanitarie. La Fiera potrà così meglio programmare le proprie attività sapendo su quali spazi contare, allestendo saloni e esposizioni come previsto dal calendario.