Bari, sequestrati 30mila capi d’abbigliamento contraffatti: il carico dalla Turchia. Blitz della Finanza al Porto

La Guardia di finanza di Bari e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bari hanno sequestrato circa 30mila pezzi di prodotti d’abbigliamento con marchi contraffatti trovati in un container proveniente dalla Turchia.

I prodotti avevano i loghi di Adidas, Ami Paris, Armani, Balenciaga, Burberry, Calvin Klein, Casablanca, Champion, Chanel, Dior, Disney, Dolce e Gabbana, Fendi, Fred Perry, Gant, Gucci, Guess, Hugo Boss, Karl Lagerfeld, King Brus, Lacoste, Louis Vuitton, Nike, Oz Bebe, Parajumpers, Prada, Puma, Ralph Lauren, Stone Island, Tommy Hilfiger, Versace, Victoria’s Secret, Zara.

La merce è stata sottoposta a perizia dai tecnici delle aziende titolari dei marchi che hanno confermato la contraffazione dei prodotti e dei segni distintivi, tutelati dai diritti di proprietà intellettuale. Le operazioni hanno portato al sequestro dell’intero quantitativo di merce, con la contestazione del reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni mendaci.

Molfetta, centro massaggi trasformato in bordello: arrestati due uomini di Modugno. Indagate due donne – NOMI

Un centro massaggi trasformato in una casa di prostituzione a Molfetta, con tanto di servizi sponsorizzati su Internet. La Guardia di Finanza ha arrestato in flagranza Michele Leonetti, 41enne di Modugno, e Cosimo Martiradonna, 39enne di Modugno.

A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno. Entrambi sono rimasti coinvolti in passato in un’altra inchiesta della Procura di Bari sempre sullo sfruttamento della prostituzione.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Leonetti avrebbe gestito l’intera attività di prostituzione accompagnando le prostitute sul posto. In più a lui spettava il controllo della struttura anche attraverso l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza. A Martiradonna invece il compito di controllare l’attività dall’interno dei locali. C’era un codice segreto per accedere, anche i clienti sono stati portati in Caserma e interrogati.

Sono indagate anche due donne. Si tratta della compagna 28enne di Leonetti, accusata di far parte dell’organizzazione, e una 32enne che, oltre a prostituirsi, avrebbe pattuito con i clienti il prezzo delle prestazioni sessuali e incassato i relativi pagamenti.

Porto di Bari, auto sospetta dalla Grecia. La Finanza trova 237mila euro in contanti non dichiarati: scatta il sequestro

I finanzieri e i funzionari dell’Agenzia delle dogane in servizio nel porto di Bari, insospettiti dal nervosismo manifestato dal conducente di un’auto, hanno trovato oltre 237mila euro non dichiarati nella vettura proveniente dalla Grecia da poco sbarcata a Bari.

A uno dei passeggeri sono stati trovati 30mila euro, al conducente oltre 206mila nascosti in un marsupio e in banconote anche di grosso taglio. Merito anche del cash-dog Kristina dell’unità cinofila.

I controlli hanno escluso “la riconducibilità delle somme trasportate a possibili condotte delittuose”. Gli operatori hanno sequestrato il 50% della somma trasportata dal conducente (98.450 euro) e il 15% di quella trasportata dal passeggero, per un totale di circa 100mila euro.

Taranto, blitz della Finanza nel circolo ricreativo: sequestrate 8 slot machine non registrate

Otto slot machine sequestrate e una segnalazione all’autorità amministrativa. Questo è il bilancio degli interventi condotti dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.

L’ispezione in un circolo ricreativo della città ha consentito di verificare che le slot machine non erano collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Sono in corso ulteriori approfondimenti di natura fiscale volti ad accertare, da parte del titolare del locale, il regolare versamento all’amministrazione finanziaria del cosiddetto ‘prelievo unico erariale’, un tributo commisurato alle somme giocate e registrate sui contatori degli apparecchi sequestrati.

“Chirurgia criminale”, la Finanza bracca Aesthetic Franco: questionario inviato a tappeto

Torniamo ad occuparci dell’inchiesta su Aesthetic Franco. La Guardia di Finanza ha inviato il famoso questionario a tutti i suoi pazienti, anche a quelli non intervistati e che ci hanno messo la faccia negli ultimi mesi per denunciare il medico chirurgo-dj.

Nel video allegato vi raccontiamo ulteriori dettagli dell’inchiesta e di questa vicenda. Purtroppo altre vittime si stanno facendo avanti, rivelando altri inquietanti racconti.

“Chirurgia Criminale”, la Finanza fa le pulci a Aesthetic Franco: questionario a tutti i pazienti

Torniamo a parlare dell’inchiesta su Aesthetic Franco. Ci ha contattato una vecchia paziente soddisfatta del medico chirurgo-dj e ci ha rivelato di aver ricevuto un questionario da compilare da parte di un nucleo specifico della Guardia di Finanza. L’obiettivo è quello di indagare sull’evasione fiscale nel periodo dal 2020 al 2024 e di risalire al “cash” di Aesthetic Franco.

Fatture false, riciclaggio e associazione a delinquere. Blitz a Bari: 15 misure cautelari e sequestri per 10 milioni

La guardia di Finanza e i Carabinieri hanno effettuato alle prime luci dell’alba un blitz con l’esecuzione di 15 misure cautelari personali. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione per delinquere, emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio.

Sono stati eseguiti sequestri per complessivi 10 milioni di euro. Numerose le perquisizioni nei confronti dei soggetti coinvolti. Ulteriori particolari saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30, a Palazzo di Giustizia, alla presenza del procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi.

Da Foggia a Margherita di Savoia in auto con 4 chili di droga: arrestato 41enne. Stop and go per vendere dosi

Quaranta panetti di droga messi uno sull’altro, in un sacchetto rosso sistemato sul sedile posteriore. Partito da Foggia, ha raggiunto Margherita di Savoia, nel nord Barese, per effettuare soste molto brevi dinanzi a bar e locali, per poi andare via.

Un modo di fare che ha insospettito i finanzieri che lo hanno arrestato. Perché le fermate sarebbero servite per vendere droga. A confermarlo la presenza nella sua utilitaria di oltre quattro chili di hashish che, se smerciati in dosi, avrebbero fruttato tra i 60 e i 70mila euro. In manette è finito un uomo di 41 anni, residente a Foggia che, per chi indaga, sarebbe legato alla criminalità organizzata attiva a Orta Nova e nel capoluogo dauno.

L’arresto risale a qualche giorno fa, quando il 41enne è stato notato dai militari nei suoi stop and go davanti ai bar della cittadina. Quando si è accorto dell’auto della Guardia di finanza ha premuto l’acceleratore ed è scappato.

La fuga è durata poco. Bloccato alla periferia del paese, è stato controllato ed è stata trovata la droga. L’uomo, che ha precedenti penali, si trova in carcere. L’hashish è stato sequestrato.

Ceglie Messapica, sequestrati rifiuti pericolosi abbandonati in un terreno: una denuncia

Oltre 17mila metri cubi di rifiuti speciali, tra cui veicoli industriali abbandonati e non sottoposti alle operazioni di bonifica dei componenti pericolosi, sono stati scoperti e sequestrati in un terreno a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi dalla Guardia di finanza.

I controlli sono stati eseguiti dai militari del reparto operativo Aeronavale di Bari e dai finanzieri del comando provinciale di Brindisi, e hanno portato anche al sequestro probatorio di due aree, una delle quali ricadente in zona soggetta a vincoli specifici quale zona di vulnerabilità da nitrati (Zvn). Un uomo è stato denunciato per le violazioni del testo unico ambientale.

All’interno del terreno è stata accertata anche la presenza di un ingente quantitativo di rifiuti riconducibili all’allevamento di bestiame, in violazione alla normativa ambientale per il settore zootecnico.