Tragedia nel Foggiano, schianto frontale tra due auto sulla provinciale 25: muore 45enne. Un ferito

È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 45 che unisce San Giovanni Rotondo a Foggia.

Stando a quanto si apprende, la vittima è un uomo di 45 anni originario del Kosovo. Due le autovetture coinvolte, che si sarebbero scontrate frontalmente.

Sul posto stanno operando vigili del fuoco e carabinieri, per la ricostruzione precisa della dinamica. I sanitari del 118 hanno trasportato in ospedale, nella cittadina di San Pio, la persona rimasta ferita.

Crolla il tetto di un’abitazione nel Foggiano, ferita 62enne: è stata estratta viva dai Vigili del Fuoco

Il tetto di un’abitazione monofamiliare è crollato questa mattina nel piccolo centro di Serracapriola nel Foggiano. Una donna di 62 anni, unica residente nell’abitazione, è stata estratta viva poco fa dai vigili del fuoco intervenuti sul posto.

La donna, stando a quanto si apprende dal sindaco Giuseppe D’Onofrio presente da stamani sul luogo, non sarebbe in gravi condizioni, ma avrebbe riportato delle ferite agli arti superiori. I sanitari del 118 giunti sul posto la stanno trasportando in ospedale.

Il crollo è avvenuto in viale stradone de Luca in pieno centro cittadino. Si tratta di un’abitazione su due livelli, un pianoterra ed un primo piano. La donna, a quanto si apprende, stava dormendo in camera da letto quando è avvenuto il crollo.

Sul posto stanno operando anche i carabinieri. Il cedimento del tetto è probabilmente stato provocato dalle intense piogge che ieri hanno interessato la zona.

AGGIORNAMENTO 11.30 – I vigili del fuoco sono al lavoro da questa mattina a Serracapriola, in provincia di Foggia, per mettere in sicurezza l’area in cui è avvenuto il crollo del tetto di una palazzina in cui risiede una donna di 62 anni, rimasta ferita ma non in pericolo di vita. La donna è stata estratta poco dopo il crollo, avvenuto alle 6 del mattino, dai vigili del fuoco intervenuti sul posto ed è stata trasportata dagli operatori del 118 all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, secondo quanto confermato dal sindaco, Giuseppe D’Onofrio. L’abitazione della donna è stata dichiarata inagibile, l’area è stata interdetta e posta sotto sequestro. Verifiche sono state effettuate anche nelle palazzine adiacenti la zona in cui è avvenuto il crollo, dove non sarebbero stati riscontrati danni. Sul posto anche le unità cinofile dei vigili del fuoco e i carabinieri.

Cannone della II Guerra Mondiale rubato nel Foggiano: ritrovato poche ore dopo in campagna. Indagini in corso

Rubato e ritrovato poche ore dopo un obice della seconda guerra mondiale che si trovava davanti al monumento dei caduti a Castelluccio Valmaggiore, piccolo comune dei Monti Dauni nel Foggiano.

Il furto, stando a quanto si apprende, è avvenuto la scorsa notte intorno alle 3. Poche ore più tardi, questa mattina, l’obice è stato ritrovato nelle campagne in zona Salice a Foggia e a breve, come conferma il sindaco Pasquale Marchese, “tornerà nel nostro comune e sarà nuovamente posizionato in piazza dopo le dovute riparazioni”.

Il comune di Castelluccio Valmaggiore, con delibera risalente al 1978, aveva acquistato dal ministero della difesa il cannone per posizionarlo nella piazza centrale. Sul fatto indagano i carabinieri che stanno scandagliando le telecamere posizionate lungo il tragitto per giungere nel piccolo comune.

“Tra qualche giorno, intorno a metà mese inizieremo i lavori per l’installazione di un moderno impianto di videosorveglianza nel nostro piccolo comune grazie ai fondi ministeriali – dice Marchese – Se fossero state già attive avrebbero potuto immortalare l’autore o gli autori del furto”. Ad accorgersi dell’accaduto stamani è stato il presidente del consiglio comunale, lo stesso che si sta occupando del recupero dell’obice.

Un tesoro archeologico in una botola, scoperta dei Carabinieri nel Foggiano: sequestrati 50 reperti. Una denuncia

Cercavano armi e materiale esplodente invece i carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata in una casa di campagna, hanno trovato un vero e proprio tesoro archeologico.

È accaduto a Lucera, nel Foggiano. All’interno di una botola posizionata al piano seminterrato, i militari hanno rinvenuto circa cinquanta reperti archeologici, tra cui anfore, vasellame, piatti in ceramica di pregevole fattura, nonché una baionetta e una spada, tutti sottoposti a sequestro non, avendo il proprietario del fabbricato, saputo giustificarne la provenienza.

I militari, con l’ausilio di personale della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della provincia di Foggia, hanno effettuato ulteriori accertamenti che hanno certificato l’autenticità e l’interesse archeologico della maggior parte dei reperti, denunciando a piede libero il proprietario per ricettazione di beni culturali.

Gli elementi indiziari raccolti – dicono i militari dell’arma – hanno consentito di sostenere l’ipotesi di una derivazione illecita dei manufatti, visto che l’uomo è risultato privo di autorizzazione al possesso.

Clochard muore a 56 anni in strada nel Foggiano, esclusi segni di violenza: ipotesi malore per freddo

Un uomo senza fissa dimora di 56 anni, originario dell’est Europa, è stato trovato senza vita questa mattina a Orta Nova, nel Foggiano. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo riverso sull’asfalto.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Da un primo esame del cadavere si escludono segni di violenza. E’ probabile che l’uomo sia stato colpito da un malore, forse aggravato dalle temperature rigide degli ultimi giorni. Il 56enne era conosciuto nella cittadina in cui viveva da tempo. I carabinieri proseguono con gli accertamenti.

Tragedia nel Foggiano, schianto auto-camion sulla ss693: un morto e un ferito

Tragedia questa mattina sulla SS693 dei Laghi di Lesina e Varano, nel Foggiano, all’altezza del comune di San Nicandro Garganico, dove una persona è deceduta in seguito ad uno schianto frontale tra un’auto e un camion. Un’altra persona è rimasta ferita. La statale è stata momentaneamente chiusa. Sul posto il personale di Anas, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine, oltre ai sanitari del 118. 

Auto in fiamme e chiodi sull’asfalto, assalto ad un portavalori nel Foggiano: ladri in fuga

Assalto ad un furgone portavalori stamani lungo la statale 89 tra San Nicandro Garganico ed Apricena, nel Foggiano. Stando a quanto si è appreso finora, la banda ha prima cosparso di chiodi il tratto di strada e poi ha dato fuoco ad alcuni automezzi per impedire il passaggio delle forze dell’ordine. Sul posto sono al lavoro i carabinieri. Il traffico veicolare è stato deviato lungo la statale 693, la strada a scorrimento veloce garganica.

Il comando, composta da una decina di persone, avrebbe utilizzato una pala meccanica per aprire il portellone del furgone blindato e impossessarsi del bottino ancora da quantificare. I banditi avrebbero esploso a scopo intimidatorio colpi di fucile in aria, mentre i vigilantes sarebbero rimasti barricati nel mezzo blindato. Nessuno è rimasto ferito.

Azienda del Foggiano salvata dai suoi dipendenti, riapertura a fine gennaio 2025: la storia dell’ex Dopla

Una fabbrica destinata a chiudere e che invece riaprirà i battenti a fine gennaio 2025. Una azienda che ha futuro grazie anche alla collaborazione dei propri dipendenti, 31 in tutto, che hanno avviato una raccolta fondi per conservare il posto di lavoro. È quanto accaduto alla ex Dopla di Manfredonia (Foggia), che fino a due anni fa produceva stoviglie monouso in plastica ma che adesso è pronta a farle in bioplastica.

“Un anno fa sembrava impossibile e invece oggi è realtà”, ha detto Giovanni Guerra, presidente della cooperativa di lavoratori nata lo scorso anno per acquisire la ditta. Questa mattina si è svolta una conferenza stampa a Bari, nella sede di Legacoop Puglia che ha assistito i lavoratori. “Stiamo chiudendo la lunga e difficile operazione che prevede l’acquisizione dei macchinari e dello stabilimento – ha continuato Guerra – ora oltre a riprenderci il lavoro vogliamo riscattare un territorio che vuole lavorare”.

“All’investimento di partenza da 1,5 milioni di euro – ha detto il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo – si sono aggiunti 1,5milioni da impiegare nel processo produttivo e di formazione”. I fondi sono stati messi assieme grazie “all’investitore istituzionale per circa 900mila euro, 130mila euro da un primo intervento di Legacoop, 1,5 milioni di mutuo in corso di istruttoria con la garanzia di Cofidi.it, e 330mila di capitale dei lavoratori grazie all’anticipo della Naspi”. Importanti però sono stati i 30mila euro raccolti in 10 giorni con “crowdfunding popolare”, ha evidenziato Rollo auspicando che “la soluzione trovata alla crisi dell’azienda possa diventare esempio per altre aziende che dovessero trovarsi nella stessa situazione”.

Un quintale di esplosivo nascosto nella sede del Giudice di pace: 3 arresti. Tra loro un dipendente comunale

I carabinieri della Compagnia di Lucera (Foggia) hanno arrestato in flagranza di reato tre persone – tra cui un dipendente del Comune – accusate di porto illegale e detenzione di ordigni esplosivi.

L’operazione si inserisce nell’ambito di un’azione più ampia volta a contrastare e reprimere la vendita illegale di botti e petardi in vista delle imminenti festività natalizie. L’ attività investigativa ha consentito di rinvenire, all’interno di un locale comunale situato nel piano seminterrato del complesso dove hanno sede gli Uffici del Giudice di Pace, circa un quintale di artifici pirotecnici classificati e otto chili di ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale caratterizzati da elevata pericolosità.

All’esito delle operazioni, svolte in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Carabinieri Artificieri, i tre arrestati sono stati condotti nel carcere del capoluogo dauno su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.

Costringe la moglie a prostituirsi e la picchia, arrestato nel Foggiano: vivevano in un casolare con il figlio

Avrebbe costretto la moglie, picchiandola e ferendola anche con un coltello, a prostituirsi in un casolare alla periferia di San Severo, nel Foggiano, dove la coppia viveva con il loro bambino. Questo è quanto ha scoperto la polizia grazie a una segnalazione al 112.

Gli agenti hanno arrestato l’uomo per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e sfruttamento della prostituzione. Quando i poliziotti sono intervenuti hanno trovato l’uomo, la moglie e il loro figlio. La donna era ferita ed è stata accompagnata, con il bambino, al pronto soccorso per essere medicata. Successivamente nel casolare è stato trovato un coltello con il quale, secondo le indagini, sarebbe stata ferita la donna che poi ha sporto denuncia.