Foggia, annullato il forum sul terrorismo con l’ex dirigente di Prima linea Sergio D’Elia: “Motivi di sicurezza”

Con una comunicazione giunta questa mattina è stato annullato “per motivi di sicurezza” l’evento ‘Mai Più Terrorismo’ in programma alle 10 nell’aula magna del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, al quale avrebbe dovuto partecipare, tra gli altri, di Sergio D’Elia, già dirigente di Prima Linea e segretario dell’associazione Nessuno Tocchi Caino.

L’annuncio della sua partecipazione aveva suscitato molte polemiche. Anpi, Arci, Flc Cgil, Legambiente e Udu Link avevano chiesto a docenti e studenti di disertare la manifestazione. L’università ha chiarito che “l’evento è annullato per motivi di sicurezza e preoccupazioni legate all’ordine pubblico”.

“La decisione, presa questa mattina – si evidenzia nella nota di UniFg – è il risultato di un’attenta valutazione della situazione a seguito di segnalazioni di disordini.  Dopo aver consultato le autorità competenti, l’Università ha ritenuto necessario adottare questa misura per garantire l’incolumità di tutti i
partecipanti, in particolare, degli studenti universitari e delle scuole superiori coinvolti nell’evento”.

“Per i ragazzi presenti all’università sarebbe stato utile sapere che il peccato originale non sia né a destra né a sinistra, ma sta nella concezione della violenza come forma di lotta politica. Questo volevamo fare capire ai ragazzi oggi”. Lo ha detto Sergio D’Elia, ex dirigente di Prima Linea e segretario dell’associazione Nessuno tocchi Caino, durante una conferenza stampa organizzata dopo l’annullamento dell’evento.

“Siccome io ne ho fatto esperienza – ha proseguito – forse avrei avuto qualche titolo per dire non seguite la mia strada, quella di 50 anni fa. Non è vero che il fine giustifica i mezzi, non è vero che la violenza è elevatrice della storia. Sarebbe stato utile per ragazzi di 17-18 anni (avrebbero partecipato anche studenti di istituti superiori), coetanei di quelli che sono stati assassinati per questa visione di ritenere il proprio nemico uno da uccidere, da abbattere, e non uno con cui cercare un dialogo”.

D’Elia ha evidenziato che si voleva parlare di terrorismo e ha domandato “cosa dovevamo fare: mettere insieme uno delle Br e uno dei Nar per equilibrare? Il merito di questa iniziativa era celebrare la vita di due giovani vittime dei confini della visione identitaria, settaria ma alimentata da odio ideologico (Benedetto Petrone, militante comunista barese ucciso nel ’77; e Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù ucciso nel ’75, ndr)”.

L’università, ha concluso, è “il tempio del sapere e se non c’è il confronto, il dubbio, il dialogo tra saperi diversi diventa un luogo monotono, un cimitero della saggezza. Le persone che oggi non sono venute hanno deciso che quel luogo non andava frequentato perché erano presenti persone diverse da sé, hanno manifestato di non essere liberi, di essere in un recinto ideologico”.

Forum pubblici ufficiali: il 20 aprile a Bari una full day dedicata ai dirigenti, funzionari e pubblici ufficiali

Si svolgerà domani, sabato 20 aprile 2024, dalle ore 09:00 alle ore 18:00, presso il centro Congressi Nicolaus di Bari la prima Edizione nazionale del FORUM NAZIONALE DEI PUBBLICI UFFICIALI. Un appuntamento dedicato a tutti i dirigenti, funzionari, pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico servizio attraverso il quale sarà possibile, grazie alla presenza di illustri relatori, fare il punto su tematiche importanti quali quelle dei reati dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, degli appalti pubblici e sulle responsabilità dei pubblici dipendenti nell’esercizio delle proprie funzioni. Un a full day unica nella sua strutturazione, divisa in due sessioni; diversi relatori tra illustri magistrati, esperti di reati contro la Pubblica Amministrazioni, Funzionari della Direzione Investigativa Antimafia di Bari e funzionari pubblici tratteranno argomenti di interesse per tutti i pubblici dipendenti.

Relatori Dott. Ciro ANGELILLIS, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari (Traffico di influenze illecite alla luce della recente normativa e giurisprudenza); Avv. Antonio Maria LA SCALA, Avvocato Penalista del Foro di Bari esperto di Reati dei Pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione (Le nuove fattispecie penali tipiche del Pubblico Ufficiale: dalla turbata libertà degli incanti all‘accesso abusivo alle banche dati); Ten. Col. Aldo CAVALLO Direzione Investigativa Antimafia – Bari (La dimensione economica del fenomeno mafioso e rischi connessi al riciclaggio); Avv. Celestina BARILE, Avvocato Camera di Commercio Bari (Trasparenza e misure di prevenzione della corruzione: Rischi ed opportunità nella lotta alla corruzione al tempo dei big data e dell’intelligenza artificiale); Dott. Nicola LEONE Ufficiale/Comandante Polizia Locale.