Bari, Carrieri chiede su WhatsApp a Leccese le strisce pedonali davanti al Petruzzelli: dopo poche ore arrivano

“Ho inviato un messaggio su WhatsApp a Vito Leccese con una foto stradale scattata davanti al Teatro Petruzzelli e ho così scritto: ‘Ciao Vito. Possiamo chiedere agli Uffici se ci concedono almeno le strisce pedonali davanti al Teatro Petruzzelli e non in una viuzza sperduta?’ Vito Leccese non mi ha risposto. Poi mi ha mandato (senza commenti) la foto a riprova dell’intervento eseguito”.

Inizia così il racconto sui social di Giuseppe Carrieri, consigliere comunale di Forza Italia. “La manutenzione stradale (compresa la segnaletica orizzontale) è uno dei problemi più sentiti dai cittadini e può cambiare il decoro di una Città – aggiunge Carrieri -. Ci sono discrete possibilità che Bari abbia finalmente un sindaco che non piange, non si fotografa. non si autocelebra……ma opera fattivamente”.

Arrestato l’ex assessore Alfonso Pisicchio, Forza Italia: “Ogni giorno uno scandalo la Puglia non merita questo”

“Noi siamo e saremo sempre garantisti, ma Bari e la Puglia non meritano di essere tormentate dalle vicissitudini politiche di chi le amministra: perciò, chiediamo che il presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, venga in Consiglio regionale e spieghi alla Puglia cosa sta succedendo. Se Emiliano ama la sua terra e la comunità, non può esimersi dal farlo”. Inizia così la nota dei consiglieri regionali del Gruppo Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia.

“Ogni giorno uno scandalo con al centro le persone a lui vicine e a cui ha affidato ruoli di potere, per non parlare del gioco delle “tre carte” di oggi, facendo passare un commissariamento per dimissioni. Questa è senza dubbio la pagina più triste per la Puglia”, aggiungono.

“Nel pomeriggio Michele Emiliano ha commissariato Alfonso Pisicchio, che guidava l’Arti. Dopo poche ore, Pisicchio viene arrestato per corruzione. A pensar male si fa peccato, ma è evidente che Emiliano sapesse ciò che stava per accadere. Ergo, qualcuno lo ha avvisato. E questa è una cosa gravissima”, il commento del vicepresidente della commissione Antimafia, l’onorevole Mauro D’Attis di Forza Italia.

Omicidio Lello Capriati, Forza Italia: “Piantedosi intervenga per scongiurare un’escalation criminale a Bari”

Forza Italia Bari è tornata a chiedere al vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, di rappresentare la grave situazione che affligge Bari al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per presidiare ulteriormente il territorio e fronteggiare l’emergenza.

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Amtab nelle mani dei clan, Forza Italia Bari: “Gara europea per trovare gestore più professionale e capace”

“Da poche ore l’Amtab spa è stata posta dai Tribunali in amministrazione giudiziaria, in conseguenza di presunte infiltrazioni mafiose. Secondo la Direzione distrettuale antimafia, alcuni locali della sede aziendale sarebbero stati addirittura utilizzati dai clan come «uffici per esaminare le assunzioni da fare in Amtab e dirimere liti tra il personale». E tutto questo sarebbe stato tollerato dagli amministratori della stessa municipalizzata!”. Inizia così la nota stampa di Forza Italia Bari.

“L’Amtab, come sappiamo, è una società controllata al 100% dal Comune di Bari. Nell’esercizio delle sue attività, incassa: 6/7 milioni annui dai grattini per il parcheggio; 5 milioni annui di fondi europei per rilasciare abbonamenti quasi gratuiti; 2,5 milioni annui dal Comune per alcune, ulteriori, categorie di biglietti gratuiti; circa 35 milioni annui di contributi pubblici dalla Regione a copertura dei costi di gestione; circa 2 milioni annui dalla vendita dei biglietti. Malgrado questa valanga di soldi pubblici (quasi 45 milioni di euro), chiude i bilanci annuali con forti perdite e, soprattutto, offre un servizio di trasporto urbano di qualità mediocre, con bus spesso sporchi, vecchi, a gasolio e inquinanti. E quasi mai puntuali. Il Direttore generale di Amtab è a mezzo servizio (la mattina lavora in Asi e il pomeriggio in Amtab). Mentre l’ennesimo presidente, che pochi mesi fa ha sostituito il precedente dimissionario, non ha alcuna competenza specifica in materia di trasporto pubblico locale! Insomma, allo stato, la società del trasporto pubblico di Bari è un’impresa inefficiente, che drena milioni di soldi pubblici e, secondo le indagini della Dda, sarebbe anche infiltrata – se non controllata – dalla mafia. Una situazione, in buona parte, nota da tempo e, non a caso, da anni sollecitiamo un necessario e deciso cambio di rotta. Orbene, come espressamente previsto dalla legge, si è proposto che il servizio di trasporto pubblico urbano della Città sia affidato con una gara europea, aperta alla partecipazione di Amtab e delle migliori società di trasporto passeggeri attive in Europa – si legge nella nota -. Se sarà Amtab a vincere la gara, bene. Vorrà dire che avrà compiuto quel salto di qualità che oggi manca. Se vincerà un altro operatore/società specializzata del settore per i Baresi e per i Dipendenti Amtab non ci sarà alcuna conseguenza negativa. Linee, orari e frequenze delle corse non cambieranno, saranno sempre quelle che il Comune di Bari pianificherà. Mentre tutti i dipendenti Amtab, con garanzie nel bando di gara, transiteranno – senza pregiudizi – nella nuova società vincitrice. Dalla gara pubblica, inoltre, Bari e i Baresi potranno ottenere solo vantaggi: Certamente la mafia resterà fuori dai cancelli del nuovo gestore. Il Comune risparmierà molti soldi pubblici necessari oggi per “coprire” le perdite dell’azienda comunale. Il servizio di trasporto urbano potrà migliorare in efficienza, perché in caso di disservizi scatteranno le penali contrattuali e si potrà procedere senza remore alla risoluzione dell’affidamento. C’è da sperare, dunque, che finalmente si cambi rotta. Se, come prevediamo e ci auguriamo, sarà di centrodestra l’Amministrazione comunale che subentrerà a quella di Decaro, di certo si atterrà a quanto previsto dalla legge e guarderà al futuro, per assicurare a Bari e ai Baresi un servizio di trasporto pubblico più rapido, comodo e sicuro, gestito da una società capace e professionale”.

Sondaggio nei mercati, Sisto (FI) sul giudizio dei baresi: “Disastroso”. Candidato? Romito in pole

I risultati dei sondaggi sono stati presentati alla stampa stamane da Francesco Paolo Sisto, coordinatore cittadino di Forza Italia Bari e vice ministro della Giustizia e senatore. La scelta del candidato del centrodestra alle prossime amministrative a Bari potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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