Omicidio Lello Capriati, Forza Italia: “Piantedosi intervenga per scongiurare un’escalation criminale a Bari”

Forza Italia Bari è tornata a chiedere al vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, di rappresentare la grave situazione che affligge Bari al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per presidiare ulteriormente il territorio e fronteggiare l’emergenza.

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Amtab nelle mani dei clan, Forza Italia Bari: “Gara europea per trovare gestore più professionale e capace”

“Da poche ore l’Amtab spa è stata posta dai Tribunali in amministrazione giudiziaria, in conseguenza di presunte infiltrazioni mafiose. Secondo la Direzione distrettuale antimafia, alcuni locali della sede aziendale sarebbero stati addirittura utilizzati dai clan come «uffici per esaminare le assunzioni da fare in Amtab e dirimere liti tra il personale». E tutto questo sarebbe stato tollerato dagli amministratori della stessa municipalizzata!”. Inizia così la nota stampa di Forza Italia Bari.

“L’Amtab, come sappiamo, è una società controllata al 100% dal Comune di Bari. Nell’esercizio delle sue attività, incassa: 6/7 milioni annui dai grattini per il parcheggio; 5 milioni annui di fondi europei per rilasciare abbonamenti quasi gratuiti; 2,5 milioni annui dal Comune per alcune, ulteriori, categorie di biglietti gratuiti; circa 35 milioni annui di contributi pubblici dalla Regione a copertura dei costi di gestione; circa 2 milioni annui dalla vendita dei biglietti. Malgrado questa valanga di soldi pubblici (quasi 45 milioni di euro), chiude i bilanci annuali con forti perdite e, soprattutto, offre un servizio di trasporto urbano di qualità mediocre, con bus spesso sporchi, vecchi, a gasolio e inquinanti. E quasi mai puntuali. Il Direttore generale di Amtab è a mezzo servizio (la mattina lavora in Asi e il pomeriggio in Amtab). Mentre l’ennesimo presidente, che pochi mesi fa ha sostituito il precedente dimissionario, non ha alcuna competenza specifica in materia di trasporto pubblico locale! Insomma, allo stato, la società del trasporto pubblico di Bari è un’impresa inefficiente, che drena milioni di soldi pubblici e, secondo le indagini della Dda, sarebbe anche infiltrata – se non controllata – dalla mafia. Una situazione, in buona parte, nota da tempo e, non a caso, da anni sollecitiamo un necessario e deciso cambio di rotta. Orbene, come espressamente previsto dalla legge, si è proposto che il servizio di trasporto pubblico urbano della Città sia affidato con una gara europea, aperta alla partecipazione di Amtab e delle migliori società di trasporto passeggeri attive in Europa – si legge nella nota -. Se sarà Amtab a vincere la gara, bene. Vorrà dire che avrà compiuto quel salto di qualità che oggi manca. Se vincerà un altro operatore/società specializzata del settore per i Baresi e per i Dipendenti Amtab non ci sarà alcuna conseguenza negativa. Linee, orari e frequenze delle corse non cambieranno, saranno sempre quelle che il Comune di Bari pianificherà. Mentre tutti i dipendenti Amtab, con garanzie nel bando di gara, transiteranno – senza pregiudizi – nella nuova società vincitrice. Dalla gara pubblica, inoltre, Bari e i Baresi potranno ottenere solo vantaggi: Certamente la mafia resterà fuori dai cancelli del nuovo gestore. Il Comune risparmierà molti soldi pubblici necessari oggi per “coprire” le perdite dell’azienda comunale. Il servizio di trasporto urbano potrà migliorare in efficienza, perché in caso di disservizi scatteranno le penali contrattuali e si potrà procedere senza remore alla risoluzione dell’affidamento. C’è da sperare, dunque, che finalmente si cambi rotta. Se, come prevediamo e ci auguriamo, sarà di centrodestra l’Amministrazione comunale che subentrerà a quella di Decaro, di certo si atterrà a quanto previsto dalla legge e guarderà al futuro, per assicurare a Bari e ai Baresi un servizio di trasporto pubblico più rapido, comodo e sicuro, gestito da una società capace e professionale”.

Sondaggio nei mercati, Sisto (FI) sul giudizio dei baresi: “Disastroso”. Candidato? Romito in pole

I risultati dei sondaggi sono stati presentati alla stampa stamane da Francesco Paolo Sisto, coordinatore cittadino di Forza Italia Bari e vice ministro della Giustizia e senatore. La scelta del candidato del centrodestra alle prossime amministrative a Bari potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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Bari, blindato il primo isolato di via Calefati. Forza Italia: “Residenti e commercianti spiazzati vogliamo risposte”

“Si chiede a nome anche di residenti e commercianti,  quali sono i gravi ed eccezionali motivi per i quali tutto il primo isolato di via Calefati, a Bari, stamane è stato blindato, con strisce gialle, divieto di sosta e fermata, e con il Consolato di Israele presidiato in modo continuativo dalle forze di polizia”. Inizia così la nota stampa del Coordinamento cittadino di Forza Italia Bari.

“È subentrata una minaccia reale? Per quanto tempo? Se le restrizioni devono durare a lungo, non sarebbe più pratico chiedere di spostare il Consolato affinché il suo stesso personale sia meno esposto e si possano creare anche meno disagi per i residenti e i commercianti della zona? Se, invece, come ci auguriamo, l’allarme è solo temporaneo, e potrà rientrare, non è un’esagerazione tutto questo dispiegamento di forze e risorse? Ci aspettiamo chiarimenti su quanto sta accadendo, anche per dare tempestivamente risposte ai cittadini e commercianti che le chiedono – aggiunge il Coordinamento -. Sarebbe corretto. E ne hanno il diritto. Intanto, prendiamo atto che segnaletica orizzontale, strisce pedonali e tutto il resto, di cui mezza città è priva da sempre (per presunta mancanza di uomini e mezzi), quando si vuole, si possono realizzare immediatamente e in pochissime ore”.

Allarme sicurezza nel Cara di Palese, la denuncia di Forza Italia Bari: “Operatrici vittime di molestie sessuali”

“La situazione al Centro di accoglienza richiedenti asilo di Bari è sempre più insostenibile. Dopo numerose segnalazioni arrivate al Direttivo di Forza Italia Bari, che testimoniano un allarme sicurezza, ora anche la notizia inaccettabile, diffusa dalla stampa locale, di ripetuti tentativi di violenza sessuale, denunciati da donne che operano come addette alle pulizie. Assistiamo a una preoccupante carenza di sicurezza e controlli nella struttura, esposta, in particolare, all’accesso nella stessa di soggetti non autorizzati”. A dichiararlo è il Direttivo di Forza Italia Bari. Di qui la decisione di scrivere a Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia, senatore e commissario cittadino e metropolitano del partito. Nella nota, si chiede a Sisto di intervenire per fissare un incontro urgente con il Prefetto di Bari, utile ad attivare rapidamente tutte le iniziative necessarie per far cessare le violenze e rafforzare al più presto i presidi di sicurezza nella struttura.

Sparatorie a Bari, Decaro ammette: “Sono preoccupato”. Forza Italia attacca: “Città insicura subito contromisure”

“Sono preoccupato”. Queste le parole del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in merito alle tre sparatorie avvenute a pochi giorni di distanza in città nei quartieri Poggiofranco, Carrassi e Libertà. “Il fatto che due su tre episodi non sono riconducibili alla criminalità organizzata non è positivo – spiega il primo cittadino a Buongiorno Bari -. Vuol dire che in città si regolano conti familiari e altre questioni utilizzando le armi”.

Le reazioni nel mondo della politica non sono mancate.  “A Bari è sempre più allarme sicurezza mentre crescono gli affari dei clan e il riciclaggio di denaro sporco nell’economia pulita”. Forza Italia Bari avanza proposte da adottare al più presto per contrastare uno scenario preoccupante, confermato dalle ripetute sparatorie in Città, dalle dichiarazioni della Procura di Bari e dalle denunce degli stessi Baresi, accorsi al gazebo del partito, allestito stamane al quartiere San Paolo, terza tappa di un tour che continua a registrare un’ampia partecipazione di cittadini e che nei prossimi giorni interesserà anche altre strade e piazze baresi.

Il Direttivo cittadino di Forza Italia Bari ritiene che il problema della sicurezza, finora trascurato dall’Amministrazione comunale, vada riportato in cima all’agenda politica cittadina. “Se si vuole scongiurare il Far West in Città, come dimostrano le sparatorie che, solo ieri, hanno insanguinato i quartieri Libertà e Carrassi (con un morto e un ferito), occorre quanto prima rafforzare i controlli sul territorio, finora molto carenti, con più uomini e più tecnologia – ha dichiarato il Direttivo -. La città deve essere presidiata e videosorvegliata in modo capillare. Inoltre, chiederemo anche l’istituzione di un Assessorato alla Sicurezza urbana. Abbiamo bisogno di un sindaco capace e pronto a contrastare i 24 clan criminali che minacciano Bari”.

Il capo della Procura di Bari, Roberto Rossi, di recente, ha confermato che anche la criminalità organizzata si sta facendo più aggressiva. Secondo Rossi, i clan stanno facendo affari d’oro con la droga. E il denaro sporco starebbe confluendo nell’economia pulita, danneggiando tutti, “anche chi si volta dall’altra parte, facendo finta di non vedere”. La sicurezza è tra le principali note dolenti anche per i Cittadini ascoltati stamane da Forza Italia Bari al mercato settimanale del Parco della legalità del San Paolo, terza tappa dei gazebo organizzati dal partito, dopo le precedenti al mercato ortofrutticolo di corso Mazzini e al mercato coperto di Carbonara.