Shock sulla nave delle Forze di Polizia per il G7 in Puglia, inidonee 150 cabine su 1500: “Condizioni disumane”

“Nella giornata di ieri, durante le operazioni di accoglienza e sistemazione del personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, messo a disposizione della Questura di Brindisi per i servizi di ordine e sicurezza pubblica del G7, si è potuto constatare come circa 150 delle oltre 1500 cabine della nave Mykonos Magic siano risultate inidonee all’uso”. Lo riferisce la Prefettura di Brindisi in merito alla sistemazione delle forze dell’ordine impegnate per il G7 ospitate sulla lave da crociera ormeggiata alla banchina Sant’Apollinare. Alcuni sindacati di categoria delle forze dell’ordine hanno peraltro denunciato anche problemi logistici e presunte condizioni igienico-sanitarie precarie. “Subito la Questura di Brindisi, con il suo vertice in testa, si è adoperata – spiega la Prefettura – per una puntuale verifica della situazione che ha consentito fin dalla mattinata odierna di avviare la ricerca di strutture alloggiative alternative anche nelle limitrofe province di Lecce e Taranto. Il personale sarà impiegato nei servizi previsti solo a emergenza risolta. Di tutte le iniziative in corso sono informati i rispettivi comandi e le organizzazioni sindacali”. La Prefettura, conclude la nota, “sta garantendo una totale assistenza anche nella predisposizione delle relative convenzioni e tiene costantemente informato il Ministro dell’Interno che segue con la massima attenzione la situazione”.

“I 2691 appartenenti alle forze dell’ordine che da ieri sono stati aggregati presso i siti interessati dal G7 stanno ricevendo un trattamento, sotto il profilo della sistemazione alloggiativa” a bordo della nave Goddess of the Night (ex Costa Magica) in “condizioni igienico-sanitarie disumane”. Lo denuncia Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, che questa mattina ha scritto al Capo della Polizia.

“Lo scorso 21 maggio – aggiunge – durante una riunione di organizzazione logistica, ci aveva rassicurato sul fatto che le sistemazioni sarebbero state dignitose e confortevoli. In realtà, i colleghi che da ieri sono sulla nave (ormeggiata alla banchina Sant’Apollinare di Brindisi, ndr) si sono ritrovati in un ambiente indecoroso e malsano”. Dopo “ore di fila al porto, ammassati – aggiunge Pianese – sulla banchina nel tentativo di salire a bordo, si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo raccapricciante: corridoi e cabine completamente allagati a causa di perdite d’acqua, wc e lavandini occlusi, fuoriuscite d’acqua dai sanitari, ambienti sporchi e suppellettili quasi inesistenti. Anche sotto il profilo del vitto, la situazione è drammatica: nella mensa non vi sono vassoi su cui trasportare i piatti, l’acqua viene distribuita solo a terra, non sulla nave, e per risalire a bordo è necessario mettersi in fila per almeno un’ora”.

Anche la Uil Polizia segnala “inaspettati problemi logistici e organizzativi per le forze dell’ordine. Fatti giungere sul posto tutti insieme – sostiene il sindacato – e non in maniera scaglionata; migliaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri si sono trovati a dover fare code lunghissime per il check-in cercando di riuscire nella grande impresa di salire a bordo della nave. Una nave disastro, assegnate cabine inesistenti (colleghi che non riuscivano a trovare il numero di stanza attribuito perché non corrispondente a quello impresso sulla porta); stanze utilizzate come deposito e quindi inagibili; cabine allagate dall’acqua che fuoriusciva dal water, sporche, prive di aria condizionata e in alcuni casi con wc intasati”. Eppure, conclude la Uil Polizia, “la macchina organizzativa si era mossa con larghissimo anticipo”.

Intanto la presidente del Consiglio, Giorgio Meloni, è attesa nel primo pomeriggio a Borgo Egnazia, il resort a Fasano, in provincia di Brindisi, che ospiterà dal 13 al 16 giugno prossimi il G7 a presidenza italiana. La premier potrebbe incontrare alcune delegazioni già giunte in Puglia e seguire personalmente le ultime fasi organizzative del summit. Non è escluso che la premier possa cogliere anche l’occasione per qualche ora di relax.