Lecce, ragazzina si oppone a matrimonio combinato e viene segregata in casa: denunciati genitori e fratello

Una ragazza pakistana minorenne residente con la famiglia in provincia di Lecce è riuscita a sottrarsi ad un matrimonio combinato con un suo connazionale che si trova nel Paese di origine dopo essersi confidata a scuola con una docente.

La giovane sarebbe stata segregata in casa perché si opponeva al matrimonio. Quando è riuscita a parlare con qualcuno e a confidarsi, la vicenda – che si sarebbe snodata tra settembre 2022 e settembre 2023 – è stata segnalata alle autorità competenti.

I genitori e il fratello maggiore sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia e tentata induzione al matrimonio e lei trasferita in una comunità protetta. Della questione si occupano la procura presso il tribunale per i minorenni e la procura ordinaria. La vicenda riguarderebbe anche un’altra giovane pakistana che si troverebbe nella stessa situazione.

Incontro con il fratello del boss, lo sfogo di Decaro dopo le parole del pentito: “Viene voglia di lasciare la politica”

“Non sono tranquillo. Perché questo è un incubo. Sì, un incubo che sto vivendo di nuovo. Non sono e non sarò tranquillo finché queste accuse mi continueranno a sporcare come persona e come uomo politico. La politica, ecco. In certi momenti mi viene voglia di abbandonarla. Per tornare a fare l’ingegnere dell’Anas. Forse è l’unico modo per far sì che smettano di calunniarmi”.

Questo è lo sfogo social dell’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, dopo le dichiarazioni rese ieri in Aula dal collaboratore di giustizia Nicola De Santis su un presunto incontro tra lo stesso Decaro e Massimo Parisi, fratello del boss Savinuccio di Japigia.

“Un signore che non conosco dice che in un’epoca imprecisata, 14 o 16 anni fa incontrai il fratello del boss della famiglia Parisi. Nella mia città, davanti a tutti. La cosa è così assurda che dovrebbe lasciarmi tranquillo. Invece no. Non sono tranquillo. Non sono tranquillo per niente – si legge nel post -. Perché stiamo parlando di una questione già archiviata dalla magistratura che all’improvviso rispunta fuori per l’ennesima volta. A questo punto io mi chiedo: cos’altro devo fare ancora per allontanare da me la sporcizia di queste calunnie? Cosa devo fare ancora per non vedere il mio nome accostato alla mafia? Devo ricordare un’altra volta che quelle persone che si dice io abbia incontrato le ho denunciate, io stesso? Devo dire un’altra volta che contro queste persone ho chiesto e ottenuto che il Comune di cui ero sindaco, si costituisse parte civile? Devo ricordare che sono sotto scorta da anni? In tanti mi dicono: ‘stai tranquillo’. E invece no”.

Bari, complicanze dopo trapianto di cuore: muore a 66 anni il fratello maggiore di Pino Daniele

È morto il fratello maggiore di Pino Daniele, Carmine. Aveva 66 anni e, secondo quanto si è appreso, è deceduto in seguito a delle complicanze successive ad un trapianto di cuore, effettuato a Bari. Pino Daniele era molto legato a Carmine, conosciuto come ‘O Giò, al quale il cantautore dedicò I Got the blues (‘O Giò che voglia ‘e te vedè/me manca assaje ‘na compagnia…).

Proprio ieri, allo stadio Maradona, è stato proiettato il brano inedito di Pino ‘Again’, ritrovato dai figli Alessandro e Sara: prendono così il via le iniziative in vista del 4 gennaio del prossimo anno, decimo anniversario della morte dell’artista; un ricordo che proseguirà con vari eventi fino al 19 marzo, quando Pino Daniele avrebbe compiuto 70 anni.

Entra nella chiesa dove il fratello parroco celebra la messa e sbatte la testa a terra: muore 76enne a Gallipoli

Tragedia a Gallipoli Anna Rita De Rosa, di 76 anni, la sorella del rettore del Santuario della Madonna del Canneto, è morta a causa di una rovinosa caduta mentre stava entrando nella chiesa dove il fratello parroco era in attesa di celebrare la messa nel giorno della festa che ogni anno richiama migliaia di gallipolini.

La donna, molto conosciuta in città per i suoi trascorsi da maestra elementare, stava facendo ingresso nel santuario insieme ad un’amica quando all’improvviso, forse a causa di un malore, è caduta sbattendo la testa all’indietro. Vani i soccorsi dei sanitari del 118. La donna non ha più ripreso conoscenza. La messa e la successiva processione in mare si sono svolte regolarmente per volontà di don Gigi De Rosa e sono stati celebrati i funerali.

Cade col monopattino e muore dopo 11 mesi di coma: l’amore di Tiziana per suo fratello

Vi raccontiamo una storia dolorosa che ha per protagonista Francesco, una vecchia conoscenza di Quinto Potere. Facemmo visita a lui, a sua sorella e alla sua famiglia. Nella casa situata a Bitonto in via Ugo la Malfa avevano oltre 50 gatti e intervenimmo per porre rimedio alla situazione. Il destino è beffardo, Francesco ha avuto un incidente, è caduto col monopattino ed è morto dopo 11 mesi di coma.

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Aggressioni e torture in carcere, Anna: “Mio fratello è pericoloso. Va curato in comunità”

Anna è la sorella di Gregorio, il detenuto con problemi psichiatrici brutalmente picchiato dopo aver dato fuoco a un materasso nella sua cella del carcere di Bari la notte del 27 aprile 2022. L’abbiamo incontrata perché, consapevole della pericolosità di suo fratello, ha una richiesta precisa da avanzare

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