Giancarlo Misciali non ce l’ha fatta. L’operaio 52enne, precipitato da oltre 4 metri mentre stava ricucendo la rete di un campetto da calcio in una struttura sportiva privata a Galatone, è deceduto dopo oltre 5 mesi di coma. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente. Il suo collega di 35 anni riportò solo una frattura.
Sul caso è stato aperta un’inchiesta e nel fascicolo degli indagati risultano i nomi del committente e del titolare della ditta che stava effettuando i lavori. L’accusa è di omicidio colposo aggravato, commesso con violazione delle norme per la prevenzione sugli infortuni sul lavoro. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima.