Tragedia a Gallipoli, malore fatale durante il bagno serale: muore il direttore del PS Policlinico di Bari Vito Procacci

Un malore improvviso mentre faceva un bagno nel mare di Gallipoli ha causato ieri sera la morte del dott. Vito Procacci, Direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari giunti sul posto. Aveva 65 anni.

Il dott. Vito Procacci, era nato a Bitonto, fratello dell’ex parlamentare on. Giovanni Procacci, aveva guidato per anni il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia prima di ricoprire il ruolo di direttore del P.S. del Policlinico di Bari. Sui social centinaia di messaggi di cordoglio da parte di chi lo conosceva.

Rissa con accoltellamento a Baia verde, Gallipoli vietata a sei giovani: tre di loro sono residenti a Trani

Sei giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni (tre residenti a Trani e tre a Nardò) sono destinatari di altrettanti Divieti di accesso alle aree urbane (Dacur) emessi dal Questore di Lecce a seguito di una rissa scoppiata a Gallipoli, in località Baia Verde, all’alba del 21 luglio scorso. Stando a quanto ricostruito dagli agenti del locale commissariato, alle 5.30 del mattino i sei ragazzi sono stati protagonisti di una rissa scaturita per futili motivi, durante la quale, nei pressi di un noto lido, sono stati sferrati dei colpi sia con un oggetto di metallo che con un coltello. Due giovani, entrambi di Trani, sono rimasti feriti e trasportati in ospedale riportando ferite giudicate guaribili in 15 giorni.

Il provvedimento, finalizzato a ridurre “il rischio di commissione di reati e di situazioni di lesività dell’incolumità pubblica”, vieterà ai responsabili della rissa di accedere e di stazionare presso tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, in particolare, nelle aree dove sorgono “esercizi di ristorazione, trattorie, pizzerie, di somministrazione di bevande, di prodotti per la gastronomia, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie (ed altri esercizi similari)”, situati a Gallipoli in località Baia Verde. La durata del divieto è di 27 mesi per i tre giovani residenti a Trani e di 3 anni per i tre residenti a Nardò.

Tragedia sfiorata a Gallipoli, giostra cede al luna park: 4 ragazzini feriti. Denunciata la titolare per lesioni colpose

Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, dopo l’episodio non ha concesso l’autorizzazione al montaggio del luna park in occasione dei festeggiamenti di Santa Cristina, protettrice della città anche perché i giostrai non hanno prodotto la prevista documentazione relativa all’omologazione degli impianti e all’idoneità all’esercizio.

Continue reading

Tragedia sfiorata a Gallipoli, giostra cede al luna park: due ragazzini feriti. Aperta inchiesta

Sono quattro i ragazzini rimasti contusi a seguito del cedimento parziale di una giostra avvenuto ieri sera a Gallipoli. I due per i quali si sospettavano fratture, di 9 e 14 anni, sono stati mandati a casa la notte scorsa dopo che gli accertamenti hanno dato esito negativo.

Sull’accaduto indagano gli agenti del locale commissariato di Polizia che questa mattina hanno compiuto un nuovo sopralluogo con i vigili del fuoco. La giostra non è sotto sequestro, ma è chiusa in attesa delle verifiche che dovranno stabilire la regolarità delle autorizzazioni all’esercizio e se il cedimento del palo sia dovuto ad un problema meccanico, strutturale o al comportamento degli avventori che potrebbero non aver rispettato i divieti previsti dalla cartellonista.

La giostra ha dei seggiolini appesi a lunghe catene che ruotano mentre gli occupanti devono tentare di prendere al volo il trofeo in palio, in questo caso un pallone. A cedere sarebbe stato il palo in ferro che regge il pallone.

Follia a Gallipoli, maxi rissa all’uscita della discoteca: 2 feriti e 20 giovani coinvolti

Due giovani sono stati accoltellati intorno alle 5.00 di questa mattina a Gallipoli nel corso di una rissa scoppiata tra almeno una ventina di persone da poco uscite dalle discoteche che si trovano lungo la litoranea a sud della città, in zona Baia Verde.

Lo scontro sarebbe avvenuto tra due comitive di ragazzi, una proveniente da Trani, l’altra da Nardò, che dopo avere trascorso la serata in discoteca, si sono affrontate prima a parole e poi con le mani, con bastoni, spranghe di ferro, e coltelli. Due giovani sono stati accoltellati intorno alle 5.00 di questa mattina a Gallipoli nel corso di una rissa scoppiata tra almeno una ventina di persone da poco uscite dalle discoteche che si trovano lungo la litoranea a sud della città, in zona Baia Verde.

Tutti i giovani coinvolti hanno tra i 18 e i 23 anni. Ad avere la peggio sono stati due giovani di Trani, uno di 23 anni accoltellato al torace e un 20enne che ha riportato una ferita lacero contusa all’orecchio. Entrambi hanno riportato varie ecchimosi e contusioni in tutto il corpo e sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli. Il 23enne è stato ricoverato in osservazione, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. All’origine dello scontro vi sarebbero l’alcol e futili motivi. Alcuni dei protagonisti della rissa sono stati identificati e vengono ascoltati in queste ore.

Vino caldo, pesce surgelato e conto troppo salato: rissa tra ristoratore e 5 clienti a Gallipoli

Polemiche per un contro ritenuto troppo ‘salato’ e contestazioni per il vino caldo e il pesce surgelato sono state le scintille che hanno fatto scattare una rissa tra una ristoratore di Gallipoli e cinque clienti sulla riviera Armando Diaz. A calmare gli animi non è bastato neppure abbassare il conto da 265 a 250 euro.

Probabilmente l’intento era quello di andare via senza pagare. Il diverbio, iniziato al tavolo, è finito in poco tempo per strada mentre i passanti, tra cui molti turisti, osservavano perplessi. Al momento non sono state presentate denunce. La rissa è stata filmata da molte persone e il video è diventato virale sui social.