Concessione decennale dello Stadio del Nuoto a Bari, pubblicata la gara: “Sarà straordinario” – LE INFO

È stata pubblicata sul portale appalti del Comune di Bari la gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione decennale dello Stadio del Nuoto, in viale di Maratona 3, destinato a favorire la pratica di attività sportive, ricreative e sociali di interesse pubblico. Il valore complessivo dell’appalto è pari a 7 milioni e 865mila euro.

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Bari, gara per 8 concessioni temporanee lungo la costa cittadina: solo 7 le proposte pervenute e 3 aree scoperte

Si è conclusa ieri la procedura pubblica per il rilascio di otto concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreativa, della durata di due anni ciascuna, avente ad oggetto l’occupazione di immobili demaniali marittimi per l’esercizio di attività di somministrazione di bevande e cibi e correlate funzioni complementari per lo svago e il tempo libero.

Per le otto aree, distribuite lungo la costa cittadina – a Santo Spirito, Palese, su lungomare Di Cagno Abbrescia (3), in via Giovine (2) e a Torre a Mare – sono pervenute sette proposte. Agli atti risultano quindi tre aree per cui non sono state presentate offerte.

“Questa è solo la prima di un serie di procedure che pubblicheremo per affidare nuove concessioni sulle aree demaniali marittime – spiega l’assessore alla Blue Economy Pietro Petruzzelli -. Crediamo fortemente in questo percorso e, man mano che si completeranno le operazioni di riqualificazione, di cui è oggetto gran parte della costa cittadina, proporremo nuovi spazi e nuovi usi per l’insediamento di attività che da una lato fungano da attrattore per cittadini e turisti e dall’altro possano anche aiutarci a valorizzare uno spazio fino ad oggi poco utilizzato. Nei prossimi giorni la ripartizione nominerà la commissione che analizzerà le proposte e, se ci saranno le condizioni, procederemo con l’aggiudicazione cosi da essere pronti già per la prossima estate. Nel frattempo valuteremo anche le condizioni delle aree per cui non sono arrivate proposte per comprendere come renderle più appetibili. Crediamo che questo sia un percorso appena cominciato ma che presenta enormi potenzialità che siamo intenzionati a sviluppare ”.

Con riferimento alla procedura, si ricorda che ogni operatore economico poteva presentare offerta per uno solo degli immobili/siti oggetto della concessione che sarà aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo.

Durante il periodo di concessione il soggetto aggiudicatario avrà diritto, previa esecuzione a proprio onere degli interventi di recupero ambientale delle aree, di installare manufatti di facile rimozione ottenibili con il semplice assemblaggio di elementi componibili, integralmente recuperabili, che potranno rimanere in sito per la stagione estiva e comunque non oltre 120 giorni per anno solare. Al termine del periodo di permanenza, i manufatti e le opere eventualmente realizzate a complemento dovranno essere rimossi per essere installati nuovamente l’anno successivo e il sito oggetto di installazione dovrà essere ricondotto allo stato iniziale.

Il concessionario avrà l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree e delle opere installate e di custodia dell’intero sistema infrastrutturale oggetto della concessione. Sono a suo carico le opere di installazione nonché quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere.

Il canone complessivamente dovuto sarà suddiviso in rate annuali, la prima delle quali dovrà essere corrisposta in modalità anticipata, le successive secondo i termini stabiliti dalla legge.

Oltre al canone annuo, il concessionario dovrà pagare l’imposta regionale sulle concessioni demaniali marittime, pari al 10% dell’importo del canone, ai sensi dell’art. 16 L. Reg. Puglia n. 17/2015.

Porti di Bari e Brindisi più green, aggiudicata gara per 28 milioni: prevista l’elettrificazione delle banchine

Sarà il raggruppamento temporaneo di imprese Consorzio stabile cantiere Italia e Acreide di Napoli a progettare ed eseguire i lavori per la realizzazione dei sistemi di cold ironing nei porti di Bari e Brindisi. Le opere, finanziate nell’ambito del Pac 2014-2020 (Programma di azione e coesione complementare al Pon Infrastrutture e reti 2014-2020), prevedono un importo complessivo di 28 milioni di euro.

La procedura per l’affidamento congiunto dei servizi tecnici attinenti all’ingegneria e all’architettura dell’opera è stata conclusa positivamente, come evidenzia in una nota l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale. L’obiettivo, sottolinea l’ente, è “accrescere l’ecosostenibilità dei due porti, aumentando l’efficienza energetica e riducendo significativamente l’impatto ambientale delle operazioni portuali”. Entro gennaio si procederà “in via di urgenza alla consegna dell’appalto per l’espletamento di servizi di architettura e di ingegneria, relativi alla progettazione esecutiva per gli interventi di elettrificazione delle banchine, previsti nei porti di Bari- banchina 10, e di Brindisi- Punta delle Terrare”, definiti anche cold ironing.

L’opera prevede l’installazione di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l’utilizzo dei motori ausiliari di bordo per l’autoproduzione dell’energia elettrica, limitando sensibilmente emissioni di Co2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l’impatto acustico. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, a parziale copertura del fabbisogno energetico derivante dall’attivazione dei sistemi di cold ironing.

Bari, gara per 8 concessioni di aree demaniali da Palese a Torre a Mare: “Occasione per far vivere la costa”

È online la procedura pubblica per il rilascio di otto concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreativa, della durata di due anni ciascuna, avente ad oggetto l’occupazione di immobili demaniali marittimi per l’esercizio di attività di somministrazione di bevande e cibi e correlate funzioni complementari per lo svago e il tempo libero. Si tratta di otto aree lungo la costa cittadina localizzate a Santo Spirito, Palese, su lungomare Di Cagno Abbrescia (3), in via Giovine (2) e a Torre a Mare.

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Regione Puglia, appalto da 41mila euro affidato alla società dei fratelli: imbarazzo per Emiliano. Procedura ok

Torniamo a parlare dell’appalto per l’area ristoro e per l’area della biblioteca del Consiglio regionale pugliese da oltre 41mila euro in favore della Emiliano srl di proprietà dei fratelli del governatore. Lo stesso Emiliano non era a conoscenza, i controlli hanno accertato la regolarità dell’affidamento.

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Polignano a Mare, nessun favore alla moglie nella procedura di gara: archiviata l’inchiesta su Vitto

Archiviate le accuse di abuso e falso a carico dell’ex dirigente comunale di Polignano a Mare, Raffaele Nicola Vitto. Dopo circa 3 anni dal presunto fatto, il GIP presso il Tribunale di Bari, dott.ssa Anna Perrelli, ha definitivamente prosciolto il dott. Vitto, difeso dall’avvocato Antonio La Scala, dall’accusa di avere omesso nell’esercizio delle sue funzioni dirigenziali di astenersi dalla elaborazione e sottoscrizione della determina dirigenziale con cui designava come componente del medesimo ufficio dirigenziale la propria moglie cui, così facendo, procurava intenzionalmente un vantaggio patrimoniale ingiusto derivante dai relativi incentivi economici previsti dalla procedura di gara relativa al servizio di igiene urbana.

Lo stesso, inoltre, veniva indagato anche per il reato di falso ideologico per avere, sempre quale dirigente del comune di Polignano a Mare, attestato falsamente, sempre nella medesima determina dirigenziale, la sussistenza delle condizioni legittimanti la designazione della propria moglie, deliberatamente omettendo di evidenziare l’esistenza di cause di incompatibilità.

Dopo mesi di indagine l’indagato, unitamente al proprio difensore di fiducia AVV. Antonio La Scala, ha depositato una corposa memoria alla Guardia di Finanza di Monopoli, delegata per le indagini, dalla quale emergeva che, contrariamente a quanto formulato nell’imputazione, la determina dirigenziale in oggetto era priva di qualsivoglia potere discrezionale trattandosi di atto ricognitivo della medesima, atteso che la stessa confermava la precedente decisione assunta dall’allora sindaco pro tempore e non dall’indagato. Inoltre, è evidente che il sindaco che aveva adottato tale decisione la trasmettesse ai dirigenti da cui dipendevano organicamente le dipendenti interessate che, pertanto, dovevano limitarsi a prenderne atto. La determinazione de qua, quale atto di microrganizzazione, non ha in alcun modo innovato e/o integrato il contenuto della decisione sindacale. Sempre nella medesima memoria prodotta dal difensore avv La Scala, è emerso che alcun emolumento e/o incentivo aggiuntivo è stato riconosciuto alla moglie dell’indagato, atteso che neanche il relativo regolamento in materia era stato approvato e atteso che le funzioni assegnate alla dipendente non rientravano nel novero delle funzioni tecniche incentivabili. È palese che le attività a cui sono state delegate, in distacco, le dipendenti del comune di Polignano a mare, tra cui la moglie dell’indagato, avessero carattere di continuità e, quindi, assolutamente non incentivabili. Alla luce di tali considerazioni sia il PM titolare delle indagini, dott. Michele Ruggiero, che il GIP dott.ssa Anna Perrelli, concludevano con l’archiviazione ritenendo le memorie e i documenti prodotti dalla difesa “apprezzabili come conclusivamente convincenti”.

Servizio mensa a Bari, scoppia il caso. Parentela tra dirigente comunale e dipendente Ladisa: la gara è da rifare

Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla Vivenda e dalla Cooperativa di Lavoro Solidarietà in merito al servizio mensa delle scuole baresi affidate alla ditta Ladisa. La gara ora è da rifare. Alla base della scelta la parentela tra la dirigente comunale che si è occupata del bando e una dipendente del gruppo Ladisa. Le due sono sorelle.

In un primo momento la gara era stata vinta dalla Cooperativa di Solidarietà e Lavoro Scarl ma, in seguito ad un successivo controllo, l’offerta fu ritenuta incongrua a causa del prezzo troppo basso. Così il servizio fu affidato alla seconda classificata, ovvero la ditta Ladisa. La vicenda ora è passata nelle mani del Tar, mentre la dirigente comunale è stata già sostituita. Ora verrà nominata una nuova commissione che dovrà valutare nuovamente le offerte delle ditte interessate.

Bari, l’Amtab inizia a far quadrare i conti. Bloccata la gara: dipendenti inidonei e interni al servizio di portierato

C’è una prima novità da registrare in casa Amtab dopo la nomina, come componente del Consiglio di amministrazione dell’azienda, dell’avvocato Luca D’amore, in sostituzione della consigliera dimissionaria, dott.ssa Lorena Costantini. Il servizio di portierato è stato internalizzato. A coprire i turni in azienda saranno tutti quei dipendenti inidonei definitivi, ovvero quelli che non sono più in grado di compiere le mansioni per i quali sono stati assunti. Questo per bloccare la gara di affidamento ad un’azienda esterna e iniziare un percorso di spending review per sistemare conti e bilanci.

Nuovo ospedale del Nord Barese, l’annuncio di Amati: “Gara per i lavori prevista entro ottobre 2024”

“Entro Natale sarà sottoscritto il contratto con il raggruppamento di progettazione, che avrà 150 giorni per il deposito degli elaborati, ossia entro giugno 2024. Dopo le attività di verifica e validazione del progetto, la pubblicazione dell’appalto per i lavori è prevista entro ottobre 2024″. A fare il punto sulla situazione del Nuovo Ospedale del Nord Barese è il presidente della Commissione Bilancio e programmazione, Fabiano Amati.

“Così ci è stato riferito dal RUP e speriamo che la tempistica indicata sia quella, senza alcun ritardo o modifica – ha aggiunto Amati -. Nei prossimi giorni, non appena sarà sottoscritto il contratto con il raggruppamento di progettazione, provvederemo a udire i progettisti per ottenere conferma sul cronoprogramma”.