La nave Geo Barents al porto di Taranto: 85 migranti a bordo tra loro 9 minori. È la prima dopo decreto Ong

È arrivata questa mattina al porto di Taranto la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere con 85 persone a bordo. La nave è la prima di una Ong ad aver operato un salvataggio dopo l’entrata in vigore del decreto che stabilisce un nuovo codice di condotta sulle attività di salvataggio in mare da parte delle Organizzazioni non governative. Nel caso di violazione delle norme introdotte dal provvedimento sono previste multe fino a 50mila euro, oltre al sequestro o anche la confisca in caso di reiterazione.

“Escludiamo il sequestro della Geo Barents, non c’è un motivo valido. Noi stiamo spendendo più soldi in legali che nella ricerca e soccorso. È un paradosso, è ridicolo. Noi stiamo salvando vite e stiamo consultando i legali per contestare ogni misura, ogni nuova regola per vedere se questo è in linea con la normativa, anche internazionale”. Lo afferma Juan Matias Gil, capo missione di Medici Senza Frontiere, presente nel porto di Taranto dove è attraccata la Geo Barents con 85 migranti a bordo, tra cui 9 minori non accompagnati . Gil sottolinea che “i soccorsi sono stati chiesti e coordinati dalle autorità italiane. Quindi, non c’è motivo per il sequestro e per qualsiasi tipo di sanzione”. Il capo missione ha poi aggiunto che le condizioni dei migranti sono buone, non ci sono grandi emergenze mediche, mentre “non è stata firmata alcuna richiesta di asilo politico, perché sulla barca non si compila alcuna richiesta perché i profughi sono stati informati su quali sono i loro diritti”.