Spaccata in gioielleria, inseguimento e schianto contro negozio: follia a Lecce. Recuperato bottino da 200mila euro

La scorsa notte a Lecce un gruppo di malviventi ha sfondato con un Suv la porta d’ingresso di una gioielleria fuggendo con un bottino da 200mila euro.

La banda, però, è stata intercettata poco dopo da tre pattuglie della polizia che ha tentato di fermare lanciando in strada barre chiodate.

Nella fuga, poi, i malviventi hanno perso il controllo del mezzo finendo contro la vetrina di un negozio: uno di loro ha tentato di fuggire a piedi ma è stato arrestato; gli altri due sono stati saliti bordo di un mini van guidato da complici e sono riusciti a dileguarsi.

Gli agenti hanno poi recuperato tutta la refurtiva dall’auto, una Stelvio Alfa Romeo. La persona arrestata è un brindisino di 33 anni, pregiudicato.

Con l’auto rubata sfondano vetrina della gioielleria del centro commerciale: ladri in fuga con bottino di 50mila euro

Utilizzano una Fiat Panda (rubata) come ariete, sfondano l’ingresso della gioielleria Stroili del centro commerciale Mongolfiera di Surbo e portano via la merce.

In azione nella notte tre ladri, fuggiti via dopo il colpo a bordo di un altro mezzo guidato da un complice in attesa all’esterno.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Acquisite le immagini della videosorveglianza del centro commerciale per identificare i responsabili.

Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la zona. Il bottino è di circa 50mila euro. I ladri sono entrati in azione coperti da cappucci e passamontagna con tute bianche addosso.

Follia ad Apricena, rapinate tabaccheria e gioielleria: vetrine sfondate con auto e pala meccanica. Caccia alla banda

Un commando armato con almeno dieci persone ha assaltato la scorsa notte una gioielleria nel centro storico di Apricena sfondando la vetrina con una pala meccanica, spargendo chiodi a quattro punte per la strada per evitare di essere inseguiti e bloccando i cancelli della caserma dei carabinieri con delle catene.

Durante la fuga il commando avrebbe anche picchiato il figlio del titolare della gioielleria che si era precipitato sul posto dopo che era scattato l’allarme, minacciato alcune persone che erano scese in strada avendo per i rumori e le guardie giurate giunte anche loro. Ancora non si conosce il valore del bottino, che comunque sarebbe ingente perché i ladri sono riusciti a portare via una grossa cassaforte. L’assalto è avvenuto tra le 3 e le 4 di notte.

Anche l’ingresso della casa del gioielliere sarebbe stato bloccato che catene. Poche ore prima di assaltare la gioielleria, un’altra rapina era stata compiuta ad Apricena ai danni di una tabaccheria utilizzando un’autovettura lanciata a tutta velocità per sfondare la vetrata di accesso. Il sindaco, Antonio Potenza, parla di “vera e propria follia” e di un incremento dei casi di furti in appartamenti e azioni criminose in città nell’ultimo periodo e ha chiesto al prefetto di Foggia la convocazione di una riunione del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.

Bari, terrore al centro commerciale di Santa Caterina. Rapinata la gioielleria Stroili: due ladri in fuga

Una rapina è stata compiuta ieri, venerdì 16 agosto, nel centro commerciale Ipercoop di Santa Caterina in pieno giorno. Due malviventi hanno fatto irruzione nella gioielleria Stroili Oro posizionata nella galleria e in prossimità di una via di fuga.

I ladri sono entrati in azione con occhiali da sole e cappellini, minacciando i dipendenti e riuscendo a farsi consegnare gli oggetti in esposizione. Da quantificare ancora il valore del bottino. Sul caso indaga la Polizia di Stato, non si registrano feriti.

 

Bari, aggrediscono la commessa e svaligiano la gioielleria: arrestati i due baby rapinatori. Colpo da 40mila euro

Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Bari, in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, ha applicato la misura cautelare della permanenza presso l’abitazione familiare nei confronti di due minorenni incensurati, in quanto ritenuti responsabili di una cruenta rapina, avvenuta in pregiudizio di una nota gioielleria ubicata nel quartiere “Carrassi” di Bari.

Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i destinatari della misura cautelare rispondono dei reati di rapina aggravata e lesioni. I fatti, in relazione ai quali è stata eseguita la misura cautelare, risalgono alla mattina dello scorso 22 luglio, allorquando i predetti si sono recati presso la suddetta attività commerciale, fingendosi interessati all’acquisto di alcuni gioielli; improvvisamente, i due rapinatori hanno assalito la dipendente della gioielleria ivi presente, scaraventandola brutalmente a terra e sedendosi addirittura su di lei al fine di immobilizzarla, e si sono impossessati di vari monili d’oro del valore di euro 40.000. A causa della violenza esercitata durante la consumazione del reato, la vittima è stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso il locale Policlinico.

Gli approfondimenti investigativi svolti dalla Squadra Mobile di Bari nell’immediatezza dei fatti, basati, tra l’altro, sulla visione delle immagini registrate dalle telecamere e sulle escussioni testimoniali, hanno consentito di identificare i responsabili. Al riguardo, a nulla è valso il tentativo di uno dei due minorenni di modificare il proprio aspetto fisico, tramite un taglio di capelli fatto eseguire il giorno dopo la consumazione della rapina, evidentemente nel tentativo di rendersi irriconoscibile. E’ importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Aggrediscono la commessa e svaligiano la gioielleria: denunciati a piede libero i baby rapinatori

Torniamo ad occuparci della rapina commessa nella gioielleria situata al civico 85/B di via Giulio Petroni a Bari. In azione due ragazzini a volto scoperto hanno fatto irruzione e hanno immobilizzato la commessa, scaraventata a terra, portando via tutto quello che era in vetrina e le chiavi del locale.

I due minorenni, originari di Carbonara e Ceglie del Campo, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati individuati e denunciati a piede libero. Una scelta sicuramente che farà discutere.

Bari, svaligiata gioielleria a Santo Spirito: colpo da 70mila euro. In azione banda di 4 ladri

Furto da 70mila euro nella gioielleria situata in via Giuseppe Garibaldi, nel centro di Santo Spirito a Bari. Nella notte tra il 5 e il 6 giugno tre ladri sono entrati in azione, riuscendo a scardinare la serranda e la porta blindata dell’attività, prima di eludere il sistema d’allarme coprendo le telecamere di videosorveglianza con uno spray nero.

Fuori a fare da palo un complice. Sul posto sono intervenuti la Polizia e la Scientifica, ad accorgersene sono stati i titolari della gioielleria la mattina seguente. Resta da quantificare anche il valore dei danni.