Malamovida a Bari, Gioventù Nazionale contro l’ordinanza di Leccese nell’Umbertino: “Città spenta dopo le 23”

“Gioventù Nazionale Bari esprime forte critica verso l’ordinanza del sindaco Leccese e del “sindaco della notte” Leonetti, che dallo scorso 16 ottobre ha imposto nuove limitazioni alla vita notturna barese. Il provvedimento non solo soffoca le opportunità di crescita e socialità per i giovani e le attività commerciali, ma compromette anche la vivacità del centro cittadino, che si spegne a partire dalle 23.00, costringendo i giovani a spostarsi fuori Bari, lasciando il centro deserto e non risolvendo il problema degli schiamazzi”. Inizia così il comunicato stampa di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, attivo su tutto il territorio nazionale con più di 50.000 iscritti.

Altre città italiane, pugliesi (es. Giovinazzo) ed europee sono riuscite a valorizzare il fenomeno della movida integrandola in zone più periferiche, dove le attività possono svolgersi in sicurezza senza penalizzare i residenti. Bari può seguire lo stesso modello, rafforzando e investendo in quartieri come Palese e Santo Spirito, dotati di spazi che potrebbero trasformarsi in poli di attrazione sicura e regolamentata per giovani e turisti.

Proponiamo inoltre la creazione di una “Consulta Comunale del Vivere Notturno” in cui siano coinvolti tutti i soggetti interessati: dalle associazioni dei commercianti e dei residenti dell’Umbertino alle associazioni giovanili, fino ai rappresentanti del turismo e delle forze dell’ordine. Una tavola di confronto permanente potrebbe finalmente aprire un dialogo serio e trovare soluzioni condivise che rispettino il diritto dei residenti alla tranquillità e il desiderio dei giovani di vivere la propria città.

Un’ulteriore misura fondamentale è il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL) notturno nei fine settimana. Una rete di trasporti attiva nelle ore serali non solo garantirebbe maggiore sicurezza, ma contribuirebbe anche a ridurre il rischio di incidenti, assicurando una mobilità sostenibile e sicura per chi vuole godere della vita notturna barese in modo responsabile.

Gioventù Nazionale Bari invita il sindaco Leccese a rivedere queste restrizioni e a immaginare insieme a noi una città diversa, capace di valorizzare il suo potenziale di attrattiva turistica e sociale, senza cedere a misure limitanti. La nostra città merita una movida vivace e inclusiva, rispettosa di tutti e lontana da regolamentazioni illiberali.

Svastiche, foto di Mussolini e insulti agli ebrei in chat: la 24enne Ilaria Partipilo resta leader dei giovani FdI di Bari

Tutto tace attorno a Ilaria Partipilo, la 24enne originaria di Conversano e presidente della giovanile di Fratelli d’Italia per la provincia di Bari, finita al centro dell’inchiesta condotta da Fanpage sul “Gioventù nazionale gate”. Un mese fa erano emersi alcuni suoi messaggi inviati in gruppo privato. “Ebreo infame” o “I down sono menomati” alcune delle frasi visibili negli screen pubblicati dalla testata giornalistica, ma non solo. Erano spuntati anche un’immagine di Mussolini a cavallo, foto di svastiche e croci celtiche, epiteti razzisti e varie esaltazioni al fascismo. “Mi ha contattata un ne*ro”, aveva scritto in un altro contesto.

Il caso ha suscitato parecchio clamore e creato grande imbarazzo in città. Diversi i commenti pubblicati contro la 24enne sui suoi canali social. La famiglia è molto conosciuta ed è cattolica, la mamma ha una libreria in cui vende testi religiosi (è sostenitrice anche lei di Fratelli d’Italia). Nonostante la giovane età, è riconosciuta a livello territoriale e la sua scalata è arrivata sino ai vertici regionali, oltre a collaborare con il deputato FdI Giovanni Donzelli.

Diverse le foto pubblicate sui social al fianco anche del sottosegretario Marcello Gemmato che ha preso subito le distanze.  Non risulta nessun comunicato o alcun provvedimento disciplinare. Neppure la 24enne ha rotto il silenzio sui social fornendo spiegazioni, anzi si è rifugiata in un silenzio tombale.

 

Svastiche, foto di Mussolini e insulti agli ebrei in chat: la 24enne leader dei giovani FdI di Bari finisce nella bufera

Scoppia la bufera attorno a Ilaria Partipilo, presidente della giovanile di Fratelli d’Italia per la provincia di Bari. Nell’inchiesta condotta da Fanpage sul “Gioventù nazionale gate” sono emersi alcuni messaggi pubblicati dalla 24enne originaria di Conversano in un gruppo privato. Il caso è scoppiato e c’è grande imbarazzo in città. La famiglia è molto conosciuta ed è cattolica, la mamma ha una libreria in cui vende testi religiosi.

Continue reading

Da Bari un Calcio Alle Mafie: Gioventù Nazionale e Azione Studentesca insieme nel ricordo di Borsellino

Gioventù Nazionale e Azione Studentesca Provincia di Bari hanno organizzato un torneo di calcio per commemorare la morte di Paolo Borsellino. Il torneo si è svolto sabato 15 luglio 2023 alle ore 19 presso il Centro Sportivo “All Star Calcetto” di Bari. “Noi giovani studenti siamo gli italiani del futuro e in questo tempo di alienazione e sopraffazione sociale tocca a noi veicolare i messaggi di legalità e senso di Stato indispensabili per una generazione priva di punti di riferimento. Ci riuniamo sotto il sole di luglio per stare insieme, fare sport e dare un simbolico calcio alle mafie, in ricordo di Paolo Borsellino, stella polare del nostro impegno studentesco e militante”, dichiarano Ilaria Partipilo e Samuele Lella, Presidenti provinciali di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca, assieme agli altri ragazzi che hanno organizzato l’evento: Alessandro Meriggi, Ingrid Skaug, Leonardo Gallo, Luca Delzotti e Giuseppe Palmisano.

“Si ringraziano anche gli esponenti di Fratelli d’Italia (in foto Virginia Virna Ambruosi, consigliera del II Municipio di Bari, Francesco Magrone, coordinatore del IV Municipio di Bari e Domenico Damascelli, consigliere comunale di Bitonto) per il prezioso contributo per la realizzazione del torneo”, aggiungono. I Presidenti e i militanti delle due associazioni chiedono un maggior impegno nella lotta alla mafia e alle forme di illegalità in tutte le sue forme, compreso anche il fenomeno delle baby gang che, oramai, si sta diffondendo molto velocemente soprattutto negli ambienti più disagiati.