Per quel delitto è in carcere il cugino di secondo grado, Giovanni Potenza, all’epoca dei fatti 27enne, condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione. L’uomo raccontò che tra loro vi era una relazione clandestina che la ragazzina minacciava di rivelare alla moglie, motivo per il quale, secondo la sua versione, durante un litigio la colpì con un grosso masso, uccidendola. La famiglia, però, non crede tuttora a questa versione e pensa che Potenza abbia avuto dei complici e nasconda qualcosa.
Continue readingOmicidio Giusy Potenza, il cugino chiede perdono dal carcere. Il nonno della vittima: “Solo se riveli i tuoi complici”
L’omicidio che scosse Manfredonia nel 2004. La giovane fu sfigurata, uccisa e abbandonata su una scogliera.
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